albimanu
, 48/48 anni
Coppia
Milano, Italia
Ultima visita: 11 mesi fa
- 11 mesi fa Donna Come sempre di corsa! Una prepara tutto e all’ultimo momento dall’ufficio ti chiedono di sistemare il mondo… Uffa! per fortuna la valigia è pronta e la metropolitana è vicina. Ho fatto bene a prenotare il treno delle 18.30… Arriverò all’ultimo ma non rischio di perderlo almeno… e se non mi fossi presa questa brutta storta sarebbe anche meglio… E in treno mi rilasso… e poi lo vedrò… non pensavo davvero che questa storia mi prendesse così tanto… e invece mi accorgo quanto abbia bisogno di viverla… Mi dico che non sto portando via nulla alla mia vita, caso mai aggiungo… aggiungo sogni, fantasia, gioco. Sì, mio marito lo sa… anche lui fa parte del gioco… Sì lo so che ogni tanto si sente un po’ messo da parte con questa storia… ma mica posso raccontargli tutto tutto … qualche segreto lo devo anche tenere per me, no? E questo vale anche con lui, con il mio “nuovo ragazzo”…Mi sento così leggera: non ho mai avuto due uomini (anche tre se conto R.) che mi fanno il filo e che mi desiderano così tanto da non riuscire a fare a meno di me per più di una settimana… Davvero non so come potrò gestire tutto, ma ora non mi pongo il problema e colgo l’attimo! E’ così maledettamente piacevole. Mi diverto a sentire i miei due maschi che si mettono in competizione per me e non resistono a chiedermi chi ce lo ha più grosso e chi mi fa godere di più… Sono così stupidamente maschi… Io godo con loro come non ho mai goduto prima: sono contenta perché finalmente ho imparato a volermi bene… Anzi mi sa che prima o poi mi lascerò andare a qualcuna delle loro voglie più spinte, di cui ogni tanto trovano il coraggio di parlarmi… così per provare; magari poi scopro che mi piace… In fondo non avrei mai creduto che mi piacesse anche giocare in tre, eppure… che mi piacesse toccare il cazzo duro di uno sconosciuto che sballa per me… eppure …. che mi trovassi a succhiare l’uccello in tiro che mi viene offerto senza vergogna e avere anche voglia di essere scopata e non vergognarmi di dirlo…! E metti che mi piaccia pure farmi toccare da un’altra donna? va beh vedremo…Sono una donna, una donna libera, che si vuole bene e che ha imparato a volere bene… Stasera mi dovrò ricordare di non esagerare a tavola, perché voglio davvero godermelo il mio uomo nuovo (beh sì, non nuovo di zecca, magari stagionato, ma per me davvero nuovo e che sento tutto pieno di me…). E sapere che non devo nascondermi, che mio marito capisce, e anzi poi quando gli racconto qualche dettaglio lo vedo eccitarsi (e lo sento quanto gli piaccio così, da come mi scopa con voglia e forte…)… e beh, tutto ciò mi fa essere davvero contenta. Mi farò baciare, leccare, toccherò e mi faro toccare, lo prenderò in bocca e dietro, e poi gli chiederò di farmi venire e poi dormirò abbracciata e domattina ci sveglieremo presto per avere ancora tempo per noi… E poi … chi sa? Di certo indietro non torno più. 3059 1 5 anni fa
- 11 mesi fa Noi due Da molti mesi ci dicevamo che sarebbe stato bello andarcene in montagna, senza il solito fardello di figli scontenti e parenti da invitare a pranzo e cena…Finalmente ci siamo riusciti. Siamo partiti da Milano subito dopo il lavoro, lasciando quel che occorre ai ragazzi per gestirsi la sera e la giornata di domani; non abbiamo detto nulla a nessuno se non che avevamo un impegno importante (penseranno tutti al lavoro, senza capire che l’importante invece siamo noi…!) Arriviamo su che è già buio. l’aria è fredda fredda, c’è un cielo limpido e pieno di stelle. Ti guardo scendere dalla macchina che già rabbrividisci e affretti il passo verso la porta di casa… prendo la borsa e corro per raggiungerti sulla soglia; apriamo e un piacevole calore ci accoglie: la caldaia ha funzionato a dovere e la casa è calda come piace a te… Ci baciamo subito e ti aiuto a toglierti il piumino e i guanti…. approfitto per baciarti ancora e infilare le mani sotto il tuo maglioncino… ho voglia di toccarti; ho voglia di toccarti da quando siamo partiti… ho voglia di toccarti da quando, mentre guidavo in autostrada, mi hai appoggiato la mano tra le gambe e mi hai accarezzato…. “ti amo” ti ho detto, e anche io ho spostato la mano dal volante per appoggiarla tra le tue gambe, ho alzato un po’ la tua gonna e le ho accarezzate risalendo verso il centro… poi un tuffo al cuore e quanti una sbandata!… hai tenuto le gambe aperte e ho scoperto che non avevi indossato gli slip…. sei una grande! E’ così che ho guidato eccitato per tutta la strada rimanente andando avanti con l’immaginazione alle nostre ore successive…. Mi allontani: hai fame e vai in cucina per preparare qualcosa per cena; io intanto accendo il caminetto, cerco il nostro tappeto e lo stendo davanti, oscuro le finestre e accendo qualche candela… anche l’atmosfera conta… (a proposito, cerco un po’ di musica giusta e la metto in onda…)…. Hai preparato crostini caldi e pomodorini… ce li scambiamo, un boccone con l’altro; beviamo un goccio di birra dallo stesso bicchiere e ridendo ci divoriamo le fragole intinte nello zucchero… Ti prendo per mano e ti porto davanti al camino… ti metti con la schiena alla fiamma; mi allontano da te qualche passo e ti guardo: come sei bella!“Spogliati per me…” ti chiedo.Non dici nulla, apri la gonna e la lasci scivolare a terra. Io non smetto di guardarti mentre mi tolgo la camicia, e tutto il resto insieme ai pantaloni… rimango nudo davanti a te…. Sei bella da guardare con le calze parigine alle gambe, e le cosce nude sopra le quali si intravede il tuo sesso liscio e pronto ad aprirsi…. Mi accarezzo lentamente l’uccello che diventa subito duro, mentre ti osservo sfilarti il maglioncino e lasciare cadere il reggiseno… Lo splendore dei seni che svettano ancora alti sul tuo corpo è quasi abbagliante… continuo a toccarmi e vedo che anche tu non resisti a spingere una mano tra le gambe ad accarezzare la figa che pulsa da dentro piena di voglia ….Mi tendi una mano: “Abbracciami…” mi chiedi. Avanzo verso di te e ti stringo forte, passando le mani sulla tua schiena, mentre sento i seni morbidi premere sul mio petto e il cazzo che si appoggia al tuo pube… lo prendi in mano e scivoli lentamente in ginocchio davanti a me; lo tieni stretto con una mano, mentre con l’altra continui a toccarti di sotto; lo scappelli tutto, apri la bocca e lo prendi tra le labbra; cominci a succhiarlo con forza, mentre la mano ora mi stringe le palle… poi lo molli, ti abbassi ancora e mi prendi una palla in bocca sempre succhiando… è una sensazione forte; un dolore leggero unito ad un piacere intenso; ti accorgi quanto mi piace da come senti il cazzo indurirsi ancora… non resisti e lo riprendi in bocca spingendolo più in fondo che puoi… Poi: “ora tocca a me”, mi dici allontanandomi un poco e sdraiandoti a terra con le gambe divaricate… Non mi faccio pregare: mi sdraio bocconi davanti a te e affondo il viso tra le tue cosce…. passo la lingua da sotto in su, più volte e più volte, ogni volta partendo da un po' più sotto… ti sento inarcare leggermente la schiena per darmi da leccare anche il buchino… hai scoperto quanto sia piacevole e ora non hai più né vergogna né paura…. sento il mio cazzo premere da sotto mentre è schiacciato sotto la mia pancia ma è troppo bello leccarti… sentire le tue labbra schiudersi e aprirsi, mandare la lingua dentro a cercare i punti più sensibili della tua vagina per poi risalire fino al clitoride… leccarlo in tondo e scendere di nuovo… Sei golosa e vuoi venire subito, mi tieni la testa mentre la mia lingua si muove dentro di te e con un dito risalgo nel tuo buchino stuzzicandolo… Decido di farti impazzire, e mentre continuo a titillarti il buchetto del culo, pian piano infilo due dite nella fica, cercando al suo ingresso il morbido cuscinetto del punto G; tu ti apri ancora di più, sento i tuoi sospiri farsi più intensi mentre la lingua gioca con il tuo clitoride teso e duro… Muovi le tue mani sul tuo corpo, accarezzandolo (sai che mi eccita), giochi con i seni e poi scendi ad aprirti ancor di più le grandi labbra… sei tutta tesa nel piacere e cerco di ascoltare i tuoi fremiti per assecondare il tuo godere con i movimenti delle mie dita e della lingua… Sento la fica che dentro si gonfia, sento il buchino pulsare, sento i tuoi respiri affannarsi finché lasci che l’orgasmo ti pervada; è una sensazione fortissima, senti da dentro quasi il bisogno di fare pipì, ma sono solo le tue ghiandole che producono il più dolce dei nettari …. voglio berti fino all’ultima goccia mentre il piacere ti scuote tutto il corpo e lasci che la voce emetta vocali piene di godimento. E’ un orgasmo lunghissimo, ti sento tutta inarcata finché non ti abbandoni sfinita…. Scivolo via con le mani, mi sdraio al tuo fianco e mentre tieni gli occhi ancora chiusi ti accarezzo i seni, le spalle, la schiena, i fianchi e le cosce… Passa poco e ti giri: “lo voglio! ora!” mi dici, e ti metti carponi offrendomi il culo magnifico…. non posso che baciarmelo tutto ancora mentre il cazzo si indurisce tra le mie mani…. poi anche io in ginocchio dietro di te lo infilo tutto nella fica che si apre e lo accoglie…. spingo a fondo, ti piace e ti sento ancora ansimare di piacere… spingo, sento il cazzo farsi ancora più duro e mi piace….mentre ti scopo mi appago beato della forma del tuo corpo, con le curve dolci e armoniose come quelle di una viola che suona solo per me… Con la mente ti rivedo mentre succhi anche altri uccelli, facendoti scopare da me e viceversa (questa è un’immagine che non smette mai di eccitarmi)…. Ma oggi sei solo mia… finché: “nel culo, lo voglio nel culo” mi ansimi quasi ordinando…Ho paura di farti male, ma sei così decisa che sfilo l’uccello dalla fica e lo appoggio al buchino che subito si apre voglioso… spingo appena e lo sento stretto dentro di te; tu sussulti ma il piacere ti invade. Ti sento spingere verso di me, mentre io mi muovo dentro di te, piano ma senza fermarmi…. “sborrami in culo”, mi chiedi ancora…. Sentirti così è ancora più eccitante, sento la sborra prepararsi ad uscire, mi muovo ora più forte, la sento risalire e finalmente esplodere tutta dentro di te…. Ed è lì che tu senti l’orgasmo ripartire dentro e anche tu godi con me, senza capire quasi cosa sta succedendo…. Ci ritroviamo così, fianco a fianco, accaldati e appagati…. ci guardiamo e ci baciamo a lungo senza dire nulla… Sappiamo tutti e due che tra qualche ora avremo ancora voglia, ma ora ci aspetta un letto caldo e sarà bello tornare a giocare domattina ancora più innamorati…. 2121 0 5 anni fa
- 11 mesi fa Esigente “Sono esigente” hai detto, quando un tipo ha provato ad avvicinarsi e toccarti e tu gli hai detto che non era il caso. E anche poi all’altro che, dopo averti lungamente lumato, ti ha salutato dicendoti che eri una gran bella figa… “non mi vanno bene mica tutti…” mi hai detto, mentre ti giravi offrendomi la vista meravigliosa della tua schiena e del lato b… ti ho presa da dietro e l’eccitazione è cresciuta. E mentre ti scopavo l’ho visto entrare: giovane, biondo, con il fisico scolpito… ti guardava…ti ho sussurrato di guardare alla tua sinistra; lo hai visto e hai sussurrato sì… E’ bastato un mio cenno e lui subito si è tolto l’asciugamano e si posto nudo seduto a gambe aperte davanti al tuo viso…. ciao, gli hai detto, e lo hai accarezzato… poi gli hai preso l’uccello in boccaNon ho resistito più; avrei voluto continuare a scoparti, ma vederti giocare è stato troppo bello e ti ho sborrato dentro… tu hai continuato a giocare con lui e il suo uccello; hai fatto una pausa e hai preso anche il mio in mano, poi hi ripreso a giocare con lui; “che bocca!… “ ti ha detto e poi ti ha supplicato di farlo venire… glielo hai menato fino alla sborrata che ti è colata sulla mano…Gli hai sorriso e gli hai chiesto il nome… “Devis” ti ha detto e abbiamo scoperto che non era venuto al club da solo, ma la sua compagna se ne stava a giocare in un’altra stanza…. Era svizzero, di Bellinzona, carino e gentile e aveva 33 anni… Ci ha salutati e tu mi hai detto che era davvero carino, meglio di Rudy, e che era tutto depilato… ti ho chiesto se volevi che mi facessi dare il numero di telefono e mi hai sorriso… Siamo scesi e mentre bevevi la tisana lo abbiamo rivisto… Ti ha salutato con un gran sorriso; così gli ho chiesto se gli avrebbe fatto piacere scambiarci i recapiti per magari rivederci ancora; mi ha detto sì con entusiasmo e mentre cercava il telefono nell’armadietto mi ha detto che ero molto fortunato a stare con una donna cosi bella e giovane…. Ho risposto che era vero! Tornati di là lui continuava a guardarti, anche se la su ragazza lo aveva raggiunto… Se gli avessi fatto un nuovo cenno sono sicuro che sarebbe tornato su con te… ma era tardi e dovevamo rientrare… Anche ora, mentre scrivo, il cazzo mi diventa duro al pensarti con lui… 301 0 5 anni fa