Ero appena sbarcata dal volo quando ricevetti la telefonata di Diego:
- Ciao tesoro, ho una brutta notizia da darti.
- Complimenti, non sono ancora arrivata e già mi spetta qualche problema, vero?
- Esatto, mentre tu eri a Londra qualche fesso del Ministero degli Esteri mi ha programmato una visita in Giordania.
- Bene, buon viaggio allora.
- Grazie per la gentilezza, ma sarai tu a partire a nome mio.
- Se questo è uno scherzo non mi è piaciuto molto, poi voglio proprio vedere come riuscirai a organizzare il viaggio con un preavviso così breve.
Dall'altra parte del telefono risuonò una risata.
- Quello è stato facile, vai al banco Alitalia e troverai tutto quello che ti serve. Scusami ancora per la 'rogna' ma non avevo alternative. Bacioni.
Quello che dissi dopo è facilmente immaginabile; comunque non potevo certo dire di no al mio datore di lavoro, padrone di casa e amante.
Al banco transiti dell'Alitalia mi aspettava un biglietto aereo per Amman, in classe turistica accidenti, e una busta più corposa; fatto il check-in e sistemato il passaggio delle valigie sul nuovo volo mi rimase un'oretta per aprire la misteriosa busta.
Ovviamente ci trovai il passaporto con un visto che permetteva ingressi multipli in Giordania, e l'agenda del convegno con la camera di commercio locale; ad essere sinceri non era una cosa così traumatica se escludiamo la presenza del nostro Ministro degli Esteri, comunque mi misi l'animo in pace e dopo un giretto al duty free mi imbarcai.
Dopo quattro ore di volo atterrammo ad Amman, erano già le 23.30 e lo scalo non era congestionato; sbrigate le pratiche con l'immigrazione andai a ritirare i miei bagagli.
Non era la prima volta che visitavo la Giordania e riuscii a dribblare i portabagagli senza problemi, ero quasi uscita quando un doganiere mi chiese se avevo qualcosa da dichiarare.
- Solo carta.
Era la classica risposta condita da un sorriso stanco, ma questa volta non funzionò e dovetti aprire le due valigie, solo in quel momento realizzai che c'era un problema; la valigia con il mio abbigliamento maschile passò tranquillamente ma la seconda, quella con i vestiti femminili, sorprese l'ufficiale che cominciò a chiedermi delle spiegazioni.
La situazione precipitò immediatamente perchè l'inglese che parlavamo era diverso, la mia sorpresa e l'ora tarda non mi avevano fatto trovare una scusa per lo meno decente.
In meno di 5 minuti mi trovai in un locale che chiamare ufficio era un'esagerazione, alla presenza di altri due ufficiali che continuavano a minacciarmi e a chiedermi spiegazioni sulla valigia 'rubata'; dato che la situazione era troppo complicata e stava diventando spinosa decisi di chiedere l'intervento di qualcuno più in alto e che sapesse parlare inglese meglio.
Dopo altre due ore di attesa arrivò un colonnello, molto grosso , pesava almeno 130 chili, molto arrabbiato e pochissimo cordiale; cacciò dall'ufficio gli altri ufficiali e si mise a leggere il rapporto che stavano scrivendo.
- Bene, vedo che le cose non sono per niente chiare, ricominciamo!
Aprì la valigia e esaminò tutto il contenuto, il suo sguardo era freddo e la sua espressione non mi faceva capire cosa stesse pensando; una volta terminata l'ispezione si sedette e mi chiese di spiegare come mai un uomo viaggiasse con una valigia di indumenti femminili.
Decisi di non inventare scuse e di presentargli la verità in un modo il più innocuo possibile, cercando di capire come proseguire di volta in volta.
Così gli descrissi la mia predisposizione al travestimento, solo in privato ovviamente, e il fatto che mi piaceva far finta di essere una donna.
- Nel nostro paese gli omosessuali non sono assolutamente graditi e vengono cacciati se sono stranieri.
Le sue parole furono particolarmente sferzanti e la minaccia non era solo velata, stranamente però ottenne solo di accendere in me un sentimento di sfida.
- Conosco gli usi del suo paese e non è mia intenzione violare la vostra etica. Il mio viaggio qui è per lavoro e la mia seconda valigia viaggia con me solo perchè non mi è stato possibile lasciarla in Italia. Inoltre il Corano proibisce a un mussulmano di avere rapporti omosessuali passivi ed essendo io passiva non infrangerei nessuna legge facendomi sodomizzare.
- La sua conoscenza del Corano mi sorprende difficilmente voi occidentali vi sforzate di tentare di capire i nostri usi.
- Se è solo per questo posso anche continuare dicendo che, sempre nel Corano, è scritto che per un mussulmano sodomizzare un infedele è un merito che verrà riconosciuto nel momento del giudizio con Allah.
- Di questo non ne sono sicuro. Resta comunque il fatto che la sua situazione sia delicata, quello che mi ha detto non dimostra ancora che lei non tenti di concupire uomini o donne Giordane.
- Come le ho già spiegato gli indumenti che sono nella valigia sono solo miei, li indosso io e non sto cercando donne arabe. Inoltre sono solo ed esclusivamente passiva quindi non ho intenzione di violentare i suoi conterranei, se mai sarebbe il contrario. Comunque se proprio non mi crede trattenga la valigia presso i vostri uffici e me la restituisca al momento di lasciare il suo paese.
Seguì un lungo momento di silenzio in cui il colonnello mi fissava pensieroso, ad un certo punto prese il mio passaporto e lo sfogliò attentamente.
- Lei è un gran viaggiatore, vedo i visti di alcuni paesi arabi, paesi dell'estremo oriente e dell'Africa. Credo di poter accettare la sua proposta, tratterremo la sua valigia presso di noi, la farò scortare all'otel Marriott dove ha la prenotazione. Non si allontani da Amman senza avvertire il mio ufficio e si aspetti degli sviluppi in un prossimo futuro.
Detto questo trattenne il mio passaporto e mi fece scortare all'albergo; la mattina seguente cominciai il mio giro di propaganda col ministro e fui presa nella girandola dei colloqui ed accordi vari.
Il giovedì sera trovai nella mia camera la mia valigia ed un biglietto che mi annunciava che la mattina seguente il colonnello mi avrebbe raggiunto alle 9 per la colazione; dopo di che avremmo avuto un 'colloquio' allo scopo di chiarire la mia posizione.
Non posso dire di aver dormito bene quella notte, mille opzioni diverse mi ronzavano nella testa e nessuna era piacevole.
La mattina seguente alle 8.30 ero già al ristorante ad aspettare il colonnello, arrivò in perfetto orario e cominciammo a servirci al self service scambiandoci qualche consiglio sulle vivande; prendemmo entrambi delle felafe con hummus, passando poi a del formaggio biaco con olive.
A tavola ordinai al cameriere del caffè mentre il militare, più tradizionalista, chiedeva del the; mentre mangiavamo si congratulò con me per la mia conoscenza delle usanze arabe e mi stupì ulteriormente citando qualcuna delle mie frasi detta durante gli incontri con gli industriali locali.
Mi stava dimostrando di avere un grande controllo sulle persone all'interno del suo paese e, con qualche accenno anche ai miei precedenti militari, anche all'estero.
Terminata la colazione mi chiese di salire in camera per discutere in privato la mia situazione sulla base delle indagini svolte nei giorni precedenti; una volta arrivati lasciò cadere il suo abbondante corpo su una poltrona:
- Bene, esaminiamo meglio la sua situazione. Il rabbino della mia moschea ha controllato le sue affermazioni sui rapporti fra uomini alla luce del Corano, non è vero che esista una regola che sodomizzare un infedele porti in paradiso, ma varie interpretazioni definiscono un punto di merito il costringere a subire un trattamento 'inumano' chi non è della propria fede.
Non immaginavo che avrebbe effettuato un controllo così accurato delle mie affermazioni e mi congratulai mentalmente per non aver inventato delle menzogne.
- Passiamo ora alle sue affermazioni di non aver 'attentato' alla purezza dei miei concittadini e delle nostre donne. Lei afferma che i vestiti nella valigia sono per suo uso personale, me lo dimostri.
Detto questo si alzò, prese dalla valigia degli indumenti e li mise sul letto.
- Indossi questi abiti.
Raccolsi gli indumenti ed andai in bagno a cambiarmi, pur essendo arabo il colonnello aveva le idee molto chiare su quello che poteva essere considerato femminile dagli occidentali.
Infilai le calze di pizzo, il perizoma e la camicetta trasparente; poi la minigonna e i sandaletti col tacco a spillo; il colore dominante era il nero.
Personalmente aggiunsi la parrucca castana con capelli lunghi, un trucco scuro e un rossetto sgargiante; uscii dal bagno e mi presentai al mio 'inquisitore'.
Rimasi quasi cinque minuti sotto il suo sguardo, un tempo lunghissimo durante il quale venni esaminata da capo a piedi ripetutamente; mi fece camminare , piegare per raccogliere oggetti vari ed infine mi chiese di servirgli una bibita dal frigo bar.
- Ammetto che da come porti i vestiti e ti muovi dimostri la tua sincerità, ma non ho ancora capito perchè lo fai.
- Non è facile spiegarlo, è un qualche cosa che mi sento dentro; mi piace credermi una donna e amo ricevere quelle attenzioni che un uomo sa dare.
- Anche fisicamente ?
- Si, anche fisicamente.
Un attimo di pausa, e poi.
- Togliti la gonna e sdraiati di faccia sul letto, vediamo se sei sincera.
Ovviamente lo accontentai, anche perchè nel frattempo mi era venuta una certa voglia e ero curiosa di vedere come sarebbe finita; così misi un cuscino sotto la mia pancia e mi sdraiai.
Grazie ad uno specchio riuscivo ad intravvedere un po' della camera, lo vidi sfilarsi la divisa rimanendo totalmente nudo; era grosso, in tutti i sensi, e il suo attrezzo non sembrava molto dispiaciuto di trovarsi di fronte a delle natiche occidentali.
Prese dalla mia valigia il tubo di gel che usavo in queste occasioni e si spalmò abbondantemente il cazzo, si avvicinò al letto e mi allargò il più possibile le gambe; si inginocchiò e mi puntò la cappella sul buchetto.
Le sue dimensioni erano decisamente sopra la media e l'uccello non ne voleva sapere di entrare, con le mani mi allargò le natiche e cominciò a dare degli affondo per prendermi.
Improvvisamente sprofondò dentro di me e mi sentii completamente piena con tutti i muscoli dilatati; non era piacevole come le altre volte se poi aggiungiamo il suo peso mi sentivo schiacciata e bloccata.
Per fortuna una volta che fu entrato si alzò sulle braccia e mi alleggerì un po', cominciò a muoversi dentro e fuori e grazie al movimento mi unse tutto il buco che si rilassò e iniziò a darmi una piacevole sensazione.
Era grosso ed ogni più piccolo movimento mi provocava dei brividi di piacere che mi facevano tremare sul letto, nel frattempo il suo ritmo diventò più veloce e il suo respiro più affannoso; le mie sensazioni aumentavano sempre e comincia a mugulare di piacere al sentirmi così sbattuta.
La cosa non gli doveva piacere, così allungò una mano e mi coprì la bocca impedendomi di emettere qualsiasi suono, cercai di liberarmi e per reazione ottenni che il suo ritmo aumentasse ancora mentre mi penetrava sempre più a fondo; cominciavo a preoccuparmi, la sua resistenza stava sfiancandomi quando, senza il minimo preavviso, dette due affondi particolarmente violenti ed esplose dentro di me.
Fu un orgasmo lunghissimo, sentivo il suo cazzo contrarsi e spruzzare dentro di me, mi sentivo riempire ed il suo corpo abbandonato sulla mia schiena mi soffocava, anche se in maniera molto piacevole.
Pensavo che la dimostrazione fosse sufficiente a chiarire che tutte le mie affermazioni erano vere, ma lui non era daccordo; infatti passò tutta la giornata di venerdì, il suo giorno di festa, ad indagare a fondo, molto a fondo, sulla mia femminilità.
Quando tre giorni dopo tornai in Italia, alla dogana ero adeguatamente scortata ma non come una persona 'indesiderabile' ma come un ospite gradito e meritevole di attenzioni.
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215668
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 3 ore fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108177
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 3 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101148
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97412
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Brava!