Ma poi ,era fine Aprile,un caro amico ci lasciò la sua casa all’isola d’elba e decidemmo di andarci a stare in teoria fino a luglio,finche non ci sarebbe poi andato lui con la famiglia,la casa era in una zona poco abitata,un paesino molto piccolo,vicino al mare ,era una meraviglia,il posto,l’aria,ma c’era quel non so che di “non vita” determinata dal covid che rendeva tutto surreale.
La mattina facevamo colazione fuori e andavamo a prendere le briosche a un bar a gestione familiare ,quasi sempre c’era Marco al bancone a servire .il figlio di 32 anni ma che ne dimostrava 10 in meno ,a vederlo come prima impressione non trasmetteva nulla che facesse pensare al sesso,e io ,da attenta osservatrice degli esseri umani in generale,ero abituata a scrutare bene i dettagli.
Eravamo tutti con la mascherina e con l’ansia di seguire tutte le regole imposta dal governo,meno male che almeno andavamo a fare delle bellissime passeggiate ,al mare o nelle campagne e il lavoro al computer era meno stressante sapendo che poi ,fuori,c’era una natura meravigliosa.
Ma nonostante questo cambiamento io non ebbi nessun segno di ripresa dell’attivita’ sessuale,anzi ,a dire il vero ,non era neanche la mia preoccupazione principale…finche…
Una mattina al bar vedo Marco zoppicare ,gli chiesi cosa gli era capitato,lui mi disse che aveva una strana infezione al piede,io gli dissi che avendo lavorato in uno studio medico e come estetista ,gli avrei potuto dare un’occhiata,lui mi disse di non preoccuparmi ma due giorni dopo mi chiese se avevo qualche disinfettante perche’ non stava bene, io gli dissi di farmi vedere il piede allora lui si sedette sopra a al tavolo, io su una sedia di fronte,quel giorno aveva iniziato a fare caldo,io indossavo un vestitino a fiori bianco e blu,ero senza reggiseno ,non avevo previsto di fare l'infermiera,poi essendo vicino al mare e col caldo che andava ad aumentare,stava diventato piu’ consueto vestirsi leggeri,ma da quella posizione piu’ alta dal tavolo, Marco mi sbirciava dentro il vestito e mi guardava le tette anche in modo palese,io facevo finta di niente,afferrai il piede e lo avvicinai a me,piu’ in mezzo alle mie gambe,lo tenevo in mano e scrutavo,gli dissi che c’era da disinfettare e da applicare una crema,cosi gli dissi di venire casa nostra nel pomeriggio per effettuare la medicazione.Marco era un ragazzo moro,sembrava avesse un bel fisico sportivo,insomma era anche molto giovane ,ed e’’ bassino di statura,forse non arriva a un metro e sessanta,poco piu’alto di me,ma assolutamente proporzionato ,sembrava ,solo un po timido.
Cosi’ lui si presento’ da noi e io lo medicai,la mattina dopo mi disse che iniziava ad andare meglio,io gli dissi di tornare anche in quel pomeriggio per almeno altri 4 giorni.
Cosi iniziammo anche a parlare del piu’ e del meno,il terzo pomeriggio Marco si sbilancio’,mi disse :” sai che non avevo notato quanto sei……..”cosa?”gli chiesi io.....e lui …”e…che con questa cavolo di mascherina non ti rendi conto bene,caspita complimenti ,sei proprio una bella ragazza…” …e io arrossiii,lo ringraziai per la “ragazza”.gli dissi che ero molto piu’ grande di lui ,e lui non ci credeva,pensava io avessi 3235 anni,e io “seeee….magari!!...” e poi gli svelai che avevo 46 anni,e lui ci rimase di merda….”ma che cazz…non e’ possibile,hai un corpo di una 30enne,sei stupenda ..".. parlava e nel mentre mi guardava come se mi dovesse mangiare,io avevo indosso un pantaloncino che mi esaltava il fondo schiena e un top aderente,quando gli afferrai il piede e gli spalmai la crema non potei non notare quale grossa sorpresa avesse lui tra le gambe,gli si gonfio’ il pisello a forza di parlare del mio corpo, le mie tette si muovevano mentre gli spalmavo la crema e cosi’ dovetti scoprire che aveva un pisello da pornoattore,vista la sua statura(che non vuol dire niente)non avrei mai immaginato una cosa del genere,gli si vedeva la forma sotto il pantaloncino di stoffa leggera e aderente,cavolo,era un bastone di notevole dimensione,..lui si accorse della cosa e tento’ immediatamente di coprirsi con le sue mani…mi chiese scusa,non si era accorto del fatto che si vedesse…io non so come mi venne ma feci una battuta poco felice,gli dissi,non ti preoccupare,non fa niente,al limite dopo ti andrai a fare una sega…
Marco disse “,,ma che dici!!?!!...” io non mi faccio le seghe!..mi resi conto di aver detto una stronzata,ma poi mi sorprese con la frase successiva ..”beh! in realtà ieri me la sono fatta …e che tu ,con quelle tette mi fai eccitare…”..
“cazzo”...che avevo combinato…non sapevo che rispondere e come uscirmene da quella situazione imbarazzante…lui si sentiva molto a suo agio con me a tal punto da poter dire certe cose nonostante la sua timidezza"allora oggi te ne farai un’altra…” gli dissi ripensando anche delle seghe che si faceva mio marito guardando le mie foto…”dai,ci vediamo domani,ultimo giorno ,in teoria,sei praticamente guarito.Lui mi ringrazio’ e mi disse “ok,grazie! allora a domani”
Sentivo che qualcosa era cambiato,anche in me,mi sentivo diversa,un piu’ ..boh!non saprei dire..ma ne parlai subito con Luca,gli raccontai tutto e mentre lo raccontavo sentivo finalmente vita "là sotto”..senza dire ancora niente a mio marito,ma lui non rimase sorpreso,disse che si era accorto da un po che Marco mi “mangiava con gli occhi”..e io gli dicevo che era cosi’ piu’ giovane di me che proprio non avevo minimante considerato questa probabilita’,Luca mi disse che secondo lui Marco non vedeva l’ora di farmi e che era molto arrapato,beh,io mi eccitai’ e gli risposi ”..mi sa che mi sono bagnata,e lui sbarrò gli occhi..”veramante!!!!dai non ci credo…finalmente! “ io mi sedetti sopra le sue gambe in modo da fargli sentire la mia patata,lui aveva il pisello duro e me lo infilo’ subuto,quasi per non perdere quel momento,io avevo una voglia pazzesc,con la mente fantasticai di “Marco”,cominciavo attiva come una volta ,era passato troppo tempo e quella nuova prima volta mi fece ricordare quanto era bello fare sesso,non vi dico mio marito quanto era felice per il mio “ritorno”.
“luca,pero’ devo dirti che da sotto il suo pantaloncino ho visto che ha un bastone al posto del pisello,ero li di fronte a medicare il piede,era impossibile non notarlo”,Luca mi disse,”non sono geloso,e’ troppo giovane per essere in competizione,se guardare ti fa bene alla mente sono contento anzi visto anche i tempi che corrono.
Il giorno dopo non andai al bar ,mi sentivo un po in imbarazzo ,poi sapevo che comunque il pomeriggio il ragazzo sarebbe venuto da noi ed ero curiosa ed eccitata ,Luca mi disse di stare tranquilla e di non esagerare con le provocazioni ,gli andava bene che io mi eccitassi all’idea pero’ poi non voleva che io andassi oltre,invece,con la scusa del caldo esagerai ,mi misi la mia minigonna nera che usavo per andare al mare e la canottiera bianca che mi disegnava il seno e nel caso che mi fossi eccitata mi si sarebbero visti indurire anche i capezzoli,Luca quando mi vide mi disse “noooo!! e’ esagerato cosi!!...dai,e’ un chiaro messaggio di richiesta di sesso !no,dai mettiti almeno una maglietta diversa….ma arrivo’ Marco,e non feci in tempo a cambiarmi…sorrisi a mio marito che accetto’ quella “sfida”,Marco quando mi vide ebbe un attimo di smrrimento,mi saluto’ in modo impacciato,io invece gli chiesi come stava andando col piede ,poi ci mettemmo come alsolito,lui seduto sul tavolo e io piu’ in basso su una sedia,solo che con la minigonna,ero coperta al limite della patata,da sopra lui non mi avrebbe visto le mutandine ma ben presto mi eccitai anch’io e non riusci a non farmi venire i capezzoli duri,ma facevo finta di niente,Marco ,che era molto spontaneo e ormai aveva una certa confidenza,disse “il piede va bene,anzi e’ guarito,pero’ se ti vedo cosi’ mi fa male qualcos’altro,” io mi misi a ridere,gli dissi di non esagerare ,che non stava vedendo nulla di particolare per cui stare male….lui mi disse “stavolta si che mi faro’ una sega…” io risi di nuovo e gli dissi ..”ehhhh,esagerato,per cosi poco,allora se vedi una donna nuda che fai?...”...lui rispose,,”se vedessi te nuda non so cosa ti potrebbe succedere!! ..”...guardando i suoi pantolonicni ,gli dissi ..”vedo..vedo..che sei sensibile a certi argomenti…dai,ok….tutto apposto,ora sembra guarita bene l’infezione,mi raccomando non camminare a piedi scalzi ovunque…e ora ti puoi fare anche una sega!....e lui “ ..”qui?..davanti a te?”..e io “nooo,scemotto ,a casa tua!!”...ridevo e mi divertivo molto ma ero ormai bagnata e avevo u po di affanno per il solo pensiero, non vedevo l’ora che se ne andasse ,infatti appena chiuse la porta andai da Luca ,gli presi la mano e gli dissi “senti!”..avevo la patata stra bagnata e di nuovo scopammo con una voglia da adolescenti,mi scopo’ molto forte,sul tavolo dove era Marco, Luca mi diceva “..ma se ti fa eccitare cosi’ invitalo piu’ spesso,lui ti guarda e io ti faccio!..peccato allora che non verra’ piu’..! e io presa dalle sue parole e dall’eccitazione e dal fatto che mi scopava,sussurrai “sai che voleva farsi una sega davanti a me…stavo per dirgli di si ma avevo paura che dopo non arei resistito e mi sarei fatta scopare..” Luca era sempre piu’ eccitato,gli piaceva che dicessi quelle cose e io ero frastornata,dopo mi resi conto che le fantasie non erano piu tali ma desideravo che diventasse realta’,cioe’ ,volevo vedere Marco farsi una sega davanti a me.Finita la concitazione della scopata,ci rilassammo un po,sul letto,con l’aria condizionata,Luca era nudo e sudato ,io ero con i vestiti addosso,non era stato neanche necessario spogliarmi..e Luca…disse “beh! se ti fa questoe effetto e io ho questi benefici per me e’un sogno,allora ,sai che c’e’ …se vuoi,se ti fa eccitare ,stuzzicalo ancora…
Incredibile la vita,chi l’avrebbe detto,mio marito accettava quella cosa,uscivamo da un anno di astinenza e non era mai successo prima ,cosa che ci aveva molto spaventato,ora avevo ritrovato la “chiave “ per il mio risveglio e Luca non voleva perdere quella opportunita’.Marco ci venne a trovare il giorno dopo,nel pomeriggio,alle due,io gli dissi subito,con un fare sbrigativo,”vediamo?”..ma va bene,non c’e’ nulla da preoccuparsi”..ma quando alzai la testa il suo pisello era gia’ dritto sotto i pantaloni,e scoppiai a ridere.” ma..Marco…ma non e’ possibile che…!!!” lui si mise le mani sopra ma anche il palmo della destra sul tronco e faceva piccoli massaggi al suo pisello…” e che cavolo,solo perche’ mi sfiori mi tocchi il piede con le tue mani mi succede questo??”...e io,”pensa se ti prendo il pisello in mano!!secondo me vieni appena te lo sfioro”..lui sentondomi parlare in quel modo,tento’ la sua mossa ,mi chiese”..dai,me ne posso fare una davanti alle tue tette?...e risposidi istinto “ma che dici,sei impazzito?..e poi qunto ci metti a venire???”..lui si scuso”..mannaggia,scusa e che ,mamma mia ,che figa che sei..”...allora io senza dire nulla…guardai dritta verso il pisello.poi gli dissi,dai,se ci metti poco pero ..” lui non se lo fece ripetere,si tiro’ giu’ il boxer,se lo prese in mano,duro e grosso come non so che cosa e inizio’ a masturbarsi davanti a me..non credevo a miei occhi,stava succedendo sul serio…io gli dissi..”aspetta un’attimo,devo andare in bagno..” invece andai nell studio dove c’era Luca e gli spiegai sottovoce…” c’e’ Marco di la che vuole farsi una sega davanti a me….io sono..eccitata, dopo pero’ scopiamo..” E luca…” ecco lo sapevo che andava a finire cosi,.. se gli permetti di farsi una sega davanti a te sta sicura che quel pisello finira’ dritto nella tua patata ..” e io “noo,ma no,vuole solo farsi una sega e poi lo mando via”...e Luca,dopo svariati secondi di attesa”.......va bene,se questa cosa ti serve per eccitarti…facciamola”..
…io andai in soggiorno emozionata ,li trovai Marco seduto ancora sul tavolo ad aspettarmi,”eccomi” ..gli dissi..e lui si ritiro’ fuori il pisello dando x scontato che aveva avuto il permesso di farlo e ricomnicio’ a segarsi,”me lo prendi in mano un po tu?”..e io “no!!” ma poi allungai le mani sulle suo cosce e lui me le porto’ sul suo pisello ,ero curiosa di senitre nelle mie mani un cazzo diverso,erano anni che ero con Luca e che non toccavo un pisello che non fosse il suo…Porca miseria quanto era grosso..”no ,no ,no,non devo pensare questa cosa..” dicevo tra me e me,si perche’ gia’ mi stavo immaginando come farmi fare”...meno male,che lui mi mise la sua mano sulla mia ,e aumentanto i ritmo della sega mi venne subito,spruzzando addosso…tantissimo,mi fece una doccia praticamente..lui si scuso’ per non essersi trattenuto e per essere venuto sopra di me…io ero esterefatta..gli dissi di vestirsi e di andarsene…appena chiuse la porta mi raggiunse Luca che mi piego’ a 90 sul quel tavolo e io gli dissi..” dai,Luca,se aspettavi ancora un po mi avrebbe presa Marco…”Erano mie parole che mi facevano eccitare molto, e cosi ancora sesso,avevo cosi tanta voglia che non capivo come avessi fatto a stare un’anno senza fare l’amore…
..”e adesso che si fa?”..domandai io….Luca Rispose con un bel boh!...
Questa cosa era troppo eccitante ,era un peccato interromperla ma dovevo mettere in conto che non avrei resistito ancora molto e presto avrei ceduto il mio corpo ,ero troppo “debole” per resistere,al suo prossimo approccio ero sicura che mi avrebbe scopata di sicuro,quindi c'era da capire come affrontare la situazione…" e’ sicuro che lui cerchera’ di avere tutto da te,cerca solo di resistere il più possibile..,mi voglio godere questa situazione e approfittarne finché si puo’…poi vedremo"disse Luca.
La mattina dopo siamo andati al bar ,ci siamo seduti al tavolo a abbiamo fatto colazione,io avevo messo una canotta che mi faceva vedere le tette dai lati e questa cosa sapevo che avrebbe attirato Marco che puntualmente mi fece i complimenti per quanto ero bella e disse a Luca che era fortunato,non immaginate quanto quei complimenti mi fecero piacere,ero diventata un lago di piacere e non so che mi prese,chiesi a Marco dove potevo lavarmi le mani,lui mi accompagno’ in cucina,non c’era nessuno,poi mi spinse dentro uno stanzino ,mi mise subito la mano sul mio culo,io anziché arrabbiarmi gli abbassai la tuta del lavoro e glielo presi tutto in bocca,era gia’ molto duro ,e il pompino forse duro’ 10 secondi,poi mi rialzai e gli dissi”mi devo lavare le mani,senza dirci nulla tornammo al tavolo.
Quando lo raccantai a mio marito un po si arrabbio’ ma subito dopo facemmo tanto sesso che per tutto il giorno ci sentimmo “pieni”.
Passarono alcuni giorni ,io non cercai mai volontariamente di ritrovarmi da sola con Marco e per una settimana non successe nulla,ma nella nostra testa c’era e come .abbiamo vissuto la settimana di “rendita” con i ricordi di quel pomeriggio,poi la domenica mattina andammo a fare colazione al bar e puntualmente arrivo’ lui,io gli chiesi,ma tu non sei mai in ferie?non vai mai al mare ,sei sempre qui?...lui rispose che era a casa lunedi e martedi mattina perche’ tutti i giorni doveva lavorare perche’ erano sempre aperti con la crisi che c’era…poi chiese a noi se andavamo da qualche parte,io gli dissi che avevamo voglia di andare alla scoperta di quache bella spiaggia,lui chissa’ che film si fece nella testa e subito ci propose di accompagnarci in un posto molto bello e poco frequentato,Luca accetto’ e io pure,cosi ci andammo la mattina dopo di lunedi che Marco non lavorava,sara’ che il ragazzo non faceva sesso o neanche una sega da qualche giorno ,ma era proprio arrapato,andammo con la sua macchina,appena 15 minuti per arrivare ed effettivamente il posto era bellissimo…” vedete qui?” ci spiego’ Marco,”in tempi normali non avremmo mai trovato parcheggio invece,eccoci qua noi e altre due auto parcheggiate…”..probabilmente le auto dei proprietari del chioschetto giu’ in spiaggia.Arrivati giu’ prendemmo da bere ,faceva caldissimo,credo 30/32 gradi, io mi avvicinai al mare e l’acqua era abbastanza fredda e mi sentivo al tatto subito rigenerata,con l’immancabile inturgidimento dei capezzoli che Marco non si fece scappare,beh! io mi slaccia subito il pezzo sopra e rimasi in topless, e mi sentivo la regina in mezzo a loro due,Luca si lamento’del fatto che io potevo e loro no,certo non si poteva stare completamente nudi.
Dopo un po che prendevamo il sole,io noto una canoa “chissa se le noleggiano” dissi ad alta voce,,” Certo che si,perche’ vi piace andare in canoa?”....chiese Marco,a me piaceva si,e non ci ero mai andata e mi sarebbe piaciuto provare.
Fu un’dea fantastica,prendemmo una canoa 3 posti, io mi misi al centro,Luca d’avanti e Marco dietro e cosi’ iniziammo a pagaiare,c’era un misto di profumi di mare ,scogli,e il sole iniziava a essere molto caldo,avevamo tutti e tre il cappellino e grazia all’acqua che schizza va dai remi si stava molto freschi.
Andavamo molto veloce,con la canoa fai tanta strada in poco tempo,ci eravamo allontanati tanto dal punto di partenza e un certo punto vediamo una piccola cala ,molto piccola ,decidiamo di andarci,era proprio piccolina in mezzo a due scogliere, ma con una spiaggettina di sabbia bianca al centro ,troppo bella e così intima,era lunga neanche ⅚ metri di larghezza e alle spalle avevamo forse 4 metri di spiaggia prima dell’altissima scogliera .Comunque sbarcammo li, portammo in nostri zaini con il pranzo e i teli da mare,ci mettiamo li da soli,la sensazione ere di stare su un’isola deserta,eravamo solo noi tre e un sacco di cormorani neri che svolazzavano sugli scogli,rimanemmo li per circa un’ora ,tra un tuffo nell’acqua azzurra e cristallina che sembrava una piscina ,poi sopraggiunse la fame e mangiammo un panino,appena finito ,giusto il tempo di rilassarsi dieci minuti che Luca volle proseguire il viaggio sulla canoa,cosi raccolta tutto il nostro “bagaglio” risalimmo e via verso il mare aperto.
Ma dopo circa 10 minuti si intravedeva una piccola isoletta di scogli e man mano che ci si avvicinava scorgemmo una piattaforma dove ci si poteva fermare,l’isolotto era stra abitato di uccelli vari,soprattutto i soliti cormorani,quando fummo vicini pero’ molti semplicemente si spostarono un po piu’ in la ma non sembrava fossero spaventati della nostra presenza,poi una volta scesi fu una meraviglia,avevi la sensazione di essere tu e la natura,lontano da tutto ,e tranne noi stessi non c’era la benche’ minima presenza di un mondo civilizzato …quella sensazione unita al fatto che ero con mio marito e Marco mi provoco’ una forte eccitazione,e credo che anche loro due si sentissero cosi,infatti Luca,che era l’unico che poteva prendere una iniziativa del genere,disse”ragazzi, in questo posto non e’ consentito stare con i vestiti…”e allora si tolse tutto, via il boxer e la maglietta ,rimase completamente nudo col pisello leggermente in erezione,poi guardo’ Marco e gli disse”..dai ,che aspetti,non ti vergognerai mica?’..lui guardo’ me come per cercare il mio consenso i segno di rispetto ,,”ma non posso con te presente”...Luca gli disse di non preoccuparsi di nulla,quel piccolo paradiso andava vissuto allora Marco si convinse e si spoglio’ anche lui,io gli guardai il pisello e da moscio non sembrava cosi grosso ma iniziavo pericolosamente a eccitarmi tanto che tentennai a spogliarmi perche’ avevo la sensazione che si sarebbero accorti,allora le feci lentamente e cercando di nascondere qualcosa con le braccia e le mani
Dai facciamoci una foto..disse Luca..e io non volevo,era troppo imbarazzante ma poi…poi Marco tiro’ fuori la sua piccola fotocamera professionale e disse che avremmo avuto delle foto “serie”..
quindi trovo un posto dove posizionarla e con autoscatto a raffica scattava una foto ogni 5 secondi ,ognuno si metteva nella posizione che voleva ,una serie di 7 foto molto divertenti,solo che tendevano a nascondere le parti intime..
Poi ci preparammo per una seconda”sessione”,stavolta Luca era piu’ vicino a me e disse anche a Marco di stare vicinissimo a noi e poi a una certo punto io ero in mezzo e piano piano Marco dietro di me e Luca davanti attaccati in una sorta di sandwich…sentivo i piselli sul mio corpo,quello di Luca si era gonfiato e non lesinava a farmelo sentire sulla pancia,quello di marca era “educatamente ancora molle e sentivo la carne sulle mie natiche,inutile dire quanto gia’ fossi bagnata…
Poi la fotocamera scatto’ le sue 7 foto e quando le andammo a vedere sul piccolo display Luca era ormai col pisello dritto,disse “embhe!che volete..e’ la natura..”
Poi un’altra sessione ,stavolta Luca dietro di me ad abbracciarmi e Marco davanti…”mamma mia ,pensai come avrei fatto a resistere a non fare cavolate ,ma Luca mi anticipo’,mi mise le mani sulle tette e nel mentre Marco era appiccicato a me …sentivo a quel punto che anche lui si stava eccitando…e io non ho piu’ resistito,ho preso il suo pisello in mano,che si ingrossava sempre piu’ ,allora mi sono chinata ,e poi ho afferrato anche quello di Luca e ho detto “finalmente la foto che desideravo fare”loro hanno riso e Luca ha detto “fai quello che vuoi,tanto qui non ci vede nessuno”...dicendo cosi’ sblocco’ la situazione e ci siamo fotografati in molte posizione erotiche senza mai sfociare nel porno,ci siamo baciati anche sulle labbra …”
Io pero’ ero stremata stra stanchezza e voglia di scopare repressa ,chiesi di ritornare in quella spiaggetta a dieci minuti da li perche’ mi volevo stendere,cosi ci siamo rivestiti e siamo tornati
Una volta risistemati i teli Luca si spoglio’ completamente e si stese giu’,poi mi aiuto’ a slacciarmi il pezzo del costume di sopra e quindi mi sfilo’ il sotto,poi mi disse “vieni qui che ti spalmo un po’di protezione solare,io gli diedi la schiena ,ero stesa sul fianco destro ,in mezzo a loro due ,Marco si tolse il costume e si giro’ verso di me per guardami ,e io ero nuda con le tette bianche a pochi cm di distanza da lui ,cosi indietreggiai verso Luca fino a far aderire il mio culo col suo pisello e quando inizio’ a spalmare la crema sul braccio,spalla e sul fianco,sentii”qualcosa “ indurirsi ,non dovetti fare altro che indirizzarlo sulla patata e “ciaf” dentro!..poi seguito da un mio sospiro di piacere…era ora!liberta’ di scopare davanti a Marco che si eccito’ moltissimo,gli venne duro e incomincio’ a segarsi,
Porca troia quanto godevo,gli afferrai con la mia mano il pisello ,era troppa invitante ,non potevo non approfittare della situazione per infrangere qualsiasi barriera pudica e poter fare liberamente qualsiasi cosa….. infatti sono venuta subito!! ,troppo troppo presto…. ,mentre Luca mi baciava il collo e mentre stringevo il pisello di Marco…il quale ,dopo che io mi ero “calmata” mi fa:”...e io?..niente?...”
io rispondo facendo la gnorri :” niente cosa?”
Marco “:...dai,fammi fare anche a me…sto andando in depressione con tutte queste seghe..”
io : eh!ma …devi chiedere il permesso a Luca…
Luca : ..che centro io…la patata e’ tua…..!
io : “dai ,vieni qui,ti aiuto io ..”
Altro che aiuto,andai dritta con la bocca , io ero bella nuda davanti a lui,gli ho messo una mia gamba appoggiata su di lui facendogli intravedere anche un po delle mie parti basse,lui si e’ infoiato e poi mi letteralmente spruzzato addosso non so quanta roba ,e mi sono dovuta andare a fare il bagno..
Beh fu tutto molto bello ed estremamente eccitante,non mi sarei mai aspettata di trascorrere una giornata del genere e il merito fu sicuramente per buona parte di Marco che ci aveva portato in quel posto paradisiaco oltre che per la sua stessa presenza .
Al ritorno,eravamo ormai da soli in macchina,io dissi a mio marito una cosa che mi passò per testa,tanto per provocarlo :” …sai,dopo una giornata cosi bella…beh,un regalino a Marco sarebbe meritato ,noo?...un’infilatina ci stava, “...
e Luca…”non se ne parla neanche ,e’ gia’ tanto quello che gli fai fare…!.
io:”...si,e’ vero’,ma almeno una se la meriterebbe pero’
Luca :” NO!!!”
Io ..”..dai…mi sto bagnando di nuovo solo al pensiero…e poi, lui e’ timido,se non gli dai il permesso tu lui non avra’ mai il coraggio di provarci”
Luca..”non gli daro’ mai il permesso di scopare mia moglie,se proprio vuole deve avere il coraggio di provarci da solo… se la deve guadagnare …e se lo vuoi tu…ovviamente”
Che per me voleva dire “si”...percio’ mi convinsi che era solo questione di tempo,
…”ma con tutto quello che ha fatto,cioe’,mi ha fatto diventare una….boh,una troia tutta per te?..non sei contento?...e poi ,dai.si vede che ci tiene a noi…”
luca :“ si ,perche non ha niente da fare e ..ti vuole solo scopare, fin dall’inizio….
La sera ci guardammo con calme le foto che avevamo fatto in quella giornata,erano molto erotiche ma in verita’ eravamo talmente esausti e sazi che poco dopo ci addormentiamo
Il giorno dopo Luca pose la questione se far vedere quelle foto a Marco,non sapevamo cosa fare e le risposta ci arrivo’ da sola ,quando si esauri’ quella carica sessuale accumulata durante quella giornata al mare.Fu lo stesso Marco che ci chiese :” ma quelle foto?...mi piacerebbe vederle…”..io dissi che mi vergognavo ma sotto sotto volevo che le vedesse,
Marco disse “..ma si,appena ci organizziamo vieni da noi che le guardiamo insieme..”..e con questo fu chiaro il messaggio che non gliele avremmo fatte avere a lui ma che poteva solo guardarle in nostra presenza,non si sa mai..
Cosi quello stesso pomeriggio Marco ci invito’ a casa sua,lui era da solo,disse che aveva uno schermo bello grande e che avremmo apprezzato di piu’ le foto,io non persi l'occasione per fare una battutina scema ma provocante .”..certo ,piu’ e grande piu’ godi!!” ,Luca ironizzo’ e concluse.."..e certo ..!le dimensioni contano,altro che..!
Cosi,subito dopo pranzo,prima che ci piombasse addosso il sonno andammo 10 minuti da lui ,disse Luca,si sarebbe trattato di poco,invece successe il pata-track!!
io arrivai con la solita minigonna nera e top rosso senza reggiseno,faceva caldo,come mi sarei dovuta vestire!!..ci sedemmo davanti alla scrivania,Marco preparo’ un caffe’, si accese il computer,credo che lo schermo fosse un bel 32 pollici che in effetti rendeva molto bene,Luca era seduto vicino a me,e quando iniziarono ad arrivare le foto in cui eravamo nudi, io immancabilmente sentii un caldo umido nella patata e inizia a bagnarmi talmente tanto che dovetti mettermi la mano sopra ,ma non fu proprio una mossa azzeccata perche’ il contatto con la pelle mi fece eccitare ancora di piu’ e mi ..masturbai un pochino ,Luca vedendomi in quella situazione disperata ne approfitto’ e disse “..ma perche’ non ci mettiamo comodi sul letto cosi nessuno sta in piedi?”....e gia’...troppo comodi,ma io non ci capii piu’ niente ,una volta a letto io mi misi a pancia in giu’,Luca invece disse che mentre vedevamo le foto mi avrebbe fsatto un massaggio ,certo,col pisello dentro la patata,ma io avevo talmente voglia che lascia fare tutto quello che volevano,vedevamo le foto e nel frattempo Luca mi sollevo’ la minigonna e non ebbe problemi aa penetrarmi in un attimo,quindi mentre mi scopava io chiesi a Marco di avvicinarsi ,per non escluderlo dal gioco,gli abbassai il boxer e afferrai il pisello con la mia bocca finché non fu grosso e duro ,mi girai a pancia in su e Luca si sposto’ di lato,invitai Marco in mezzo alle mie gambe e lui stavolta un impacciato mi chiese “ ma davvero?”....e poi finalmente gli feci usare quell’arnese dentro di me,gli dissi “..dai.vieni,qui…vediamo se riesci a farmi venire…”e cosi ,nella classica posizione del missionario mi scopo’ per la prima volta in quell’estate,appena il suo pisellone mi penetro’ sentii’ un calore nuovo,una sensazione diversa,era probabilmente il sapore della trasgressione,io gli misi le mie mani sul suo culo super sodo e lo accompagnavo nei movimenti ,il tempo che ci metteva a fare su e’ giu’ mi sembrava lunghissimo e quando arrivava in fondo io emettevo un piccolo suono di godimento che non riuscivo a trattenere ,e poi gli dissi a un’orecchio mentre mi faceva,”alla fine c’e’ l’hai fatta brutto stronzetto”…e lui disse una cosa bella ,”...si,mi sento in paradiso,non pensavo fosse cosi bello..”Luca mi disse che eravamo davvero eroticii da vedere ,tutti edue depilatissimi,il pisello di Marco che entrava e usciva facendomi godere…..poi Luca disse”Marco,lasciamela un po a me..” e cosi continuai con mio marito,che mi prese da dietro mettendo in mostra le tette e lui davanti e me e che mi leccava e mi baciava,indescrivibile,un sensazione troppo forte che mi lascio’ ubriaca per tutta la giornata.
Ora che Marco mi aveva avuta tutta come avremmo continuato?
Il giorno dopo ,a mente piu’ serena,cosi almeno credevo,io e Luca cercammo di analizzare un minimo l’accaduto,lui inizio’ col dire “..penso che dovremmo darci una calmata”..e io risposi “ credo che ve la daro’ ogni volta che vorrete,il fatto di essere presa e usata per fare sesso mi fa andare fuori di testa…”
Luca non disse nulla,mi bacio’ e basta!
Marco era incredibile,beh era anche molto giovane percio’ aveva una energia pazzesca,tutte le volte che mi vedeva ,fosse stato per lui ,mi avrebbe scopata ma io giocavo un po a “tirarmela”,a volte facevo la difficile e loro due si arrapavano ancora di piu’ ,a volte avevo voglia io e trovavo il modo per fare sesso,mi piacciono molto le sveltine ,breve e intenso,cosi posso farlo anche piu’ volte al giorno,quando mi va,e poi il fatto di avere due uomini e’ un vantaggio,mi piaceva fare sesso cosi’ ,solo per voglia o per attrazione fisica,senza nessun coinvolgimento sentimentale tra me e Marco,Sesso x sesso e basta,come quella mattina che Marco venne da noi, io ero al computer e lui mi inizio’ a toccare il collo e poi le braccia fino alle tette e nel mentre io mi toccavo sotto finche’ lui non mi fece alzare da quella sedia mettendomi a 90 e scopandomi da dietro mentre io teroicamente lavoravo al pc,oppure quella volta che andavamo in macchina,di sera in un locale e prima di arrivare,ci siamo fermati in una campagna dove non cera nessuno e abbiamo scopato in piedi appoggiati alla macchina perche’ non abbiamo resistito fino a dopocena ,Luca da dietroe Marco davanti, e fu pazzasco e quando arrivammo al locale mi tremavano le gambe e quasi non riuscivo a stare in piedi,Marco era eccittao per tutta la cena e al rientro in macchina,mentre Luca che era gia’ esausto e guidava ,Marco mi porto’ sul sedile psteriore con lui e me ne fece di ogni,forse mi fece venire 3 volte ,mi scopava lentamente gustandosi ogni attimo e tutto il contatto dei nostri corpi nudi…..sembrava non essere mai sazio,mi diceva “...cazzo cazzo!!mi fai un effetto che non capisco,ti scoperei tutta la notte,,”....e infatti gli proponemmo di rimanere a dormire da noi perche’ non volevamo che quella magia che si era creata finisse subito…..
Rimanemmo sull’isola fino a settembre,saremmo dovuti rientrare a Milano a Luglio ma il nostro amico e la sua famiglia quell’anno non si spostarono da Milano quindi prolungammo la permanenza per altri due mesi,io invece ci sarei rimasta a vivere su quell’isola…ma non si puo’ avere tutto…
Con Marco durante quel periodo ci furono giorni in cui non ci si vedeva per diversi motivi,io a volte preferivo stare da sola ,c’erano giornate in cui mi piaceva stare nuda in casa nel mio spazio,mi piaceva fantasticare e poi vivere nella realta’ quelle fantasie,alcune volte Luca e Marco mi portavano in giro per l’isola senza una meta’ ben precisa ,e io ero il loro oggetto del desiderio..quella fu un'estate indimenticabile
La mattina facevamo colazione fuori e andavamo a prendere le briosche a un bar a gestione familiare ,quasi sempre c’era Marco al bancone a servire .il figlio di 32 anni ma che ne dimostrava 10 in meno ,a vederlo come prima impressione non trasmetteva nulla che facesse pensare al sesso,e io ,da attenta osservatrice degli esseri umani in generale,ero abituata a scrutare bene i dettagli.
Eravamo tutti con la mascherina e con l’ansia di seguire tutte le regole imposta dal governo,meno male che almeno andavamo a fare delle bellissime passeggiate ,al mare o nelle campagne e il lavoro al computer era meno stressante sapendo che poi ,fuori,c’era una natura meravigliosa.
Ma nonostante questo cambiamento io non ebbi nessun segno di ripresa dell’attivita’ sessuale,anzi ,a dire il vero ,non era neanche la mia preoccupazione principale…finche…
Una mattina al bar vedo Marco zoppicare ,gli chiesi cosa gli era capitato,lui mi disse che aveva una strana infezione al piede,io gli dissi che avendo lavorato in uno studio medico e come estetista ,gli avrei potuto dare un’occhiata,lui mi disse di non preoccuparmi ma due giorni dopo mi chiese se avevo qualche disinfettante perche’ non stava bene, io gli dissi di farmi vedere il piede allora lui si sedette sopra a al tavolo, io su una sedia di fronte,quel giorno aveva iniziato a fare caldo,io indossavo un vestitino a fiori bianco e blu,ero senza reggiseno ,non avevo previsto di fare l'infermiera,poi essendo vicino al mare e col caldo che andava ad aumentare,stava diventato piu’ consueto vestirsi leggeri,ma da quella posizione piu’ alta dal tavolo, Marco mi sbirciava dentro il vestito e mi guardava le tette anche in modo palese,io facevo finta di niente,afferrai il piede e lo avvicinai a me,piu’ in mezzo alle mie gambe,lo tenevo in mano e scrutavo,gli dissi che c’era da disinfettare e da applicare una crema,cosi gli dissi di venire casa nostra nel pomeriggio per effettuare la medicazione.Marco era un ragazzo moro,sembrava avesse un bel fisico sportivo,insomma era anche molto giovane ,ed e’’ bassino di statura,forse non arriva a un metro e sessanta,poco piu’alto di me,ma assolutamente proporzionato ,sembrava ,solo un po timido.
Cosi’ lui si presento’ da noi e io lo medicai,la mattina dopo mi disse che iniziava ad andare meglio,io gli dissi di tornare anche in quel pomeriggio per almeno altri 4 giorni.
Cosi iniziammo anche a parlare del piu’ e del meno,il terzo pomeriggio Marco si sbilancio’,mi disse :” sai che non avevo notato quanto sei……..”cosa?”gli chiesi io.....e lui …”e…che con questa cavolo di mascherina non ti rendi conto bene,caspita complimenti ,sei proprio una bella ragazza…” …e io arrossiii,lo ringraziai per la “ragazza”.gli dissi che ero molto piu’ grande di lui ,e lui non ci credeva,pensava io avessi 3235 anni,e io “seeee….magari!!...” e poi gli svelai che avevo 46 anni,e lui ci rimase di merda….”ma che cazz…non e’ possibile,hai un corpo di una 30enne,sei stupenda ..".. parlava e nel mentre mi guardava come se mi dovesse mangiare,io avevo indosso un pantaloncino che mi esaltava il fondo schiena e un top aderente,quando gli afferrai il piede e gli spalmai la crema non potei non notare quale grossa sorpresa avesse lui tra le gambe,gli si gonfio’ il pisello a forza di parlare del mio corpo, le mie tette si muovevano mentre gli spalmavo la crema e cosi’ dovetti scoprire che aveva un pisello da pornoattore,vista la sua statura(che non vuol dire niente)non avrei mai immaginato una cosa del genere,gli si vedeva la forma sotto il pantaloncino di stoffa leggera e aderente,cavolo,era un bastone di notevole dimensione,..lui si accorse della cosa e tento’ immediatamente di coprirsi con le sue mani…mi chiese scusa,non si era accorto del fatto che si vedesse…io non so come mi venne ma feci una battuta poco felice,gli dissi,non ti preoccupare,non fa niente,al limite dopo ti andrai a fare una sega…
Marco disse “,,ma che dici!!?!!...” io non mi faccio le seghe!..mi resi conto di aver detto una stronzata,ma poi mi sorprese con la frase successiva ..”beh! in realtà ieri me la sono fatta …e che tu ,con quelle tette mi fai eccitare…”..
“cazzo”...che avevo combinato…non sapevo che rispondere e come uscirmene da quella situazione imbarazzante…lui si sentiva molto a suo agio con me a tal punto da poter dire certe cose nonostante la sua timidezza"allora oggi te ne farai un’altra…” gli dissi ripensando anche delle seghe che si faceva mio marito guardando le mie foto…”dai,ci vediamo domani,ultimo giorno ,in teoria,sei praticamente guarito.Lui mi ringrazio’ e mi disse “ok,grazie! allora a domani”
Sentivo che qualcosa era cambiato,anche in me,mi sentivo diversa,un piu’ ..boh!non saprei dire..ma ne parlai subito con Luca,gli raccontai tutto e mentre lo raccontavo sentivo finalmente vita "là sotto”..senza dire ancora niente a mio marito,ma lui non rimase sorpreso,disse che si era accorto da un po che Marco mi “mangiava con gli occhi”..e io gli dicevo che era cosi’ piu’ giovane di me che proprio non avevo minimante considerato questa probabilita’,Luca mi disse che secondo lui Marco non vedeva l’ora di farmi e che era molto arrapato,beh,io mi eccitai’ e gli risposi ”..mi sa che mi sono bagnata,e lui sbarrò gli occhi..”veramante!!!!dai non ci credo…finalmente! “ io mi sedetti sopra le sue gambe in modo da fargli sentire la mia patata,lui aveva il pisello duro e me lo infilo’ subuto,quasi per non perdere quel momento,io avevo una voglia pazzesc,con la mente fantasticai di “Marco”,cominciavo attiva come una volta ,era passato troppo tempo e quella nuova prima volta mi fece ricordare quanto era bello fare sesso,non vi dico mio marito quanto era felice per il mio “ritorno”.
“luca,pero’ devo dirti che da sotto il suo pantaloncino ho visto che ha un bastone al posto del pisello,ero li di fronte a medicare il piede,era impossibile non notarlo”,Luca mi disse,”non sono geloso,e’ troppo giovane per essere in competizione,se guardare ti fa bene alla mente sono contento anzi visto anche i tempi che corrono.
Il giorno dopo non andai al bar ,mi sentivo un po in imbarazzo ,poi sapevo che comunque il pomeriggio il ragazzo sarebbe venuto da noi ed ero curiosa ed eccitata ,Luca mi disse di stare tranquilla e di non esagerare con le provocazioni ,gli andava bene che io mi eccitassi all’idea pero’ poi non voleva che io andassi oltre,invece,con la scusa del caldo esagerai ,mi misi la mia minigonna nera che usavo per andare al mare e la canottiera bianca che mi disegnava il seno e nel caso che mi fossi eccitata mi si sarebbero visti indurire anche i capezzoli,Luca quando mi vide mi disse “noooo!! e’ esagerato cosi!!...dai,e’ un chiaro messaggio di richiesta di sesso !no,dai mettiti almeno una maglietta diversa….ma arrivo’ Marco,e non feci in tempo a cambiarmi…sorrisi a mio marito che accetto’ quella “sfida”,Marco quando mi vide ebbe un attimo di smrrimento,mi saluto’ in modo impacciato,io invece gli chiesi come stava andando col piede ,poi ci mettemmo come alsolito,lui seduto sul tavolo e io piu’ in basso su una sedia,solo che con la minigonna,ero coperta al limite della patata,da sopra lui non mi avrebbe visto le mutandine ma ben presto mi eccitai anch’io e non riusci a non farmi venire i capezzoli duri,ma facevo finta di niente,Marco ,che era molto spontaneo e ormai aveva una certa confidenza,disse “il piede va bene,anzi e’ guarito,pero’ se ti vedo cosi’ mi fa male qualcos’altro,” io mi misi a ridere,gli dissi di non esagerare ,che non stava vedendo nulla di particolare per cui stare male….lui mi disse “stavolta si che mi faro’ una sega…” io risi di nuovo e gli dissi ..”ehhhh,esagerato,per cosi poco,allora se vedi una donna nuda che fai?...”...lui rispose,,”se vedessi te nuda non so cosa ti potrebbe succedere!! ..”...guardando i suoi pantolonicni ,gli dissi ..”vedo..vedo..che sei sensibile a certi argomenti…dai,ok….tutto apposto,ora sembra guarita bene l’infezione,mi raccomando non camminare a piedi scalzi ovunque…e ora ti puoi fare anche una sega!....e lui “ ..”qui?..davanti a te?”..e io “nooo,scemotto ,a casa tua!!”...ridevo e mi divertivo molto ma ero ormai bagnata e avevo u po di affanno per il solo pensiero, non vedevo l’ora che se ne andasse ,infatti appena chiuse la porta andai da Luca ,gli presi la mano e gli dissi “senti!”..avevo la patata stra bagnata e di nuovo scopammo con una voglia da adolescenti,mi scopo’ molto forte,sul tavolo dove era Marco, Luca mi diceva “..ma se ti fa eccitare cosi’ invitalo piu’ spesso,lui ti guarda e io ti faccio!..peccato allora che non verra’ piu’..! e io presa dalle sue parole e dall’eccitazione e dal fatto che mi scopava,sussurrai “sai che voleva farsi una sega davanti a me…stavo per dirgli di si ma avevo paura che dopo non arei resistito e mi sarei fatta scopare..” Luca era sempre piu’ eccitato,gli piaceva che dicessi quelle cose e io ero frastornata,dopo mi resi conto che le fantasie non erano piu tali ma desideravo che diventasse realta’,cioe’ ,volevo vedere Marco farsi una sega davanti a me.Finita la concitazione della scopata,ci rilassammo un po,sul letto,con l’aria condizionata,Luca era nudo e sudato ,io ero con i vestiti addosso,non era stato neanche necessario spogliarmi..e Luca…disse “beh! se ti fa questoe effetto e io ho questi benefici per me e’un sogno,allora ,sai che c’e’ …se vuoi,se ti fa eccitare ,stuzzicalo ancora…
Incredibile la vita,chi l’avrebbe detto,mio marito accettava quella cosa,uscivamo da un anno di astinenza e non era mai successo prima ,cosa che ci aveva molto spaventato,ora avevo ritrovato la “chiave “ per il mio risveglio e Luca non voleva perdere quella opportunita’.Marco ci venne a trovare il giorno dopo,nel pomeriggio,alle due,io gli dissi subito,con un fare sbrigativo,”vediamo?”..ma va bene,non c’e’ nulla da preoccuparsi”..ma quando alzai la testa il suo pisello era gia’ dritto sotto i pantaloni,e scoppiai a ridere.” ma..Marco…ma non e’ possibile che…!!!” lui si mise le mani sopra ma anche il palmo della destra sul tronco e faceva piccoli massaggi al suo pisello…” e che cavolo,solo perche’ mi sfiori mi tocchi il piede con le tue mani mi succede questo??”...e io,”pensa se ti prendo il pisello in mano!!secondo me vieni appena te lo sfioro”..lui sentondomi parlare in quel modo,tento’ la sua mossa ,mi chiese”..dai,me ne posso fare una davanti alle tue tette?...e risposidi istinto “ma che dici,sei impazzito?..e poi qunto ci metti a venire???”..lui si scuso”..mannaggia,scusa e che ,mamma mia ,che figa che sei..”...allora io senza dire nulla…guardai dritta verso il pisello.poi gli dissi,dai,se ci metti poco pero ..” lui non se lo fece ripetere,si tiro’ giu’ il boxer,se lo prese in mano,duro e grosso come non so che cosa e inizio’ a masturbarsi davanti a me..non credevo a miei occhi,stava succedendo sul serio…io gli dissi..”aspetta un’attimo,devo andare in bagno..” invece andai nell studio dove c’era Luca e gli spiegai sottovoce…” c’e’ Marco di la che vuole farsi una sega davanti a me….io sono..eccitata, dopo pero’ scopiamo..” E luca…” ecco lo sapevo che andava a finire cosi,.. se gli permetti di farsi una sega davanti a te sta sicura che quel pisello finira’ dritto nella tua patata ..” e io “noo,ma no,vuole solo farsi una sega e poi lo mando via”...e Luca,dopo svariati secondi di attesa”.......va bene,se questa cosa ti serve per eccitarti…facciamola”..
…io andai in soggiorno emozionata ,li trovai Marco seduto ancora sul tavolo ad aspettarmi,”eccomi” ..gli dissi..e lui si ritiro’ fuori il pisello dando x scontato che aveva avuto il permesso di farlo e ricomnicio’ a segarsi,”me lo prendi in mano un po tu?”..e io “no!!” ma poi allungai le mani sulle suo cosce e lui me le porto’ sul suo pisello ,ero curiosa di senitre nelle mie mani un cazzo diverso,erano anni che ero con Luca e che non toccavo un pisello che non fosse il suo…Porca miseria quanto era grosso..”no ,no ,no,non devo pensare questa cosa..” dicevo tra me e me,si perche’ gia’ mi stavo immaginando come farmi fare”...meno male,che lui mi mise la sua mano sulla mia ,e aumentanto i ritmo della sega mi venne subito,spruzzando addosso…tantissimo,mi fece una doccia praticamente..lui si scuso’ per non essersi trattenuto e per essere venuto sopra di me…io ero esterefatta..gli dissi di vestirsi e di andarsene…appena chiuse la porta mi raggiunse Luca che mi piego’ a 90 sul quel tavolo e io gli dissi..” dai,Luca,se aspettavi ancora un po mi avrebbe presa Marco…”Erano mie parole che mi facevano eccitare molto, e cosi ancora sesso,avevo cosi tanta voglia che non capivo come avessi fatto a stare un’anno senza fare l’amore…
..”e adesso che si fa?”..domandai io….Luca Rispose con un bel boh!...
Questa cosa era troppo eccitante ,era un peccato interromperla ma dovevo mettere in conto che non avrei resistito ancora molto e presto avrei ceduto il mio corpo ,ero troppo “debole” per resistere,al suo prossimo approccio ero sicura che mi avrebbe scopata di sicuro,quindi c'era da capire come affrontare la situazione…" e’ sicuro che lui cerchera’ di avere tutto da te,cerca solo di resistere il più possibile..,mi voglio godere questa situazione e approfittarne finché si puo’…poi vedremo"disse Luca.
La mattina dopo siamo andati al bar ,ci siamo seduti al tavolo a abbiamo fatto colazione,io avevo messo una canotta che mi faceva vedere le tette dai lati e questa cosa sapevo che avrebbe attirato Marco che puntualmente mi fece i complimenti per quanto ero bella e disse a Luca che era fortunato,non immaginate quanto quei complimenti mi fecero piacere,ero diventata un lago di piacere e non so che mi prese,chiesi a Marco dove potevo lavarmi le mani,lui mi accompagno’ in cucina,non c’era nessuno,poi mi spinse dentro uno stanzino ,mi mise subito la mano sul mio culo,io anziché arrabbiarmi gli abbassai la tuta del lavoro e glielo presi tutto in bocca,era gia’ molto duro ,e il pompino forse duro’ 10 secondi,poi mi rialzai e gli dissi”mi devo lavare le mani,senza dirci nulla tornammo al tavolo.
Quando lo raccantai a mio marito un po si arrabbio’ ma subito dopo facemmo tanto sesso che per tutto il giorno ci sentimmo “pieni”.
Passarono alcuni giorni ,io non cercai mai volontariamente di ritrovarmi da sola con Marco e per una settimana non successe nulla,ma nella nostra testa c’era e come .abbiamo vissuto la settimana di “rendita” con i ricordi di quel pomeriggio,poi la domenica mattina andammo a fare colazione al bar e puntualmente arrivo’ lui,io gli chiesi,ma tu non sei mai in ferie?non vai mai al mare ,sei sempre qui?...lui rispose che era a casa lunedi e martedi mattina perche’ tutti i giorni doveva lavorare perche’ erano sempre aperti con la crisi che c’era…poi chiese a noi se andavamo da qualche parte,io gli dissi che avevamo voglia di andare alla scoperta di quache bella spiaggia,lui chissa’ che film si fece nella testa e subito ci propose di accompagnarci in un posto molto bello e poco frequentato,Luca accetto’ e io pure,cosi ci andammo la mattina dopo di lunedi che Marco non lavorava,sara’ che il ragazzo non faceva sesso o neanche una sega da qualche giorno ,ma era proprio arrapato,andammo con la sua macchina,appena 15 minuti per arrivare ed effettivamente il posto era bellissimo…” vedete qui?” ci spiego’ Marco,”in tempi normali non avremmo mai trovato parcheggio invece,eccoci qua noi e altre due auto parcheggiate…”..probabilmente le auto dei proprietari del chioschetto giu’ in spiaggia.Arrivati giu’ prendemmo da bere ,faceva caldissimo,credo 30/32 gradi, io mi avvicinai al mare e l’acqua era abbastanza fredda e mi sentivo al tatto subito rigenerata,con l’immancabile inturgidimento dei capezzoli che Marco non si fece scappare,beh! io mi slaccia subito il pezzo sopra e rimasi in topless, e mi sentivo la regina in mezzo a loro due,Luca si lamento’del fatto che io potevo e loro no,certo non si poteva stare completamente nudi.
Dopo un po che prendevamo il sole,io noto una canoa “chissa se le noleggiano” dissi ad alta voce,,” Certo che si,perche’ vi piace andare in canoa?”....chiese Marco,a me piaceva si,e non ci ero mai andata e mi sarebbe piaciuto provare.
Fu un’dea fantastica,prendemmo una canoa 3 posti, io mi misi al centro,Luca d’avanti e Marco dietro e cosi’ iniziammo a pagaiare,c’era un misto di profumi di mare ,scogli,e il sole iniziava a essere molto caldo,avevamo tutti e tre il cappellino e grazia all’acqua che schizza va dai remi si stava molto freschi.
Andavamo molto veloce,con la canoa fai tanta strada in poco tempo,ci eravamo allontanati tanto dal punto di partenza e un certo punto vediamo una piccola cala ,molto piccola ,decidiamo di andarci,era proprio piccolina in mezzo a due scogliere, ma con una spiaggettina di sabbia bianca al centro ,troppo bella e così intima,era lunga neanche ⅚ metri di larghezza e alle spalle avevamo forse 4 metri di spiaggia prima dell’altissima scogliera .Comunque sbarcammo li, portammo in nostri zaini con il pranzo e i teli da mare,ci mettiamo li da soli,la sensazione ere di stare su un’isola deserta,eravamo solo noi tre e un sacco di cormorani neri che svolazzavano sugli scogli,rimanemmo li per circa un’ora ,tra un tuffo nell’acqua azzurra e cristallina che sembrava una piscina ,poi sopraggiunse la fame e mangiammo un panino,appena finito ,giusto il tempo di rilassarsi dieci minuti che Luca volle proseguire il viaggio sulla canoa,cosi raccolta tutto il nostro “bagaglio” risalimmo e via verso il mare aperto.
Ma dopo circa 10 minuti si intravedeva una piccola isoletta di scogli e man mano che ci si avvicinava scorgemmo una piattaforma dove ci si poteva fermare,l’isolotto era stra abitato di uccelli vari,soprattutto i soliti cormorani,quando fummo vicini pero’ molti semplicemente si spostarono un po piu’ in la ma non sembrava fossero spaventati della nostra presenza,poi una volta scesi fu una meraviglia,avevi la sensazione di essere tu e la natura,lontano da tutto ,e tranne noi stessi non c’era la benche’ minima presenza di un mondo civilizzato …quella sensazione unita al fatto che ero con mio marito e Marco mi provoco’ una forte eccitazione,e credo che anche loro due si sentissero cosi,infatti Luca,che era l’unico che poteva prendere una iniziativa del genere,disse”ragazzi, in questo posto non e’ consentito stare con i vestiti…”e allora si tolse tutto, via il boxer e la maglietta ,rimase completamente nudo col pisello leggermente in erezione,poi guardo’ Marco e gli disse”..dai ,che aspetti,non ti vergognerai mica?’..lui guardo’ me come per cercare il mio consenso i segno di rispetto ,,”ma non posso con te presente”...Luca gli disse di non preoccuparsi di nulla,quel piccolo paradiso andava vissuto allora Marco si convinse e si spoglio’ anche lui,io gli guardai il pisello e da moscio non sembrava cosi grosso ma iniziavo pericolosamente a eccitarmi tanto che tentennai a spogliarmi perche’ avevo la sensazione che si sarebbero accorti,allora le feci lentamente e cercando di nascondere qualcosa con le braccia e le mani
Dai facciamoci una foto..disse Luca..e io non volevo,era troppo imbarazzante ma poi…poi Marco tiro’ fuori la sua piccola fotocamera professionale e disse che avremmo avuto delle foto “serie”..
quindi trovo un posto dove posizionarla e con autoscatto a raffica scattava una foto ogni 5 secondi ,ognuno si metteva nella posizione che voleva ,una serie di 7 foto molto divertenti,solo che tendevano a nascondere le parti intime..
Poi ci preparammo per una seconda”sessione”,stavolta Luca era piu’ vicino a me e disse anche a Marco di stare vicinissimo a noi e poi a una certo punto io ero in mezzo e piano piano Marco dietro di me e Luca davanti attaccati in una sorta di sandwich…sentivo i piselli sul mio corpo,quello di Luca si era gonfiato e non lesinava a farmelo sentire sulla pancia,quello di marca era “educatamente ancora molle e sentivo la carne sulle mie natiche,inutile dire quanto gia’ fossi bagnata…
Poi la fotocamera scatto’ le sue 7 foto e quando le andammo a vedere sul piccolo display Luca era ormai col pisello dritto,disse “embhe!che volete..e’ la natura..”
Poi un’altra sessione ,stavolta Luca dietro di me ad abbracciarmi e Marco davanti…”mamma mia ,pensai come avrei fatto a resistere a non fare cavolate ,ma Luca mi anticipo’,mi mise le mani sulle tette e nel mentre Marco era appiccicato a me …sentivo a quel punto che anche lui si stava eccitando…e io non ho piu’ resistito,ho preso il suo pisello in mano,che si ingrossava sempre piu’ ,allora mi sono chinata ,e poi ho afferrato anche quello di Luca e ho detto “finalmente la foto che desideravo fare”loro hanno riso e Luca ha detto “fai quello che vuoi,tanto qui non ci vede nessuno”...dicendo cosi’ sblocco’ la situazione e ci siamo fotografati in molte posizione erotiche senza mai sfociare nel porno,ci siamo baciati anche sulle labbra …”
Io pero’ ero stremata stra stanchezza e voglia di scopare repressa ,chiesi di ritornare in quella spiaggetta a dieci minuti da li perche’ mi volevo stendere,cosi ci siamo rivestiti e siamo tornati
Una volta risistemati i teli Luca si spoglio’ completamente e si stese giu’,poi mi aiuto’ a slacciarmi il pezzo del costume di sopra e quindi mi sfilo’ il sotto,poi mi disse “vieni qui che ti spalmo un po’di protezione solare,io gli diedi la schiena ,ero stesa sul fianco destro ,in mezzo a loro due ,Marco si tolse il costume e si giro’ verso di me per guardami ,e io ero nuda con le tette bianche a pochi cm di distanza da lui ,cosi indietreggiai verso Luca fino a far aderire il mio culo col suo pisello e quando inizio’ a spalmare la crema sul braccio,spalla e sul fianco,sentii”qualcosa “ indurirsi ,non dovetti fare altro che indirizzarlo sulla patata e “ciaf” dentro!..poi seguito da un mio sospiro di piacere…era ora!liberta’ di scopare davanti a Marco che si eccito’ moltissimo,gli venne duro e incomincio’ a segarsi,
Porca troia quanto godevo,gli afferrai con la mia mano il pisello ,era troppa invitante ,non potevo non approfittare della situazione per infrangere qualsiasi barriera pudica e poter fare liberamente qualsiasi cosa….. infatti sono venuta subito!! ,troppo troppo presto…. ,mentre Luca mi baciava il collo e mentre stringevo il pisello di Marco…il quale ,dopo che io mi ero “calmata” mi fa:”...e io?..niente?...”
io rispondo facendo la gnorri :” niente cosa?”
Marco “:...dai,fammi fare anche a me…sto andando in depressione con tutte queste seghe..”
io : eh!ma …devi chiedere il permesso a Luca…
Luca : ..che centro io…la patata e’ tua…..!
io : “dai ,vieni qui,ti aiuto io ..”
Altro che aiuto,andai dritta con la bocca , io ero bella nuda davanti a lui,gli ho messo una mia gamba appoggiata su di lui facendogli intravedere anche un po delle mie parti basse,lui si e’ infoiato e poi mi letteralmente spruzzato addosso non so quanta roba ,e mi sono dovuta andare a fare il bagno..
Beh fu tutto molto bello ed estremamente eccitante,non mi sarei mai aspettata di trascorrere una giornata del genere e il merito fu sicuramente per buona parte di Marco che ci aveva portato in quel posto paradisiaco oltre che per la sua stessa presenza .
Al ritorno,eravamo ormai da soli in macchina,io dissi a mio marito una cosa che mi passò per testa,tanto per provocarlo :” …sai,dopo una giornata cosi bella…beh,un regalino a Marco sarebbe meritato ,noo?...un’infilatina ci stava, “...
e Luca…”non se ne parla neanche ,e’ gia’ tanto quello che gli fai fare…!.
io:”...si,e’ vero’,ma almeno una se la meriterebbe pero’
Luca :” NO!!!”
Io ..”..dai…mi sto bagnando di nuovo solo al pensiero…e poi, lui e’ timido,se non gli dai il permesso tu lui non avra’ mai il coraggio di provarci”
Luca..”non gli daro’ mai il permesso di scopare mia moglie,se proprio vuole deve avere il coraggio di provarci da solo… se la deve guadagnare …e se lo vuoi tu…ovviamente”
Che per me voleva dire “si”...percio’ mi convinsi che era solo questione di tempo,
…”ma con tutto quello che ha fatto,cioe’,mi ha fatto diventare una….boh,una troia tutta per te?..non sei contento?...e poi ,dai.si vede che ci tiene a noi…”
luca :“ si ,perche non ha niente da fare e ..ti vuole solo scopare, fin dall’inizio….
La sera ci guardammo con calme le foto che avevamo fatto in quella giornata,erano molto erotiche ma in verita’ eravamo talmente esausti e sazi che poco dopo ci addormentiamo
Il giorno dopo Luca pose la questione se far vedere quelle foto a Marco,non sapevamo cosa fare e le risposta ci arrivo’ da sola ,quando si esauri’ quella carica sessuale accumulata durante quella giornata al mare.Fu lo stesso Marco che ci chiese :” ma quelle foto?...mi piacerebbe vederle…”..io dissi che mi vergognavo ma sotto sotto volevo che le vedesse,
Marco disse “..ma si,appena ci organizziamo vieni da noi che le guardiamo insieme..”..e con questo fu chiaro il messaggio che non gliele avremmo fatte avere a lui ma che poteva solo guardarle in nostra presenza,non si sa mai..
Cosi quello stesso pomeriggio Marco ci invito’ a casa sua,lui era da solo,disse che aveva uno schermo bello grande e che avremmo apprezzato di piu’ le foto,io non persi l'occasione per fare una battutina scema ma provocante .”..certo ,piu’ e grande piu’ godi!!” ,Luca ironizzo’ e concluse.."..e certo ..!le dimensioni contano,altro che..!
Cosi,subito dopo pranzo,prima che ci piombasse addosso il sonno andammo 10 minuti da lui ,disse Luca,si sarebbe trattato di poco,invece successe il pata-track!!
io arrivai con la solita minigonna nera e top rosso senza reggiseno,faceva caldo,come mi sarei dovuta vestire!!..ci sedemmo davanti alla scrivania,Marco preparo’ un caffe’, si accese il computer,credo che lo schermo fosse un bel 32 pollici che in effetti rendeva molto bene,Luca era seduto vicino a me,e quando iniziarono ad arrivare le foto in cui eravamo nudi, io immancabilmente sentii un caldo umido nella patata e inizia a bagnarmi talmente tanto che dovetti mettermi la mano sopra ,ma non fu proprio una mossa azzeccata perche’ il contatto con la pelle mi fece eccitare ancora di piu’ e mi ..masturbai un pochino ,Luca vedendomi in quella situazione disperata ne approfitto’ e disse “..ma perche’ non ci mettiamo comodi sul letto cosi nessuno sta in piedi?”....e gia’...troppo comodi,ma io non ci capii piu’ niente ,una volta a letto io mi misi a pancia in giu’,Luca invece disse che mentre vedevamo le foto mi avrebbe fsatto un massaggio ,certo,col pisello dentro la patata,ma io avevo talmente voglia che lascia fare tutto quello che volevano,vedevamo le foto e nel frattempo Luca mi sollevo’ la minigonna e non ebbe problemi aa penetrarmi in un attimo,quindi mentre mi scopava io chiesi a Marco di avvicinarsi ,per non escluderlo dal gioco,gli abbassai il boxer e afferrai il pisello con la mia bocca finché non fu grosso e duro ,mi girai a pancia in su e Luca si sposto’ di lato,invitai Marco in mezzo alle mie gambe e lui stavolta un impacciato mi chiese “ ma davvero?”....e poi finalmente gli feci usare quell’arnese dentro di me,gli dissi “..dai.vieni,qui…vediamo se riesci a farmi venire…”e cosi ,nella classica posizione del missionario mi scopo’ per la prima volta in quell’estate,appena il suo pisellone mi penetro’ sentii’ un calore nuovo,una sensazione diversa,era probabilmente il sapore della trasgressione,io gli misi le mie mani sul suo culo super sodo e lo accompagnavo nei movimenti ,il tempo che ci metteva a fare su e’ giu’ mi sembrava lunghissimo e quando arrivava in fondo io emettevo un piccolo suono di godimento che non riuscivo a trattenere ,e poi gli dissi a un’orecchio mentre mi faceva,”alla fine c’e’ l’hai fatta brutto stronzetto”…e lui disse una cosa bella ,”...si,mi sento in paradiso,non pensavo fosse cosi bello..”Luca mi disse che eravamo davvero eroticii da vedere ,tutti edue depilatissimi,il pisello di Marco che entrava e usciva facendomi godere…..poi Luca disse”Marco,lasciamela un po a me..” e cosi continuai con mio marito,che mi prese da dietro mettendo in mostra le tette e lui davanti e me e che mi leccava e mi baciava,indescrivibile,un sensazione troppo forte che mi lascio’ ubriaca per tutta la giornata.
Ora che Marco mi aveva avuta tutta come avremmo continuato?
Il giorno dopo ,a mente piu’ serena,cosi almeno credevo,io e Luca cercammo di analizzare un minimo l’accaduto,lui inizio’ col dire “..penso che dovremmo darci una calmata”..e io risposi “ credo che ve la daro’ ogni volta che vorrete,il fatto di essere presa e usata per fare sesso mi fa andare fuori di testa…”
Luca non disse nulla,mi bacio’ e basta!
Marco era incredibile,beh era anche molto giovane percio’ aveva una energia pazzesca,tutte le volte che mi vedeva ,fosse stato per lui ,mi avrebbe scopata ma io giocavo un po a “tirarmela”,a volte facevo la difficile e loro due si arrapavano ancora di piu’ ,a volte avevo voglia io e trovavo il modo per fare sesso,mi piacciono molto le sveltine ,breve e intenso,cosi posso farlo anche piu’ volte al giorno,quando mi va,e poi il fatto di avere due uomini e’ un vantaggio,mi piaceva fare sesso cosi’ ,solo per voglia o per attrazione fisica,senza nessun coinvolgimento sentimentale tra me e Marco,Sesso x sesso e basta,come quella mattina che Marco venne da noi, io ero al computer e lui mi inizio’ a toccare il collo e poi le braccia fino alle tette e nel mentre io mi toccavo sotto finche’ lui non mi fece alzare da quella sedia mettendomi a 90 e scopandomi da dietro mentre io teroicamente lavoravo al pc,oppure quella volta che andavamo in macchina,di sera in un locale e prima di arrivare,ci siamo fermati in una campagna dove non cera nessuno e abbiamo scopato in piedi appoggiati alla macchina perche’ non abbiamo resistito fino a dopocena ,Luca da dietroe Marco davanti, e fu pazzasco e quando arrivammo al locale mi tremavano le gambe e quasi non riuscivo a stare in piedi,Marco era eccittao per tutta la cena e al rientro in macchina,mentre Luca che era gia’ esausto e guidava ,Marco mi porto’ sul sedile psteriore con lui e me ne fece di ogni,forse mi fece venire 3 volte ,mi scopava lentamente gustandosi ogni attimo e tutto il contatto dei nostri corpi nudi…..sembrava non essere mai sazio,mi diceva “...cazzo cazzo!!mi fai un effetto che non capisco,ti scoperei tutta la notte,,”....e infatti gli proponemmo di rimanere a dormire da noi perche’ non volevamo che quella magia che si era creata finisse subito…..
Rimanemmo sull’isola fino a settembre,saremmo dovuti rientrare a Milano a Luglio ma il nostro amico e la sua famiglia quell’anno non si spostarono da Milano quindi prolungammo la permanenza per altri due mesi,io invece ci sarei rimasta a vivere su quell’isola…ma non si puo’ avere tutto…
Con Marco durante quel periodo ci furono giorni in cui non ci si vedeva per diversi motivi,io a volte preferivo stare da sola ,c’erano giornate in cui mi piaceva stare nuda in casa nel mio spazio,mi piaceva fantasticare e poi vivere nella realta’ quelle fantasie,alcune volte Luca e Marco mi portavano in giro per l’isola senza una meta’ ben precisa ,e io ero il loro oggetto del desiderio..quella fu un'estate indimenticabile
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