Non solo sesso
I gesti irrazionali, i pianti disperati vicinissimi a risa isteriche, la voglia di sorprendere, la voglia di dare e ricevere amore , tutte caratteristiche di una persona passionale e istintiva come me. I lati positivi sono tanti ma anche i negativi non scherzano, sempre alla ricerca di conferme , sempre alla disperata rincorsa di obiettivi ogni giorno più grandi e lontani, altruista e sempre pronta a rimettersi in gioco anche quando si è molto lontani da ogni logica. Questo mio caratteraccio mi ha spesso portato a soffrire e a mettermi in pericolo, per me non esistono mezze misure…. O mi si ama alla follia o mi si odia!... Dopo forti batoste mi sono imposta la tranquillità ancorando la mia vita ad un porto sicuro, qualcuno che forse non ammetterà mai sentimenti, ma che rappresenta una banchina sicura e stabile, che c’è sempre, non per me ma per i miei figli. Lo so, un discorso ipocrita e anche egoista, soprattutto se fatto da una “matta” che per una sensazione sta’ velocemente viaggiando verso……..?
Verso cosa? Verso chi? Verso qualcosa/qualcuno che non conosco e che probabilmente si rivelerà come sempre una maschera, una utopia, verso un sogno. Forse solo questo rimarrà, un sogno , un lungo incredibile sogno,ma di quelli che vale la pena fare almeno una volta nella vita, perché nel momento in cui si smette di sognare si smette anche di vivere nel vero senso della parola. Se devo scegliere preferisco un rimorso ad un rimpianto preferisco pentirmi di aver commesso un gesto piuttosto che rimpiangere di non averci provato. Sono una stupida innamorata dell’amore e delle emozioni, del contatto fisico, alla continua ricerca del completamento di me stessa. Alla ricerca di passione, di complicità, di conoscenza, ma anche di amicizia, di ironia, di amore, di gioia di vivere e di donarsi, di baci ma anche di condivisione di pensieri e parole, dell’urlo soffocato di un amplesso ma anche di parole dolci sussurrate in un fil di voce.
Chiedo troppo lo so, ma è quello che ho sempre cercato in tutti gli uomini che ho incontrato nel mio cammino e anche quello che so non smetterò mai di cercare.
Avrei dovuto restarmene ancorata alla mia banchina, ma non ce la faccio…. È più forte di me…. Solo quando riesco a confrontarmi con qualcuno mi sento viva…. “So resistere a tutto ma non alle tentazioni” disse quel tale…. Così eccomi qui su un treno diretta al mare…. Diretta a lui…. I miei ricordi proseguono paralleli ai binari… Cos’ha quest’uomo di diverso da tanti altri, cosa mi ha tentato del suo messaggio? Forse nulla e forse tutto, non lo so è solo questione di istinto.
Abbiamo rimandato il nostro incontro per colpa mia, un periodo pieno di problemi, di impegni e di brevi viaggi all’estero, ma quando ieri mi ha detto che sarebbe partito presto in me è scattato qualcosa. Devo assolutamente vederlo…. Lui non sa nulla, le sorprese sono senz’altro pericolose ma lasciano dentro segni indelebili. Ho voglia di vederlo… di ascoltare dal vivo la sua voce, tenera, dolce, da ragazzino impertinente. Ho preso in mano il telefono e ho prenotato questo viaggio. Sono le 8 di mattina con gli occhiali scuri che mi proteggono e l’ mp3 in tasca inizio questa avventura. Il paesaggio è indecifrabile come quello che mi aspetta, nascosto da una fitta coltre biancastra… dovrebbe essere primavera ma in realtà sembra autunno inoltrato. Un brivido mi percorre la pelle, gelido come l’aria che sferza il metallo del vagone. Da un ora ho lo sguardo perso nella nebbia, la speranza che un raggio di sole benedica questa follia sembra vana.
Un odore acre di tabacco mi strappa al mio isolamento costringendomi a guardarmi intorno. Un vecchio, sprezzante del rispetto altrui , si fuma tranquillo la pipa due file più in la. Un vociante gruppo di ragazzi si diverte tra scherzi, musica e giochi, rimpiango la loro spensieratezza e il corpo tonico dei 20 anni ma non li cambierei mai con la mia esperienza nonostante la vita non sia mai stata con me molto tenera.
Al mio fianco una buffa signora (deve aver fatto il bagno nel profumo per quanto è forte l’aroma) dorme a bocca spalancata con un enorme cappello di lana rossa calato sugli occhi. Di fronte a me un uomo sui 50 con un notebook sul minuscolo tavolino sembra lavorare. Un ottimo oggetto di studio…. Capelli brizzolati lunghi nascondono le orecchie imperfette, carnagione scura… amante delle lampade o appena tornato da un viaggio tropicale? Abbigliamento formale tipico dell’uomo d’affari o del bancario, unghie curate e limate ad arte… vanitoso! Gli occhiali mi permettono di osservare senza farmi notare…. Lo guardo in viso e mi accorgo che mi lancia occhiate furtive…. Senza volerlo mi sto accarezzando la pelle scoperta del collo e questo non è passato inosservato. Smetto, fingendo di mettere a posto le cuffiette… lui continua ad osservarmi di nascosto mentre con le dita scivola sulla tastiera nera del suo pc come se mi stesse accarezzando. Mi piace molto giocare con le debolezze degli uomini, sono un po’ stronza, non me ne vergogno e mi piace!... So di non essere assolutamente bella ma quello che mi è sempre stato addebitato è una innata femminilità e sensualità. Una volta ho letto, non ricordo dove perché leggo tanto e tutto, che le donne che amano il sesso hanno un “odore” diverso dalle altre a causa dei ferormoni. Chissà se “puzzo” anche io!?!?!? Mi alzo in piedi avvicinandomi a lui, mi tolgo il giaccone permettendogli di osservare il mio abbigliamento e le mie abbondanti e giunoniche forme…. Lui il giaccone lo rimette forse ha freddo!?... La donna seduta al mio fianco si sveglia…. Ops era la moglie, iniziano a parlare, lui mi fa l’occhiolino e si dirige al bagno… avrei dovuto seguirlo? No… mi alzo anch’ io ma mi dirigo dalla parte opposta del vagone, e rimango ad osservare il suo rientro. Dopo 5 minuti torna al posto e si guarda intorno… cerca forse qualcuno? A questo punto posso tornare a sedermi, è qui che lei si accorge di una occhiata furtiva e mi fulmina con lo sguardo…. Peccato, devono scendere mi stavo divertendo!!!
Me la ridacchio da sola senza alcun imbarazzo, il giochetto mi ha distratto dal pensiero di cosa sto per fare… di chi sto per incontrare…. Il cuore batte sempre più nervoso, sembro una ragazzina al suo primo appuntamento ma ho 40 anni suonati. Mentre scendo nella piccola stazione la paura e la ragione cercano di prendere il sopravvento e mi fanno guardare gli orari dei treni per rientrare…. Ma poi la mia natura torna a prevalere e mi avvio a vivere il mio sogno. Nei miei programmi avrei dovuto chiamarlo e fargli sentire la voce del capostazione che chiama, ma non mi sento ancora pronta… ho voglia di un po’ di solitudine. Ho prenotato un monolocale in un residence, non voglio lasciare nulla al caso…. Porto la borsa in stanza e mi sistemo metodica tutti gli oggetti personali… La linea per il corpo alla Peonia in bagno… lo spazzolino…. Una spazzola per capelli e poco altro. Non amo molto trucchi pesanti o profumi intensi, se piaci ad un uomo struccata non avrà mai l’incubo di vederti alla mattina appena sveglia!... Preferisco il profumo di un fiore sulla pelle che ricercate e carissime essenze. La stanza è molto bella… l’angolo cottura nascosto da una parete e un piccolo balconcino con colonnine bianche direttamente sul mare…
Esco per passeggiare sulla riva del mare è agitato come me … il vento è molto freddo. Amo tantissimo la tranquillità e la bellezza del mare di inverno… quando non è coperto da tappeti umani costretti a vivere toccandosi stretti per conquistare un triangolo di sole. Amo il mare quando le uniche voci che sento sono il mio cuore e il rumore delle onde. Dopo aver respirato profondamente prendo il telefonino e compongo il suo numero….. Suona ma non risponde, probabilmente è al lavoro. Provo un paio di volte ma nulla… la paura mi assale, mando un sms “Ti prego rispondimi”….. Pochi minuti dopo il telefono squilla… è preoccupato…. “cosa succede?”… mi ero preparata mille parole, mille scherzetti, ma non sono riuscita di fronte alla sua voce a giocare…. “sono vicina a te!”… “si dolcissima lo so che mi sei vicina…. “ “sono davvero vicina a te… lo senti il mare? Bagno 32”…. “se è uno scherzo non è divertente…..” “non scherzo….sono al Villa del mare sul lungomare” Riaggancia…. Non so cosa pensare forse mi considera una pazza… forse in realtà ha impegni per cui non riesce a liberarsi… forse sparirà dalla mia vita così come c’è entrato… non importa carpe diem, io ho fatto la mia scelta e non mi pento mai delle mie scelte (o quasi)!…
Mi siedo su un pedalò con le cuffiette in testa… Negramaro e Modà cantano di storie impossibili, una lacrima mi riga il viso ma il vento la asciuga in fretta … Mi alzo per fare due passi e girandomi lo vedo li… in fondo alla spiaggia, non si è nemmeno cambiato, la sua divisa da lavoro è inconfondibile e quel viso allibito mi fa un po’ sorridere…. Si avvicina di corsa, gli sorrido, con una mano sfilo dalla tasca un Mon chèrie e glielo allungo…. Mi abbraccia sorridendo…. Le sue braccia forti mi fanno stare bene…. Il cuore mi sembra impazzito ma lo sento in stereofonia per cui ora non è più solo…. Dopo un lungo e tenero abbraccio ci stacchiamo, mi prende la mano e mi accarezza i capelli…. Una bella risata spezza la tensione… “tu sei pazza!” “ ebbene si! Mi hai scoperta!” “ Dove vuoi andare?”… “Un caffè caldo mi ci vorrebbe…. Mi sono alzata presto e fa tanto freddo”….Questi erano gli accordi ed io amo rispettare sempre i programmi … un caffè e poi?.... Mano nella mano ridiamo insieme di questa mia follia… di certo non se la aspettava ma ne sembra contento. Seduti in una caffetteria parliamo con la stessa confidenza di persone che si conoscono da sempre ma allo stesso tempo cercando di conoscersi riassumendo la vita e gli interessi in poche parole… Si nasconde sotto gli occhiali come ho fatto io prima sul treno… è molto distaccato e prudente… mi sta studiando… Chissà cosa gli frulla in quella testa precocemente imbiancata… Non riesco a staccargli gli occhi di dosso… è molto alto, e magro… non posso non notare il grosso orologio. E’ senz’altro troppo grande su un polso così fine… “Guardi già l’ora?” mi sorprende ad osservarlo…. “no” gli rispondo sinceramente facendogli notare quello che stavo pensando… “Sempre con questa storia delle misure!.... Ti meraviglieresti di vedere un uomo magrissimo nudo e di scoprire che è superdotato?” Il paragone mi fa arrossire e ridere divertita…
“no in effetti no…. “ “Aha!!! Ti ho beccata!... Li le cose grosse su un magro non stonano eh!?!?” Colpita e affondata… non riesco a rispondergli a tono… rido imbarazzata, di sicuro rossa come un pomodoro e preferisco stare zitta piuttosto che balbettare!...
Abbiamo parlato di tutto… è bellissimo trovare un uomo che ama veramente il suo lavoro, quasi tutti infatti lavorano solo per il Dio denaro e finiscono per vivere male ogni giorno della vita ammalandosi anche fisicamente. Lui no… vive il suo lavoro come una missione… una coraggiosa scelta per cui ha rinunciato a tantissimo, lo ascolto affascinata continuando ad osservarlo incantata…. Parliamo di film, di libri, di viaggi, di moto, di auto….. di tutto. è bello condividere con lui passioni e interessi…. Anche se ancora non ho capito se condividiamo anche l’attrazione, e se l’interesse di questi ultimi mesi è rimasto immutato anche faccia a faccia. È importantissima quell’alchimia che solo la pelle trasmette…
Quando si sta bene il tempo vola… si è fatta l’una … “cosa hai voglia di fare? Vuoi andare a pranzo?”… “ non mi piacciono molto i luoghi affollati… scegli tu io non conosco la zona…” “ So dove portarti per stare tranquilli ma non vorrei che……” lo interrompo… “ se ti do carta bianca vuol dire che mi fido di te e che non ha importanza dove mi porti…. Se vuoi possiamo rimanere anche al residence “ “no… preferisco casa mia ma ho il frigorifero vuoto dobbiamo fare la spesa…. “ “ok mi piace l’idea… carne o pesce?” “50 e 50 non ho preferenze dipende da chi cucina!” “insieme naturalmente!, così si lavano anche i piatti insieme! Io odio lavare i piatti” ed è assolutamente vero adoro cucinare ma odio lavare i piatti …. Si alza e mi sfiora le labbra con un bacio facendomi rabbrividire…. Arrivati all’auto, una semplice utilitaria (e questo mi sorprende un po’ vista la passione per i motori potenti) mi lascia senza fiato baciandomi con passione… una mano dietro la nuca e una a stringermi in vita… dolce e possente al tempo stesso mi sfiora il collo con le labbra rubandomi un brivido e intreccia le dita ai miei capelli “… hai un buon profumo” la risposta più idiota che vi aspettate da me? “anche tu….” Tanto idiota che lui si mette a ridere di gusto… Ok lo so state pensando a dove è finita la stronza del treno… la pantera malata di sesso…. È ben nascosta ma c’è, ecco perché mi definiscono un incrocio tra una micia e una pantera… braci che covano sotto la cenere…. La sapete no la storia delle acque chete? Ecco quella sono io! Una canzone di Nek dice “sai fare impazzire un uomo con l’innocenza di un pudore che non hai” mi rappresenta a pieno. Solo dopo essere salito in auto si toglie gli occhiali, come se avesse improvvisamente deciso che non ho le scimmie urlatrici in testa e che può farmi vedere il suo specchio per l’anima… Non posso fare a meno di fissarlo negli occhi castani semplici … ma è quello che vedo dentro che mi piace… autoritario, serio, passionale, sicuro e molto affascinante.
Il supermercato è il momento più divertente… ridiamo e scherziamo come amici affiatati… mi prende in giro bonariamente e non sa che più mi prende in giro e più gliele farò pagare più tardi…. Discutiamo animatamente giocando per la spesa e ogni tanto ci rubiamo baci … “banane o cetrioli?” mi strizza l’occhio davanti al banco della verdura…. “Per me o per te tesoro?... Boh scegli tu a me va bene tutto! Basta che sia grande e Senza Orologio!” gli sussurro in un orecchio… mi sembra una persona molto riservata e poco incline agli slanci affettuosi in pubblico per cui meglio non esagerare a me personalmente non importa della gente intorno anzi per me in quel market esiste solo lui, ma se non c’è rispetto non c’è rapporto che tenga e visto che non lo conosco ancora bene mi trattengo… già che non riesco a smettere di baciarlo…
Non ricordo la strada per casa… continuavo ad osservarlo… le labbra morbide e sottili… da baciare …il naso un po’ alla francese.. i capelli spruzzati di neve morbidamente mossi…. Le gambe lunghe e sottili…. Può un solo sguardo stregarti? Può uno sguardo farti perdere la percezione del tempo e di tutto il resto… prima di conoscerlo avrei giurato di no… avrei giurato di essere la più forte ma ora non ne sono più sicura…. Sono qui ebbra del suo sguardo… in attesa di un suo gesto… di un suo bacio….
Arrivati a casa molla le borse sul pavimento e senza nemmeno accendere la luce mi spinge contro il muro… le sue labbra percorrono il mio collo per unirsi poi alla mia bocca…. Le sue mani convulse accarezzano i miei seni … il suo sesso preme sul mio ventre che si spinge verso di lui…. Ci spogliamo assetati uno dell’altra, il nostro respiro diventa un tutt’uno con la pelle… il desiderio incontrollato si fa strada dentro di noi.
Eccolo bussare alla mia porta ed entrare…. In un attimo perdo la percezione di tutto e sento solo la sua virilità dentro…. Mi aggrappo a non so cosa e mi spingo verso di lui che affonda colpi decisi nel mio essere…. Siamo un fiume in piena, chiudo gli occhi e mi abbandono a gemiti senza più controllo… rimaniamo li, spossati , stremati, felici su qualcosa che ho scoperto essere un divano…. Si è abbandonato su di me… “la protezione prima di tutto eh?”gli dico sorridendo…. “ Caxxo scusami non resistevo più!” “ non ti preoccupare ho perso la testa anche io…. La passione e l’istinto non sono amiche della razionalità.” Si sposta da me e apre le finestre lasciando filtrare la luce in un appartamento essenziale e semplice. “Hai fame?” … “non molta…” “cosa dici, ti va se ci viziamo stasera?” mi sembra un ottima idea così avremo tempo per preparare e per goderci questo pomeriggio insieme. “Vado a farmi una doccia … se ti va possiamo farla insieme…. “ mmmmhhh siiii mi piace molto la sensazione dell’acqua che scorre sulla pelle anche se l’essere completamente nuda mi rende vulnerabile visto che odio il mio corpo…..
Abbandoniamo i vestiti lungo il breve percorso per la stanza da bagno … senza abbandonare l’uno la bocca dell’altro… le lingue si cercano assetate.. i miei capezzoli umidi dei suoi baci sembrano voler scoppiare turgidi e superbi lo sfidano… Entriamo nella doccia e un getto di acqua fredda inturgidisce la pelle… non posso fare a meno di percorrere tutto il suo corpo accarezzandolo con lo sguardo e con tantissimi leggerissimi baci…. Un corpo perfetto tipico di uno sportivo, un tatuaggio sul braccio sinistro che vedo ma che non mi do il tempo di interpretare…. Sussulta sotto i miei baci… ora l’acqua è calda e molto rilassante. Nessuno dei due dice una parola… scendo con i miei baci al petto… lenta e maliziosa continuo il mio percorso, mi lascia fare guardandomi attento… Mi piace giocare con il suo corpo… mi bagno con i getti dell’acqua la bocca e abbasso ancora il viso diretta al mio obiettivo… Con le mani gli massaggio le gambe, il loro interno, arrivando sempre molto vicino ai gioielli ma senza toccarli non per ora e non con le mani…. Punto gli occhi nei suoi in modo che possa leggervi il piacere che provo… delicatamente gli bacio il sesso teso verso la mia bocca… ora voglio che senta solo il mio respiro fresco a contrasto con l’acqua calda che gli accarezza la schiena…. Sospira e geme… mi prende la testa per guidarmi… per potermi entrare dentro…. Chiudo la le labbra in modo che sia il suo sesso a penetrarle…. Strette intorno alla sua testa gonfia. Scendo quel che basta per prenderlo tutto in bocca e stringo un po’. Con la lingua lo accarezzo e con le mani stringo dolcemente. Il suo respiro si fa un po’ più pesante, mi riempie la bocca con la sua virilità…. Di nuovo rivolgo i miei occhi a lui in modo che possa vedere ogni movimento. Prendo con la bocca un sorso d’acqua che scende tiepida accarezzandoci e torno a farlo entrare nella calda e accogliente alcova.
Mi muovo all’inizio lentamente per fargli gustare a fondo ogni movimento , la pressione dell’acqua e della lingua sull’asta ma presto il desiderio si impossessa anche di me ed inizio a succhiare con più intensità… infila le dita tra i miei capelli e mi guida il ritmo che più gli piace…. Mi accorgo che sta per venire… stringo le labbra e succhio dal basso verso l’alto soffermandomi con le labbra intorno al glande…. Mi metto in modo che possa godere nel vederlo tra le mie labbra… e subito dopo mi schizza addosso gemendo tutto il suo piacere…… Si china sulle ginocchia vicino a me e mi abbraccia stretta baciandomi ovunque. Il seguito della doccia è stato un tenerissimo scambio di coccole e carezze.
Giochi e carezze anche in cucina e durante la cena… liberi e felici… senza inibizioni senza telefonini, orologi o problemi di alcun genere… guardiamo insieme sul divano Le Iene parlando a due voci di politici corrotti, di ingiustizie, di tutto e di più. Poi ci addormentiamo così, abbracciati.
Mi sveglio per la luce dell’alba che entra nella stanza soffusa e calda, tutte le cose sembrano più morbide e rotonde… lo osservo mentre dorme… il suo respiro è lieve, sereno… mi guardo attorno nella stanza che prima non avevo osservato, su un mobile davanti ad uno specchio è appoggiata la sciarpa di seta sua inseparabile compagna durante i viaggi… La prendo avvicinandola al viso… ha il suo profumo me la metto attorno al collo guardando lo specchio mi accorgo che sta fingendo di dormire e mi osserva silenzioso. Maliziosa fingo di non vedere il suo sguardo attento e distolgo subito gli occhi girandomi per tornare vicina al letto …. Non voglio “svegliarlo”, non ancora, mi piace giocare, ma non posso fare a meno di accarezzarlo…. Il profumo della sua pelle è eccitante mi ricorda momenti stupendi da poco vissuti…. Mentre i miei occhi accarezzano tutta la sua pelle inciampano nella vistosa eccitazione. Vorrei farlo godere di ogni carezza lieve che le mie labbra possono regalargli… vorrei farlo bruciare di passione… intreccio le mie dita con le sue sorridendo mentre mi metto sopra… occhi negli occhi ora aperti senza bisogno di alcuna parola…. Lenta … scorro con le labbra la sua pelle nuda mentre i miei seni lo sfiorano delicatamente… arrivata al pube lo copro di teneri baci per risvegliare completamente l’oggetto del mio desiderio… anche se non ha bisogno di alcun aiuto per risvegliarsi… svetta pronto in tutto il suo turgore. Il suo respiro si fa più veloce e tiene gli occhi fissi su di me scrutando il mio desiderio che si trasforma in calore ed esplode nel mio ventre. Voglio ubriacarmi di lui… Con un unico delicato movimento lo guido tra le pieghe della mia carne… mi muovo lenta per gustarlo a fondo…. Voglio tenerlo così affondato e coccolato nel mio essere. La sciarpa di seta scivola sulla mia pelle fino ad accarezzare il punto dove ci uniamo…. Tra i seni il sottile strato di stoffa si muove al ritmo del piacere… mettendo dietro le braccia cambio l’angolo di penetrazione per sentirlo in tutta la sua lunghezza… Pochi minuti e lui mi trascina stesa sul suo corpo… mi spinge di lato e passa al comando…. Forse non ama le posizioni di sottomissione, ama invece essere lui al comando ed è molto bello darsi il cambio…. In posizione fetale mi prende da dietro accarezzandomi i seni e baciandomi il collo e le spalle…sposta delicatamente la sciarpa e la lascia scivolare tra i nostri corpi prigioniera intrisa del profumo delle nostre pelli mischiate… Morde delicatamente i lobi delle orecchie sussurrandomi ora parole dolcissime ora forti frasi irripetibili… mi possiede, mi doma e sa come farlo, con la dolcezza delle carezze e con la forza dei suoi colpi… mi entra nel profondo lentamente.. voglio sentirlo così nel mio caldo guscio Lo prego di non smettere… Ora i suoi colpi si fanno più ritmati e più profondi… lo trattengo e lo rilascio come se i miei muscoli sostituissero le mani… questo lo eccita molto, risale dentro di me ora tremante ora deciso, poi rapido e forte scatenando un ondata di brividi e di contrazioni, un orgasmo che mi lascia tremante… lo trattengo stretto dentro di me… lui inizia a giocare con le mani tra gli umori dell’amplesso… mi stuzzica il clitoride … scivola con le dita bagnate a stuzzicare l’altro anfratto caldo del mio corpo…. “ voglio esplorarti tutta….” Sorrido compiaciuta…. con l’asta ancora affamata e insoddisfatta si affaccia al morbido buchetto… senza fatica lubrifica l’ingresso e vi scivola dentro strappandomi un gemito… su un fianco lo guardo negli occhi…. Di solito mi nascondo perché la trasparenza del mio sguardo svela di me ogni emozione ma con lui non ho paura… quasi a sfidarlo… Un sorriso di entrambi che parte dagli occhi… arriva alle labbra e poi al cuore anticipa di poco gemiti e urla soffocate di piacere intenso per entrambi…. E mentre mi scarica dentro calde colate di nettare si lascia scivolare al mio fianco e restiamo così stremati… uno profondamente dentro l’altra… abbracciati… accaldati… Tremo tra le sue braccia per il piacere che ci ha uniti. Una volta ripresi recupera la sciarpa prigioniera dei nostri corpi… usandola come un guanto accarezza il mio corpo e poi se la porta al viso sorridendo. So cosa significa questo per lui e lo bacio con passione.
Purtroppo quando si sta veramente bene il tempo vola e senza nemmeno accorgermene mi ritrovo sul treno sulla strada del ritorno alla realtà. Questa volta non ho gli occhiali e mentre ricordo i bei momenti trascorsi un calore intenso mi scalda nel profondo e mi bagna, in questo momento vorrei avere io tra le mani quella sciarpa per poter godere ancora del profumo della sua pelle unita alla mia, per poter sentire ancora il profumo che solo un piacere intenso lascia…. Una lacrima scappa dalle ciglia e va a morire sulle mie labbra …. Ciao Gianni, grazie di esistere…
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13 anni fa
Le storie più votate della categoria feticcio
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101519
2
11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97507
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17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
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