Ciao a tutti, sono Christina e con questo primo scritto vorrei presentarmi.
Sono nata nell'Ottobre del 1989 e sin da piccola ho avuto quella che per molti potrebbe essere una paculiarità molto sviluppata ma per altri una vera e propria attrazione ovvero... il seno.
A 12 anni ha iniziato a crescere e svilupparsi esplodendo insieme ai miei ormoni che hanno fatto di me una ragazza procace e generosa, in tutti i sensi... molto generosa, soprattutto perchè questi ormoni mi hanno dato la fortuna di avere dei cicli mestruali brevi e poco dolorosi alternati a periodi di alta libidine, forse troppo alta per essere un normale periodo di arsura da ciclo, la mia era proprio fame di sesso che, se all'inizio mi creava imbarazzo con il passare del tempo ho iniziato a trarre tutti i benefici della situazione.
Inizialmente l'imbarazzo veniva da una educazione di tipo monastico, vissuto come se fosse un tabù, che già mia madre aveva vissuto nella casa di suo padre, mio nonno, che era stata molto rigida e che voleva riproporre con me figlia; in casa, anche mio padre era vittima di questa situazione e viveva in modo represso la sua vita sessuale sfogando la sua repressione in masturbazioni violente che erano impossibili da non capire, soprattutto quando si chiudeva in bagno dopo avermi vista nuda a cambiarmi in camera oppure a fare la doccia o anche quando giocavo a pallavolo che vedevo gonfiori insoliti spingere dal cavallo dei suoi pantaloni o mentre facevo stretching in casa, era sicuro di non essere visto da nessuno ma, capita l'antifona, mi appostavo per non perdermi nemmeno una delle gocce del suo piacere.
Altri componenti della mia famiglia erano mio fratello più piccolo di me di 4 anni che è sempre stato il cocco di mamma e che in me ha sempre trovato una sorella disposta a fargli conoscere l'anatomia femminile con estremo piacere da entrambe le parti e mia sorella più grande di me di 2 anni, cocca di papà ma molto arrogante, presuntuosa e invidiosa delle mie forme; infatti, quando sbocciò il io seno, mia madre voleva che mettessi sempre magliettoni XL o dolce vita abbottonati e mia sorella la spalleggiava data la sua invidia visto che la giustizia divina le aveva regalato una miserrima 2a scarsa in confronto alla mia 4a già a soli 12 anni. Sul fatto dei magliettoni mio padre era di tutt'altro avviso ed entrava spesso in conflitto con mia madre ...
Facevo fatica a tenere il mio seno a bada e il reggiseno mi dava fastidio, non ero abituata a indossarlo e spesso preferivo fare senza e andavo a scuola senza metterlo su suscitando le ire materne soprattutto perchè anche qualcun altro aveva iniziato a mostrare interesse per le mie forme in special modo del mondo maturo, più attento a certi sviluppi precoci e in particolare, suo fratello maggiore e un amico di mio padre, che con qualsiasi scusa calava la mano tastando con estrema indifferenza come se la casualità avesse voluto che la sua mano incontrasse le mie giovani e morbide masse ed io da ragazzina non capivo i reali pericoli al quale stavo andando incontro.
Fu proprio lo sviluppo del mio seno a destare curiosità anche nei miei compagni di scuola e, dopo innumerevoli insistenze e corteggiamenti vari, l'ultimo anno di scuola media, a 13 anni, accettai di mostrarglielo; fu un vero e proprio evento, quel giorno, ero la regina indiscussa della scuola, non mi ero mai sentita così fiera di me. Non era la prima volta che lo mostravo a qualcuno, già un paio di amici delle superiori ci avevano messo su le mani (lo facevo per entrare nel gruppo di amici più grandi, altrimenti non mi avrebbero mostrato il minimo interesse) ma questa era la prima volta che mostravo le mie gemelle a più persone contemporaneamente e per di più della mia stessa età.
I miei compagni, però, a mia insaputa, avevano allargato l'invito alle altre sezioni.
L'appuntamento era nel bagno dei ragazzi alla ricreazione, c'era un grande brusio ed io ero da sola, con le spalle al muro e di fronte a me un gruppo di ragazzi del quale facevo fatica a tenere il conto sia per l'agitazione che per un pizzico di eccitazione, questi aspettavano solo che io togliessi la maglietta, era troppo evidente che non ci fosse il reggiseno perchè, data la situazione accaldata e il periodo stagionale, eravamo verso fine maggio e quindi le giornate si erano già riscaldate da un pezzo, i miei grossi capezzoli traducevano sembra ombra di dubbio la loro presenza e forma attraverso il leggero cotone rivelando il mio stato di eccitazione.
La sensazione che provavo era un mix di emozioni ma su tutti primeggiava la sensazione di libertà che volevo avere liberando il mio seno agli occhi di tutti i presenti.
Un cenno di uno dei ragazzi con il quale avevo preso l'accordo ed io sollevai la maglietta...
... silenzio...
nessuno fiatava...
... erano tutti li a fissare il mio seno, quasi fossero in stato di ipnosi...
non era la reazione che mi aspettavo ma potevo vedere nei loro occhi fissi una certa attrazione, quasi fosse brama adolescenziale di conoscenza, dopo due minuti in quella posizione feci per abbassare la maglietta e solo allora sentii un sonoro
*noooooooo...*
e subito dopo, come se fossi allo stadio
*Togli togli togli la maglietta o Christina togli la maglietta*
Non ci volle molto a convincermi anche perchè il tempo della ricreazione passava inesorabile e il mio momento di gloria volevo che rimanesse impresso per la vita negli occhi e nelle menti di tutti i presenti.
Allora decisa, tolsi la maglietta completamente e fu come se la squadra di calcio della città avesse segnato un gol. Ero contenta, mai stata così eccitata e contenta che io potessi essere così osannata.
Ma... perchè in tutte le cose belle c'è sempre un ma... qualcosa ruppe l'incantesimo, la porta si aprì di botto, creando un frastuono che sovrastò le grida dei presenti e il bidello, un uomo tozzo e panciuto con un po di canizie, attirato dalle urla e dagli schiamazzi impropri, entrò gridando
*Che cazzo succede qui?... Cosa è tutto sto casino?*
Fu un fuggi fuggi generale, io in fretta cercavo di rimettere la maglietta ma il bidello fu più veloce e mi prese per un braccio dicendo
*Sei nei guai signorina..*
Io mi misi a piangere e cercai di divincolarmi, chiedevo di non portarmi dal preside e che quello era solo un gioco fra ragazzi, ma lui pareva essere di pietra, inamovibile e mentre scacciava i maschietti dal bagno mi diceva
*Parevi così casta ma invece sei una puttanella anche tu* e poi anche *Zoccoletta adesso il direttore ti sospende*
Al sentire quelle frasi, aspettai che tutti i ragazzi fossero usciti dal bagno e rimasti da soli vidi che mi fissava le nude gemelle, sode, con i capezzoli diritti in mezzo a due grandi areole, ma mentre mi fissava, con fare determinato continuava a dire che mi avrebbe portata dal preside, allora mi prese una grande paura e gli feci una proposta
*Se non mi porti dal preside te le faccio toccare* e dalle tette il suo sguardo passo sui miei occhi e disse sprezzante
*Pensi di cavartela così?*
Ero caduta nelle mani peggiori nella quali potessi mai capitare, era risaputo che il bidello era un gran porco e che, a detta delle mie compagne più puttanelle, aveva un grande arnese in mezzo alle gambe.
Non avevo alternative, dovevo fare qualcosa, altrimenti prima il preside e poi mia madre soprattutto avrebbero saputo quello che avevo fatto con relative ripercussioni, non volevo vivere la mia vita in una prigione di stato materno per cui presi una decisione che mi cambiò la vita nel vero senso della parola.
Presi fiato e...
*Senti... Fermo un attimo...* dissi in modo perentorio strattonandolo
*Sono vergine...* e cambiando tono della voce in uno più morbido e suadente continuai *se... non... mi porti dal... preside... io...* non mi fece continuare afferrandomi dalle spalle
*Basta così... torna in classe puttanella, lo sapevo che non eri una santarellina... adesso non posso ma al momento opportuno ti apro in due come una cozza...* sghignazzo avvicinò il mio viso al suo a tal punto da sentire il suo alito impregnato di alcool
*Accetto l'offerta!* finì mentre in modo burbero iniziava a leccarmi il collo fino a scendere sul seno destro, cominciando a succhiarlo avidamente e mordicchiando ripetutamente il capezzolo fino a quasi farmi male per la violenta suzione... quando volle staccarsi le labbra fecero un rumore sordo quasi di tappo di champagne seguito da quelle parole che nelle mie orecchie risuonarono come un canto melodioso anzichè come una condanna
*Ti faccio diventare la mia schiava del cazzo... puttanella*
Era quello che voleva e glielo avevo servito su un piatto d'argento con la mia proposta indecente.
Mi rimisi la maglietta e corsi in classe chiedendo scusa al professore per il ritardo, i compagni iniziarono a chiedermi cosa fosse successo e se il bidello mi avesse fatto qualcosa, preferì non dire nulla ma il mio corpo non mentiva, le mie guance arrossate e i miei capezzoli eretti visibili sotto la maglietta trasparivano ancora una volta uno stato d'eccitazione ineludibile.
La giornata di scuola finì ma prima di uscire una mia amica mi portò un bigliettino con su scritto
*Domani alla ricreazione nel magazzino della palestra!* e richiudendolo lo misi in una tasca dello zaino.
Grazie per l'attenzione
Chris
PS: vi è piaciuto questo prologo? Fatemi sapere le vostre sensazioni lasciando un commento, i vostri commenti per un nuovo capitolo
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215642
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 7 ore fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108162
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 7 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101045
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97393
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti