Le vie della chat sono infinite. Ormai nel mondo virtuale si riesce a fare conoscenza in maniera molto piu diretta e veloce e soprattutto senza freni inibitori. Cosa che rende molto piu facile le cose dopo..
Ci eravamo conosciuti proprio in chat, per caso, in una chat comune non a sfondo erotico. Io 29enne, un ragazzo carino a cui piace lo sport e con mille interessi, forse troppi. Lei era una donna manager di 41 anni, portati alla grandissima. Poteva essere scambiata tranquillamente per una ragazza con dieci anni in meno. Gran fisico, reso tale da ore di palestra ed esercizi, ma soprattutto grande intelligenza e gran senso dell’humor. E mi teneva testa alle battute durante le conversazioni on line. Questa amicizia partita per gioco, iniziò a trasformarsi in un appuntamento fisso, ogni sera davanti al pc a scambiare 4 chiacchiere, ridere, scherzare, parlarsi. La sera era il momento in cui entrambi avevamo maggiore tempo e si parlava di tutto arrivando anche a confidarci problemi personali: lei era sposata ma col marito non andava granché bene visto che lui pensava solo alla carriera trascurandola un po’ e tornando a casa tardi la sera. Io con i miei problemi quotidiani, problemi amplificati da una relazione a distanza logorante. Insomma ci eravamo ritagliati un momento della giornata in cui l’uno si interessava dell’altro. La differenza di età era sparita, sembrava ci conoscessimo da una vita ed iniziarono anche le battute maliziose, i discorsi sul sesso, i gusti di ciascuno, le fantasie e cosi via. Mi diceva che da tanto suo marito non la faceva piu godere, lei fingeva e non le sarebbe dispiaciuto avere altre esperienze. Ma non poteva visto che comunque viveva con lui. Ma voleva ardentemente momenti di trasgressione. Riuscii a strapparle una promessa: se un giorno avesse avuto la possibilità avrebbe dovuto rivolgersi a me… :)
Un giorno arrivò la sorpresa via chat:
“sai stasera mio marito parte per una settimana in USA…”
“davvero? Beato lui….”
“no! Direi beato te…”
“beato me????” forse qualcosa iniziavo a comprendere, ma mi rendevo conto che stavo sognando ad occhi aperti.
“domani sera alle 20 passa da me, via pinco pallino n°123. Rimaniamo che mi porti a cena ok?”
Non capivo più nulla. Ero basito ma contentissimo e riuscì solo a scrivere: “oui Madame, alle 20!”
Lei inizio a comprendere il mio stato piacevolmente confusionale ed iniziò ad approfittarsene, mostrando il suo lato autoritario e provocante che mi garantì di possedere.
“sai, domani ho deciso che metterò i tacchi 12 che hai visto in quella foto, le decolleté nere che ti fanno impazzire.. dovrai avere occhi solo per me, intesi? :-)”
Ogni uomo quando viene toccato nel punto debole improvvisamente diventa un deficente e dice sempre si. Lei conosceva i miei punti deboli perché avevo avuto la brillante idea di parlagliene. Naturalmente cercavo di camuffare il mio piacevolissimo imbarazzo ma, come è naturale, in questi casi la costruzione della frase semplice sembra un’incredibile montagna da scalare e l’uso della grammatica italiana viene perso come un mazzo di chiavi in un tombino.
“naturalmente anche tu devi venirmi incontro in una cosa” continuò lei.
“beh credo che qualunque cosa sia tu possa considerarla fatta eheh “ scrissi, supponendo che anche lei volesse che indossassi qualcosa che potesse stuzzicarla. Ed era cosi, ma al contrario! infatti mi rispose:
“bene! Era quello che desideravo che mi rispondessi, la prendo come una risp affermativa.Domani sotto i jeans non indossare nulla, intesi? :-)”
Alle 20 sono da lei. La vedo uscire dal portone: è bellissima. Un portamento da principessa: capelli racchiusi a coda, neri, gonna sino al ginocchio con spacco laterale, camicetta abbastanza aderente che mette in risalto la sua bella terza, e le meravigliose decolleté ai piedi. Non avere un’erezione è impossibile sperando che lei non se ne accorga. Con meraviglia mi dice di prendere la sua auto (una berlina dal cambio automatico) e di parcheggiare la mia. Preferisce guidare cosi si rilassa un po’. Andiamo in pizzeria e la tensione diminuisce, si inizia a parlare di tutto, si beve un po’, ci si rilassa e si passa una piacevole serata. Si risale in auto e a questo punto io pensavo al dopocena tra me e me cercando di organizzare qualcosa nella mia testa quando lei mi colpisce (non fisicamente!!) facendo virare la serata in una direzione ben precisa. Prima di mettere in moto l’auto nel parcheggio, mi guarda e mi dice
“ma non hai commentato le mie scarpe, forse non ti piacciono?”
“no no bellissime, le ho notate, sono splendide anche se non ho avuto il momento e la calma necessaria per apprezzarle” cercando di creare un’atmosfera più maliziosa.
dicendo questo, lei, cadendo nella trappola, sgrana gli occhi e ridendo mi posa i suoi piedi sulle mie gambe.Nel jeans intanto qualcosa si stava risvegliando dal torpore: ero riuscito a contenere l’eccitazione per tutta la sera, ma con quella mossa improvvisa, lui ormai non lo fermava piu nessuno. Rimango in silenzio, imbambolato guardando le sue bellissime scarpe che fasciano i piedi e che strusciano il mio pacco ormai in orbita. Le bacio entrambi i piedi per 5-10 minuti fino a che non si decide di ripartire.
Durante la strada improvvisamente mi chiede di controllare la leva del cambio. Non capisco.. è un auto a cambio automatico, ma cerco comunque qualcosa che possa assomigliare alla leva anche perché l’auto è sua: saprà se ci sarà una leva no?
“no sei fuori strada” mi dice lei
devo aver fatto la faccia dell'ebete. cerco ancora sino a quando lei non si mette a ridere dicendo di non cercare piu.
“la prendo io, tu guarda dove sta, perché domani servirà di nuovo” e dicendo questo fa scivolare una sua mano sulla mia gamba sino al pacco. Con una tiene il volante guardando la strada, con l’altra cerca la mia zip. La mia eccitazione è massima, mi ha completamente fatto suo senza accorgermene. Ormai non capisco più nulla, sento solo la mia zip aperta dalla sua sapiente mano, che un secondo dopo ha raggiunto il suo obiettivo stringendolo in un pugno.
“questa è la MIA leva del cambio.domani e nei giorni a venire, quando dico che voglio la leva, puoi tirarlo fuori ok? Non prima e né dopo intesi? Poi ci penso io”
Annuisco. Dentro di me riconosco che il suo lato autoritario sta avendo la meglio su di me e mi sta allo stesso tempo conquistando. Inizia lentamente a masturbarmi con la mano destra mentre con la sinistra tiene il volante. Gli occhi sulla strada.. i suoi. I miei alternano la visione della strada e dello spettacolo che ho in basso. Sono un fiume di emozioni in piena, il tocco della sua mano alterna fasi delicate a fasi più energiche, varia spesso la velocità e lo fa apposta, lo sa che in questo modo accelera e di molto la possibilità di esplosione. Io resto in attesa cercando comunque di non lasciarmi andare, anzi ho quasi paura a chiederle se posso venire o meno, l’auto è sua non vorrei sporcare.. ma mi vergogno a chiedere, fino a che il silenzio è interrotto da lei quando dice sorridendo: “sai che delle emozioni cosi non le provavo forse da 15 anni? Sento che in questa settimana mi toglierò molti sfizi.. con te! Ah naturalmente non venire!! Anzi per favore dimmelo quando sei al limite che interrompo”
Neanche 10 secondi dopo le dico che se continua saranno i fuochi d’artificio, cosi interrompe subito. La mia testa è un mix di pensieri: eccitazione massima, ma delusione perché mi sarebbe piaciuto da matti venire tra le sue mani. Anche se ancora non credo a come sta evolvendo la serata. E soprattutto non capisco a che gioco vuole giocare. Penso che forse posso mettere la “leva” al suo posto, quando sorpreso sento nuovamente la sua mano che l’afferra.
“posso riprendere?”
“si.. volentieri” riesco a balbettare
ho capito ora: vuole sfinirmi. Continua imperterrita: masturbarmi sino al limite per poi smettere. Per poi riprendere e cosi via in un gioco perverso di eccitazione. Ormai sono un pupazzo nelle sue mani, con un livello di testosterone da doping. Probabilmente non ho mai avuto un’erezione del genere, ho battuto ogni mio record personale di resistenza. Fino a che all’ennesimo mio limite, lei mi guarda sorridendo e decide di accostare l’auto.
“hai sofferto troppo, è arrivato il momento di godere” baciandomi sulle labbra e continuando a masturbarmi con la mano destra. Sto per esplodere, se ne accorge dal calore e dalle pulsazioni della "leva" e con una destrezza da lepre, si sfila una scarpa orientando il mio piacere all’interno di essa.
Passo 5-10 secondi di paradiso puro, la pelle d’oca prende il sopravvento, socchiudo gli occhi in un vortice di emozioni inspiegabilmente piacevoli, e riaprendoli vedo lei a 2cm di distanza che sorridente mi fissa negli occhi e mi bacia dolcemente sulle labbra cercando la mia lingua. Insieme abbassiamo lo sguardo e guardiamo la sua scarpa piena dei miei umori. Ridiamo e mi sussurra di rimettergliela cosi, sporca, e dicendolo mi porge il piede nudo.
Tornati a casa sua, mi bacia e salutandomi mi sussurra:“domani qui alle 20. Prima un giro in auto e poi sali su”.
Sulla via di casa, vibra il cell.. Un sms. E' lei:"Ciao, stasera non eri in chat!sono gelosa!!ahah..scherzo.Regola n°1: con me sempre senza boxer.e non accetto contraddizioni:-)buonanotte"
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
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viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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