Le vacance a martinica: il tanga tatuato.
Per le festività natalizie abbiamo deciso di andare fuori. Mia moglie aveva sempre desiderato di trascorrere un periodo al sole durante l’inverno, così siamo andati ai Carabi, precisamente a Martinica, nelle isole Antille francesi, in quanto io mi arrangio con la lingua francese. In effetti quando siamo partiti non avevamo pensato a nulla di particolare. Pensavamo di rilassarci e basta, senza pensare al sesso o ad altre cose. Ma c’è sempre qualcuno che ti mette i bastoni fra le ruote. Innanzitutto siamo partiti da Bologna in aereo per Fiumicino dove ci siamo imbarcati facendo scalo a Parigi. Giunti sul posto, al ritiro bagagli non troviamo la valigia di mia moglie. Chieste spiegazioni, ci hanno detto che doveva arrivare con un altro volo. Diamo l’indirizzo dell’albergo dove eravamo alloggiati ed andiamo via. Eravamo partiti con i vestiti invernali, mentre lì era estate, quindi dovevamo in un certo senso cambiarci d’abito. Mia moglie, non avendo la sua valigia, ha pensato di indossare una mia maglietta, che le faceva anche da minigonna, in attesa che arrivasse il suo bagaglio. Naturalmente sotto non aveva nulla. In spiaggia c’era chi stava in topless e anche lei si era messa col seno scoperto indossando un mio costume da bagno. Era ridicola con quel costume addosso, quindi se ne stava sdraiata a prendere il sole senza fare il bagno. Potevamo acquistare sul posto ciò che le occorreva, ma a parte il fatto che i prezzi erano salati, almeno per i turisti, ci avevano assicurato che il bagaglio sarebbe arrivato da un momento all’altro. Ad un certo punto vediamo una ragazza, dalle sembianze orientali, munita di attrezzatura per fare i tatuaggi. Mi viene una splendida idea: quella di far tatuare il pezzo di sotto del costume a mia moglie. Col mio francese cerco di farmi capire spiegando alla ragazza quale fosse la mia intenzione. Spiego quello che deve fare, cioè tatuare due strisce in vita che sembrino l’elastico dello slip con un filo dietro fino al coccige, tanto da farlo sembrare un vero filo che si inserisce tra i glutei. La parte davanti doveva presentare due fasce larghe partenti dai fianchi che andavano ad incontrarsi all’altezza della peluria del pube. Il colore era naturalmente nero. La ragazza lavorò su mia moglie per circa un paio d’ore ed il costo non fu poi così alto. Lì si pagava in euro visto che era un dipartimento francese e non c’è stato bisogno nemmeno del passaporto in quanto eravamo in territorio francese e quindi nella comunità europea. Il tatuaggio non era permanente però a contatto con l’acqua avrebbe resistito almeno un mese. Era un tipo di inchiostro che una volta secco non si sarebbe cancellato facilmente. Sotto il sole l’inchiostro si asciugò benissimo e nel pomeriggio mia moglie poté entrare in acqua in topless con suo nuovo tanga, ma in realtà era nuda. Il giorno successivo ricevemmo il messaggio dell’arrivo del bagaglio, tuttavia mia moglie si guardò bene dall’indossare i suoi costumi da bagno, ormai aveva preso gusto a starsene praticamente nuda sotto gli occhi di tutti. Anche se in effetti non si capiva bene che lei non stesse indossando alcuno slip. Facendoci caso si vedevano i peli del pube tranquillamente oppure quando lei stava a cosce spalancate, le si vedeva il rossore della figa aperta. Fu così che conoscemmo più a fondo Enrico, uno del posto che faceva l’animatore. Mentre mia moglie era sdraiata al sole a cosce aperte, eccolo portarci due belle spremute fresche. Enrico rimase con gli occhi sgranati nel vedere la figa di mia moglie in mostra. Enrico parlava diverse lingue e l’italiano era una di quelle, anche se io mi arrangiavo col francese. Si fermò accanto a noi ed io gli raccontai ogni cosa. Enrico ci lodò per l’iniziativa presa, ma ci disse anche che se ci fossimo rivolti a lui, poteva benissimo prestarci dei costumi da bagno femminili. Al che io gli dissi chiaramente che a mia moglie piaceva da morire stare nuda in spiaggia e lasciarsi ammirare da tutti e quello era stato un ottimo espediente. Gli dissi che i costumi ormai erano arrivati con la valigia, ma lei non li indossava proprio per lasciarsi vedere. Mentre eravamo seduti, mia moglie si alza e si avvia verso l’acqua. Sia io che Enrico sapevano che in effetti era nuda e la cosa faceva molta impressione, specialmente a me perché vedevo Enrico che stava mangiandosi con gli occhi mia moglie. L’effetto di tale sguardo lo notai immediatamente dall’ingrossamento del suo cazzo sotto il costume da bagno che, per fortuna, era del tipo a pantaloncini e quindi in un certo senso copriva. All’arrivo di mia moglie, le faccio notare l’eccitazione di Enrico. Mia moglie guarda Enrico negli occhi, dopodiché si sdraia sul lettino a cosce spudoratamente aperte mettendo la sua figa a disposizione degli occhi di questi. Enrico rimane sbigottito poi, ripresosi, dice che non aveva mai incontrato una coppia così aperta e disinvolta come noi. Egli non è solo affascinato dalla figa aperta, ma anche dalle poppe di mia moglie per via della loro grandezza e dei capezzoli che sembravano delle olive ascolane. Gli dico che dopo il pranzo noi abbiamo l’abitudine di andare a letto a riposarci per circa un’ora in camera. Enrico capisce e va via. Puntualmente una decina di minuti dopo esserci ritirati, ecco bussare alla porta della nostra camera. Era Enrico naturalmente, che si presenta con due bibite fresche. Ci dice che era un cocktail ideato da lui, preparato a base di frutta esotica ed un po’ di liquore amaro digestivo che molto contrastava col dolce della frutta. Enrico, posato il vassoio sul tavolo, come se fosse spinto da una tacita intesa, comincia a togliersi la maglietta rimanendo con i pantaloncini bianchi addosso. Mia moglie si avvicina a lui e lo bacia in bocca. Lui le prende in mano il seno e lo palpa. Vedo che i suoi pantaloncini fanno fatica a contenere il cazzo che ormai aveva raggiunto dimensioni considerevoli. Senza dire nulla io mi abbasso e sfilo i pantaloncini ad Enrico. Il suo cannone esce libero e preponderante puntando dritto. Immediatamente io glielo prendo in mano e lo dirigo tra le cosce di mia moglie che in un attimo lo accoglie. Ella comincia a dimenare le cosce provocando un movimento piacevole al cazzo di Enrico. Ormai i due erano partiti e quando si sono distesi sul letto, io chiesi ad Enrico se fosse sano, privo di ogni qualsiasi malattia. Enrico mi rassicurò dicendomi che nel suo lavoro doveva per forza mantenersi sano. Faceva il controllo con cadenza mensile. Immediatamente mia moglie afferra il cazzo di Enrico portandoselo sulle sue grandi labbra, dopodiché gli sale sopra e si infilza. Sento un grido soffocato di mia moglie, come se quel cazzone le avesse sfondato la figa. Si stanfuffa da sola e le sue poppe fanno su e giù anche quando Enrico gliele palpa energicamente. Io sono eccitatissimo e sento il bisogno di masturbarmi, ma non lo faccio, voglio scopare mia moglie e godere assieme a lei. Enrico è quasi giunto all’orgasmo, quindi gira mia moglie mettendosi lui sopra. Le dà colpi poderosi fino a quando non estrae il suo cazzo dalla figa di mia moglie sborrandole sulla pancia. Mia moglie è soddisfattissima e mentre Enrico si sdraia accanto a lei, io prendo il posto di Enrico infilandole dentro il mio uccello che, anche se non ha le dimensioni di quello di Enrico, è pur sempre un buon uccello. Purtroppo non riesco a durare molto. Do appena una decina di colpi e poi mi lascio andare dentro mia moglie. Facciamo tutti e tre una doccia prima di rimetterci a letto e questa volta è solo per riposare. Enrico torna alle sue mansioni e noi ci addormentiamo in un sonno ristoratore. Le nostre giornate trascorrono tranquillamente tra mare, spiaggia e scopate. Durante le serate Enrico fa di tutto per favorire sempre mia moglie nei giochi che lui organizza facendola risultare sempre la migliore. Una sera, poco prima di ripartire, abbiamo fatto un gioco in cui c’erano da pagare delle penitenze. Enrico doveva scegliere la penitenza di ognuno secondo il grado di errore commesso, che consisteva nel togliersi un capo di vestiario davanti a tutti. Naturalmente quando si trattava di mettere in mostra il corpo, mia moglie era sempre lì a sbagliare ogni cosa ed Enrico, che lo sapeva, faceva apposta a farle fare le penitenze più grosse. Così, dopo che mia moglie era rimasta con il solo pareo addosso che le copriva solo la parte inferiore mentre le sue poppe erano già scoperte, Enrico le ordina di togliersi tutto quanto. Mia moglie toglie il pareo. Gli altri obiettano che deve togliersi anche il tanga che indossa. A quel punto intervengo io dicendo che mia moglie non indossa nessun tanga e che quello è solo un tanga tatuato. Improvvisamente tutti prendono ad osservare da vicino il tanga tatuato di mia moglie rimanendo meravigliati per non averlo notato prima. Gli animi sono già accesi e si vedono coppie che prendono a baciarsi, forse per l’eccitazione del fatto che mia moglie era stata sempre nuda sotto i loro occhi senza che essi se ne fossero accorti. Ad un certo punto io lancio una sfida la cui penitenza doveva essere quella di fare l’amore con uno dei presenti. Indovinate chi perde la sfida? Proprio mia moglie. In effetti le altre donne non è che si fossero date da fare molto, ma si vedeva che non avevano intenzione di dare spettacolo. Eravamo circa una trentina di persone tutti attorno all’animatore che se ne stava dietro il piccolo tavolo fatto di canne. Tutti attendevano il responso di mia moglie e pensavano che fossi stato sicuramente io il prescelto, visto che ero suo marito, ma quando lei disse che voleva far l’amore con Enrico, lì davanti a tutti, molti si meravigliarono guardandomi e dandomi, senza dirmelo, del cornuto. Mia moglie prese a strusciarsi spudoratamente ad Enrico al centro della rotonda. Prende a spogliarlo inginocchiandosi davanti a lui abbassandogli i pantaloncini. Enrico è nudo e mia moglie prende a spompinarlo sotto lo sguardo degli altri. Tutti guardano lei e guardano anche me per vedere la mia reazione. Io avevo il cazzo in tiro e mi piaceva vedere mia moglie fare la troia con Enrico. C’era comunque chi si stava dando da fare. Un paio di coppiette già scopavano, eccitati dalla scena che avevano sotto i loro occhi. Ad un certo punto Enrico mise mia moglie sul suo tavolo di canne e la penetrò con un sol colpo. Prese a stantuffarla furiosamente perché incitato da lei e da chi guardava che scandiva il ritmo “op, op”. Ed io lì in piedi che mi godevo lo spettacolo, ma per fortuna c’era che si stava prendendo cura di me. Non potevo mai immaginare che la donna che mi stava accanto, anche se un po’ stagionata, aveva tirato fuori il mio cazzo menandomelo e prendendomelo in bocca. Il marito le era accanto e la guardava divertito, probabilmente anche a lui piaceva quel genere di cose. Enrico raggiunse l’orgasmo sulla pancia di mia moglie che era rimasta a cosce aperte sul tavolo. Egli si sposta, credendo che la cosa fosse finita lì, ma mia moglie cercò col suo sguardo qualcuno che venisse a prendere il posto di Enrico. Immediatamente un altro dei presenti le presentò il suo cazzo. La scopò anche lui e poi un altro e un altro ancora. Non so perché, ma mia moglie era la più gettonata della serata, rispetto alle altre donne che, seppur un po’ contrariate, avevano lasciato campo libero ai loro uomini di scopare con quella puttana sul tavolo, cioè mia moglie. Dormimmo profondamente anche fino al pranzo del giorno successivo. Partimmo con tanta tristezza. Dentro sentivamo come una specie di vuoto, specialmente mia moglie sentiva un immenso vuoto, si quello del cazzo di Enrico nella sua figa. Ciao a tutti.
32
0
17 anni fa
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215645
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 14 ore fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108164
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 14 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101057
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97395
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti