L’arredatrice
Dovevamo arredare l’appartamento e dopo aver scelto i mobili e il negozio che doveva fornirceli prendemmo appuntamento per la visita del loro arredatore affinchè prendesse le misure esatte specialmente per la locazione delle utenze in cucina
L’appuntamento era per le due del pomeriggio, il sole picchiava ma picchiava così forte che sudavo anche a stare fermo.
Suona il citofono, era il mobilificio, al portoncino di ingresso suona l’arredatore, sorpresa è una arredatrice.
Circa 45 anni, la moglie del titolare del mobilificio, la conobbi la settimana prima, non sapevo fosse lei la mia ospite.
All'apparenza sembrava una donna molto educata e riservata, capace nel proprio lavoro ed appena presi un po’ di confidenza subito ci intendemmo. Nel frattempo che scambiammo quattro parole lei con molta grazia mi fece notare di come era stata maldestra quel pomeriggio nel dimenticare in ufficio la piantina, già abbastanza dettagliata che le avevo preparato.
Mi sembrava una provocazione pensavo fra me, ma come può un professionista recarsi sul lavoro impreparato. Dovevamo prendere tutte le misure daccapo
La cosa però cominciò a farmi veramente piacere ma mi distoglieva molto dal lavoro, sbirciavo in mezzo alle sue gambe ogni volta che si chinava e cercavo di vedere il colore delle mutandine.
Mi eccitava e lei si era già accorta delle mie evoluzioni con la testa; inoltre ogni tanto cercavo una scusa per voltarmi e darmi una "strusciata" al cazzo che mi scoppiava nei pantaloni! Se me lo toccavo ancora mi sborravo nelle mutande.
Volevo scoparmela li per li in quel momento, volevo leccarle la fica e sentirne l’odore finché non mi sarebbe scoppiato il cuore, volevo leccargliela fino a quando il colore della pelle fosse venuto via!
Anche perché era una donna più grande di me (io avevo 27 anni) e io ero diventato un po’ restio a scoparmi una donna più grande perchè dopo una relazione di anni prima (io ne avevo 21 e lei 40), anche se mi ero fatto una esperienza utilissima per il futuro, avevo avuto difficoltà a scollarmela di dosso.
Ma questa la volevo, la desideravo così tanto che mi balenava in mente l’idea di darle una mazzata in testa farla svenire e leccarle la fica e il culo!
La volevo ma non sapevo come fare e per giunta mascheravo il gonfiore del cazzo per evitare quel senso di imbarazzo che aleggiava nella casa.
Dovevo fare qualcosa perché non contenevo più il cazzo, mi stava scoppiando, Maddalena allora, (cosi si chiamava) mi disse che doveva prendere le distanze da terra degli attacchi della lavastoviglie, gli dissi di si e lei con un certo imbarazzo per gli scherzi della gonna disse che se fosse stata da sola se la sarebbe tolta. Presi al volo la cosa e le dissi: “sono già eccitato per le sue cosce, se vedessi il resto le salterei addosso”; lei ribatté che a un “ragazzo” come me non poteva eccitare una vecchia come lei.
Sorvolai sulla vecchia e le dissi: “per mia perversione personale io quando vedo due gambe all’aria e riesco a sbirciare un paio di mutandine mi eccito come un mulo e il pisello mi diventa un pezzo di legno”
Maddalena allora si mise in ginocchio e io nel frattempo cercavo con tutte le scuse di rimanerle vicino e di restaurare quel clima di eccitazione che mi pervadeva, allora lei con tanta grazia femminile si rialzò mentre io ero in ginocchio mettendomi il suo stupendo culo in faccia!
Non mi sembrava vero gliela stavo leccando così velocemente che non ebbe neanche il tempo di dire nulla, sentivo che gemeva e incredibile a dirsi le leccavo la gnocca con tanta voglia che lei si scansò le mutandine per permettermi di affondare meglio la lingua nella sua fica. Riuscivo a vedere anche se i sensi mi sconvolgevano, che aveva anche il pelo curato, depilata ai lati delle labbra e con solo un ciuffetto di peli sul pube, come piaceva a me.
Mi alzai e lei prontamente mi sbottonò la patta dei pantaloni, sembrò come si fosse liberata una molla sotto pressione, il mio cazzo usci fuori in un millisecondo e lei lo imboccò subito, credevo di sborrarle in bocca in due secondi, ma grazie alla sua abilità resistetti un bel po a quella delizia.
Mi leccava le palle me le prendeva in bocca guardandomi con occhietti furbi come se volesse chiedermi se mi piaceva, riuscivo solo a godere e basta, volevo sborrarle in bocca e poi baciarla.
Mi leccava le palle, poi con la lingua saliva intorno al cazzo turgido e quando era arrivata a leccarmi la cappella sembrava carta vetrata, si ribagnava la lingua e poi me lo succhiava, lo teneva in bocca fin dove poteva e dentro la bocca sentivo che la lingua andava intorno sopra e sotto, stavo per scoppiare!
Le dissi che non ce la facevo più e che dovevo sborrare lei si staccò un attimo e mi disse di venirle in bocca, l’accontentai, le inondai la gola le sborrai in bocca e in faccia e lei continuava a leccare fino a quando non rimase più nulla da asciugare. Dopo questi fatti cercammo di ricomporci e di capire cosa fosse successo, lei con dei sorrisi molto delicati disse che avevamo solo fatto quello che due persone che si piacciono avrebbero dovuto fare!
Era seduta per terra sul pavimento, mentre io mi sfilavo i pantaloni,mi disse che voleva scopare e nel frattempo si infilava le dita nella fica, mi avvicinai a lei e glielo misi in bocca di nuovo, senza tanti complimenti cominciò a succhiarmelo e a leccarmelo meglio di prima fino a quando non me lo fece diventare duro come il ferro mi chiese di metterglielo nella fica alla pecorina e di farglielo sentire fino in fondo.
Me la fottei con rabbia e me la sbattevo così bene che mugolava sempre di si, poi volle venirmi sopra, mi distesi per terra, non dico il pavimento quanto poteva far male sulla schiena, ma non me ne fotteva un cazzo stavo scopandomi quella grazia di dio e non mi interessava di null’altro!
Mi fotteva lei a me con molta foga si appoggiò all’indietro sulle braccia e con le gambe aperte seduta sul mio cazzo faceva sopra e sotto, le tette le sobbalzavano la lingua di fuori si leccava le labbra in continuazione.
Poi volle così in quella posizione, io sdraiato per terra che le leccassi la fica mi si sedette in faccia e cominciai a leccarle il clitoride, era duro, lei se la teneva con le dita e mi diceva che mai nessun uomo aveva amato la sua fica come avevo fatto io.
Il pavimento ci stava spaccando la schiena mi chiese di metterglielo nel culo, lo aveva fatto poche volte perché diceva che le faceva male e che gli uomini a cui l’aveva dato non avevano mai avuto un po di riguardo per cui preferiva non farlo.
Me lo leccò e me lo bagnò per bene glielo ficcai dentro piano piano gemeva, diceva che faceva male ma nel frattempo si toccava la fica, entrò tutto e cominciai a stantuffarla nel culo dentro e fuori dentro e fuori ogni tanto usciva fuori e lei prontamente se lo rificcava dentro, mi chiese se volevo sborrargli nel culo o in bocca, io non la sentivo godevo solo, me la scopavo con tanta foga avevo il cazzo sempre più duro e dopo un po sentii che stava godendo e le venni nel culo.
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13 anni fa
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 2 giorni fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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