La zia
di PEPPE
--------------------------------------------------------------------------------
In una calda mattina d’estate mi ero recato a far visita alla zia a Genova . Seguivo la costa come si fa a Genova, la strada grigia e caotica propria di una città industriale, era spezzata dalla visione di quel buio mare dietro ogni curva. La zia , i suoi 45 anni se lì portava egregiamente, la statura gia' come nel racconto precedentemente narrato, era aiutata dalla vertiginosa altezza dei tacchi che spesso le avevo visto portare, sempre in ordine e truccata i suoi vestiti tendevano a far notare le forme meravigliosamente armoniose, e due belle gambe. Io ero lì per una ragione ben precisa il suo computer era in tilt e la zia vi lavorava molto, in fatti scriveva per un giornale d’oggetti per la casa, da quando era in rotta con l'ultimo amichetto, non l’avevo più vista. Erano separati da circa un anno, mi aveva chiamato perché essendo agosto il suo programmatore di fiducia era in ferie, e l’unica persona che masticasse informatica di sua conoscenza ero io. Da quanto mi aveva descritto si trattava di un virus abbastanza diffuso in quei tempi "Sword"; dove un simpatico guerriero barbaro cominciava ad affettare lo schermo con tutto quanto vi era compresa buona parte della memoria. Così armato del mio potente antivirus iniziai a debellare il maledetto dall’hard disk, fu facile ma per recuperare i dati non c’era più speranza. Formattai il tutto e rinizializzai i programmi base. Chiesi alla zia di consegnarmi tutti i suoi dischetti perché vagliandoli uno ad uno avrei scoperto la provenienza del virus. Lei un po’ perplessa mi rispose.< Proprio tutti ! > le dissi che se voleva essere sicura di non ribeccarsi il virus dovevo capire la fonte, altrimenti tutti i dischetti non controllati non dovevano essere utilizzati finché lei stessa non avrebbe imparato ad usare l’antivirus, compresi tutti i cd room. In oltre ero fermamente convinto che avrebbe dovuto rettificare tutti i dati prima di scaricarseli da Internet. Avevo già eseguito gran parte del lavoro, quando la zia, vista l’ora decise di andare a far spesa per mettere qualcosa sotto i denti. Proprio in quel momento la mia attenzione fu carpita da un cd dalla copertina nera, su cui troneggiava una scarpa da donna rosso scarlatto dal tacco altissimo ed una scritta dell’identico colore chiarissima nella sua bellezza: "Raccolta impg s/m". Ora siccome anch’io conosco il significato di quelle due letterine capivo, inserii il cd immediatamente: era un cd artigianale fatto passando le foto migliori allo scanner con un breve commento fatto dall’autore che si rivelava essere lo schiavo personale della zia, nonché il suo programmatore di fiducia.Capii in quel momento di nn essere l'unko schiavo che lei avesse. Eccitato e rosso come un peperone decisi, conoscendo i gusti dell’ora più che amatissima zia padrona, di sfruttare a mio vantaggio il fatto.
Al suo rientro mi precipitai ad aiutarla raccogliendo l’esigua busta della spesa incominciando a belare mille scuse e quasi genuflettendomi. Subito perplessa, ma con uno sguardo divertito e birichino mi disse: "Ehi guardami, scusa di che cosa". Stando ben attento a non alzarmi perché non ordinatomi farfugliai qualcosa circa il cd e la sua natura poi sempre più timido le dissi " scusi Padrona , sono uno schiavo devoto …..". A quel dire mi ritrovai tirato per i capelli, così strattonato mi ritrovai il naso a due millimetri dallo stupendo piedino con le unghie laccate di smalto azzurro, le dita nervose ed affusolate erano totalmente scoperte tranne quel grazioso cinturino dorato che s’infilava tra l’alluce e l’altro dito, proprio delle infradito che usano tanto d’estate. La Zia disse "Sfacciato bastardo in calore, ti dai anche l’aria da timido, ora leccali perbene, per la calura sono molto sudati ".Sfilandosi le scarpette me li cacciò in bocca fin quasi a metà, uno per volta, premeva tanto che rischiavo di vomitare. Aveva ragione i piedi erano caldi e appiccicosi accompagnati da quel sapore salino e polveroso che li rende tanto appetitosi per noi cagnolini. L’effetto era prepotente il mio membro pulsava come non mai da sotto i jeans. Appena la Zia si accorse della mia erezione mi allontanò con un poderoso calcio in faccia e disse: "Sei eccitato vermiciattolo, allora vediamo come lecchi bene le suole". Rinfilandosi le ciabattine mi trascinò sempre per i capelli alla sua poltrona preferita, ordinatomi di spogliarmi mi costrinse supino a forza di calci, premendomi con forza la suola a schiacciare naso e bocca mentre con l’altro piede calzato schiacciava e torturava le mie palle tanto che l’erezione per il dolore era totalmente scomparsa. Giocò parecchio, il dolore non era causato tanto dal peso quanto dalla sapiente strofinio della suola ruvida con le parti più sensibili del mio membro. Quando mi sembrò soddisfatta reggendosi allo schienale della poltrona si erse totalmente su di me con un piede sul mio stomaco ed uno sulla bocca e mi domandò: " Stupido schiavo ora sei disposto a far godere la tua padrona?". La risposta fu attesa invano perché proprio il suo piede sulla bocca mi impediva di parlare, dopo due domande ripetute disse: " Tu verme schifoso che non sei altro ti rifiuti di risponderà alla tua Signora?" per quella mancanza rimediai un bel pestone sullo stomaco, ed ad ogni domanda inevasa, i calci si moltiplicavano e il la pressione sui denti cominciava a far sì che l’interno labbra sanguinasse leggermente. Soddisfatta lasciò che rispondessi dopo di che mettendosi a cavalcioni sulla mia faccia cominciò una danza frenetica fatta di saltelli. Sentivo a tratti il suo sesso da sotto le mutande lo sentivo pulsare bagnato ma la cosa più difficile era quella di non leccare divieto imposto e non sopportabile, Tanto che nei rari momenti di respiro concessomi, la mia infame lingua saettava, e la zia accorgendosi del misfatto una volta soddisfatta mi promise nuove sofferenze, ma questa volta mi disse: " poiché è la prima volta che io sono una padrona all’antica voglio vedere godere i miei schiavi vediamo se ci riesci".
Dopo avermi legato al muro andò verso una cassapanca estraendone un guanto di crine, avete presente quello che le donne usano per il peeling, canapa intrecciata non trattata, così ruvida da morire.
Dapprima iniziò con un massaggio leggero e dolce quando il mio membro turgido e pulsante fu cotto a puntino la stretta si fece energica e lo sfregamento velocissimo in pochi attimi il piacere divento calore poi bruciore, sconfinando nel dolere continuo ed acuto. Nel frattempo la padrona con tono canzonatorio mi derideva: " Cosa fai troietta non godi? Non ti piace forse il mio massaggio, godi puttana guarda il tua virile cazzetto come si sgonfia?" Era vero l’erezione stava svanendo ed il mio pene era rosso peperone lo sfregamento di prima e quello successivo l’avevano irritato all’inverosimile, mi concentrai sapendo che la tortura non sarebbe finita fino al mio orgasmo, fu allora che forse per pietà la zia rallentò fino a farmi godere. Congedandomi mi ordinò di prepararle la cena e mentre lei finiva il suo lavoro al computer io esauriti i compiti fui obbligato a mangiare restando sotto la sua scrivania e prendendo il cibo dalle sue adorate pantofoline,poi una volta chemi prese a noia,mi congedo',dandomi appuntamento per il giorno seguente. ringraziando me ne andai.
[email protected]
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215648
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 4 ore fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108167
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 4 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101075
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97401
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti