Ferma, con le spalle al muro e gli occhi impauriti stava là a guardarlo.
Quella fredda lama le stava accarezzando il viso ma lei non aveva paura.
Lo conosceva da tanto oramai,aveva imparato a fidarsi di lui.
Adrian avvicinò le sue labbra a quelle di lei,
sfiorandole appena.
- Ci siamo intesi Elena? non mi piace che tu faccia la civetta con gli altri maschi del paese..
- Adrian ma stavamo solo parlando, lo abbiamo sempre fatto..ogni volta che..
- ZITTA!!!
Urlò afferrandole con decisione i lunghi capelli corvini.
- Non costringermi a farti male, non obbligarmi a punirti più di quanto già meriti.
Adrian le accarezzò il volto e il collo con la parte piatta
della lama,
Con un rapido gesto la semplice veste che Elena indossava si ridusse a un piccolo mucchietto di stoffa intorno ai suoi piedi.
Si chinò per raccoglierli ma Adrian con un rapido gesto la immobilizzo'.
Il suo corpo era per la prima volta nudo innanzi a lui.
Elena iniziò ad avere paura, paura di parlare, di reagire, di commettere un qualsiasi errore che, a questo punto, aveva il timore potesse rivelarsi fatale.
- Io sono il tuo padrone, il tuo uomo, IO sono tutto quello di cui tu ti devi preoccupare e tutto quello che deve affollare la tua mente.
Le spinse la testa contro il muro con decisa delicatezza
mentre iniziava a baciarle le labbra.
- TU SEI MIA...inginocchiati adesso.
Elena si inginocchio lentamente senza mai staccare gli occhi da quelli di lui.
Erano intensi, scuri, penetranti, l'avevano sempre affascinata, aveva sempre avuto la sensazione che lui fosse una persona forte, decisa ma non avrebbe mai immaginato quello che le stava accadendo.
- Slacciami i pantaloni mezz'elfa. Adesso. E fallo
lentamente..come una brava mezz'elfa che deve soddisfare il suo padrone sa fare.
Gli tolse il fodero, oramai vuoto della spada,e lentamente, con fare insicuro gli slaccio i pantaloni.
- Accarezzalo...fammelo diventare duro.Strusciaci il viso.
Lei obbedì, iniziò a strusciare la faccia sul suo pene
bagnandosi di quelle piccole goccioline di eccitazione che iniziavano a farsi vedere
- Brava la mia Elena. Sei incline all'obbedienza.
Prendilo in mano..masturbalo..lo voglio duro.
Le alzo' la faccia tirandole i capelli dietro la nuca
- E guardami negli occhi mentre lo fai.
Elena iniziò a masturbarlo, lentamente, sentiva crescerlo tra le sue mani e quel gioco violento iniziava a piacerle.
La cappella lucida era umida proprio a due passi dalla sua lingua.
- Adrian....voglio leccarlo...
- Vuoi leccarlo?...tu vuoi qualcosa??
Con violenza la spinse indietro, sino a farla cadere seduta, con le spalle al muro.
- Apri la bocca...adesso.
Con un gesto improvviso glielo infilò in bocca, sino in fondo alla gola, quasi a soffocarla.
- Tu non devi volere niente...niente.
Ci siamo capiti?. Succhia....succhia forte.
Voglio avere la sensazione che il tuo succhiare tiri fuori il mio sperma.
Lei era immobilizzata contro il muro con quel grosso cazzo in bocca e altro non poteva fare che succhiare e accontentare il suo padrone.
Lui spingeva sempre più forte.
Le stava letteralmente scopando la bocca. Gemeva.
- Sei contenta Elena? adesso lo hai in bocca. Tutto. Lo senti?
Brava.Adesso però devi essere punita.
Si scosto e indicò il letto.
- Sdraiati. A pancia sotto.
Chiedi perdono.
- Perdonami Adrian
Prese la frusta e la fece schioccare con un colpo secco sul pavimento.
Poi si immobilizzò.
- Sei vergine Elena? il tuo culo è vergine?
Lei si voltò a guardarlo, dai suoi occhi trapelava angoscia.
- Sono vergine, in ogni orifizio.
- Allora questa non mi serve....avrai una pena ben diversa...
- No Adrian ti prego...ho paura...fara' male..lo sento.
Lui le sculacciò con forza il sedere.
- Zitta..stai zitta se non vuoi che usi anche la frusta.
Devo farti capire chi è comanda qua dentro.
In un attimo le fu sopra. Prese in mano il suo cazzo. Lo
masturbò velocemente, per fargli mantenere la durezza che si conveniva,lo puntava al suo orefizio mentre si masturbava.
Elena strinse tra i pugni il cuscino, ben consapevole di
quello che stava per accadere.
Lui si fermò, con il cazzo ber eretto. Lo asciugò per bene.
Doveva essere una punizione. Doveva soffrire. Doveva essere penetrata nel modo piu doloroso possibile.
Chiuse gli occhi. Spinse con forza, le fu dentro in un attimo.
Il suo piacere fu forte almeno quanto il dolore di lei.
- Aaaahhhhhhh Adrian! mi fai male!!
- Godi invece di urlare...perchè più urli e meno gemi più male ho intenzione di farti.
Mentre parlava usciva dal suo culo e vi rientrava con la
stessa identica forza.
Era stretto....era un culo vergine come si raccomandava agli Dei.
Lei cercò di godere..iniziò a gemere...ma si capiva che
soffriva.
E piu lei soffriva piu lui godeva.
Si stesa sopra di lei. Spinse ancora piu forte. Glielo mise tutto dentro. E le morse il collo.
- MIA..MIA MIA.
Le prese le mani e le stese sul cuscino.
Iniziò a roteare il bacino. Voleva muoversi in quel culo farle sentire che c'era lui dentro di lei.
Le teneva le mani e mentre lo faceva le mordeva il collo.
- E adesso la tua figa Elena. Voglio Sverginarti anche quella.
Ogni parte del tuo corpo è votata a me. A me e al mio Dio. Tu sei la mia schiava..io il tuo padrone. non mi importa cosa pensa la gente fuori da queste mura ma qua dentro....è cosi.
Usci dal suo sedere, le guardò il buco completamente arrossato ma aperto compiacendosi per il buon lavoro.
La fece mettere a novanta.
La penetro' con altrettanta forza la figa.
La scopava con quanta più forza aveva in corpo.
Le tirava i capelli, obbligandola a inarcare bene la schiena verso il basso e a tenere la testa alta.
Con l'altra mano le graffiava la schiena.
Si rese conto che pur essendo vergine la sua fica era
abbastanza elastica da accoglierlo bene.
Non era una giusta punizione, avrebbe finito con il godere e questo non doveva accadere.
Con un gesto improvviso tornò ad incularla.
Lei iniziò a urlare, a gemere di dolore..ad avere la voce
quasi rotta dal pianto.
- Perdonami Adrian..non lo faro' più..insegnami ad essere brava..insegnami ad obbedirti....Ti prego..
Queste parole furono per lui fonte di piacere..di godimento.
Ma niente premi. Il suo cazzo non avrebbe mai sborrato dentro il suo corpo. non quella sera.
Con forza la giro e la mise stesa sul letto a faccia in su.
La schiaffeggiò con forza.
- Brava Elena..hai imparato la lezione.
Si stava masturbando sulla sua faccia sino a sborrarci sopra con l'intento di umiliarla.
- Questo ti meriti...
Le legò le mani.
- Se vuoi pulirti...fallo con la lingua. Sin dove arrivi. Dove non arrivi. Ci penserai domani mattina.
Le baciò le labbra piene di sperma.
Buona notte Elena.
ciao
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215782
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 7 ore fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108277
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 7 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101627
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97528
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti