Finalmente le nostre fantasie si sarebbero
realizzate, stavamo entrando in casa con un singolo.
Tanti
incontri, molte delusioni, sembrava che non saremmo mai riusciti a realizzare
questa fantasia, ma quel giorno finalmente avevamo incontrato una persona
piacevole. Simpatico, di bella presenza, modi garbati, Andrea ci era piaciuto
subito. In quel bar ci siamo dati un’occhiata di intesa… Si!, ho capito dallo sguardo di Mary che
andava bene e che si sentiva pronta. Aveva deciso!
Andando verso casa in macchina, Mary mi aveva
chiesto: “Non ti dispiace se prendo l’iniziativa? Mi sentirei meno imbarazzataâ€.
Io già eccitato dalla situazione ho sentito l’adrenalina scorrere frenetica, un
senso di calore, l’aria quasi mancava e con voce leggermente arrochita ho
risposto: â€assolutamente non mi spiace, anzi la cosa mi attizza molto!!â€.
Entriamo in casa, un po’ di imbarazzo, “ Vuoi bere
qualcosa?- Si grazieâ€, quattro chiacchiere del più e del meno, ma nessuno segue
realmente la conversazione che è solo di circostanza, il pensiero corre
inevitabilmente al dopo….come sarà ? Chi prenderà l’iniziativa?
Io vado in bagno, forse stimolato dall’eccitazione
di qui momenti, quando torno Mary e Andrea si stanno baciando e toccando con
trasporto, il cuore mi balza in gola una vampata di calore mi sale al viso,
provo allo stesso momento una contrazione allo stomaco di gelosia ed una grande
eccitazione. Resto in disparte, non voglio interrompere la magia di quel
momento, poi ci dirigiamo verso la camera da letto, ci spogliamo con frenesia e
finalmente siamo sul letto tutti nudi.
Lei gli prende il cazzo in mano, lo accarezza, gli
lecca dolcemente la cappella e lo ingoia ripetutamente fino alla radice per poi
tornare a baciarlo leccarlo ed ingoiarlo di nuovo golosamente. Io non resisto
più, con il cazzo duro come una pietra la prendo da dietro, come Mary mi sente entrare in lei con un mugolio
di piacere si spinge indietro per farsi penetrare più profondamente.
Continuiamo così, io che la prendo da dietro e lei che fa un superbo pompino ad
Andrea, sento con gioia i suoi mugolii di piacere, non so se dovuti a me o al
piacere di succhiare quel cazzo, ma non importa, è come se ci fossi solo io.
Ad un certo punto incrocio lo sguardo di Andrea, uno
sguardo di intesa, la consapevolezza di godere entrambi della prorompente
femminilità di Mary ci eccita ancora di più.
Io terribilmente arrapato rischio di venire subito,
mi ritiro con dispiacere dalla accogliente fica di Mary ed inizio a
leccargliela mentre lei con le sue fantastiche tette inizia a fare una
“spagnola†ad Andrea. Lui ad un certo punto eccitatissimo interrompe le
attenzioni di Mary e la cinge con le braccia penetrandola con un sospiro di
piacere liberatorio.
Mentre Andrea la scopa con foga, Mary ed io ci
guardiamo e ci teniamo per mano, lei mi rivolge uno sguardo di intesa, un
sorriso dolcissimo e nello tempo terribilmente arrapante mentre accarezza con
dolcezza Andrea che la sta facendo
godere. Io non provo più assolutamente gelosia, anzi sono felice di condividere
la sensualità di Mary con Andrea ed allo tempo di condividere con Mary quel
momento esaltante.
Lei
accarezza Andrea sul petto mentre mi stringe con l’altra mano il cazzo che mi
sembra scoppiare. Mary ha una espressione di profondo godimento dipinta sul
viso che mi riempie di un piacere immenso, è come se la scopassi io, anzi
meglio!!!
Mary mugola di piacere sempre più forte, il respiro
accelera, giunge il primo orgasmo, la sento godere, mi manca il fiato dal
piacere, lei gode ancora…, ancora un orgasmo, poi un altro, perdo la cognizione
del tempo, non so quanti orgasmi abbia avuto, poi sento venire Andrea con un
grido rauco, e con grande sorpresa provo piacere e godimento anche io per
l’orgasmo di Andrea.
Andrea si alza va in bagno, io eccitatissimo
accarezzo la fica di Mary, calda e grondante di piacere, la penetro con
dolcezza, ci abbracciamo ci baciamo, lei geme ed un orgasmo improvviso e
profondo le strappa un urlo di piacere. Vedo tornare Andrea che si sdraia
accanto a noi accarezzando Mary, ancora un orgasmo, e mentre sento le sue
contrazioni di piacere comprimermi il cazzo ed i suoi gemiti salire di tono non
resisto più e vengo!!
E’un’esplosione di piacere, una liberazione, una
eruzione di caldo sperma che nell’impetuoso fluire sfoga la tensione e l’eccitazione
accumulata, che mi svuota dentro di lei lasciando il posto ad una grande
tenerezza, al sentimento, all’amore.
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