Finalmente ci siamo, finalmente a letto insieme, finalmente la nostra prima scopata a letto, nudi, completa, senza limitazione alcuna.
Dopo l’incontro conoscitivo in macchina, svoltosi nel breve lasso di tempo di un’oretta e con la fretta di sbrigarci, per ritornare alle nostre rispettive incombenze quotidiane, è arrivato il giorno in cui ci incontriamo solo ed esclusivamente per scopare; ormai la conoscenza era approfondita ed anche intima, dovevamo solo approfondire di più la nostra intimità. Scoprire cosa ci piace a letto, come compiacere l’altro, quali armi usare per stimolarlo ed eccitarlo al punto giusto, scoprire e stimolare i suoi punti erogeni, le azioni che meglio lo predispongono a porgersi sessualmente per poi dare la migliore prestazione di sé.
Era un mercoledì, precisamente quattordici giorni dopo l‘incontro in macchina. Arrivo nello stesso punto dell’altra volta. Lui è lì, che aspetta in macchina. Mi accosto, abbasso il finestrino e gli dico:
- Ciao, come ci organizziamo. Ti seguo o posteggio e vengo con te.
- No, seguimi, è meglio.
- Va bene, rispondo.
Mette in moto, parte ed io mi accodo, dietro a sua macchina. Lo seguo attraverso strade e stradine varie. Usciamo dal paese e ci avviamo verso la zona balneare. Lui abita in un posto di mare. Infine, dopo circa dieci minuti, lasciamo la strada statale e percorriamo una stradina, ben asfaltata, costeggiata da vegetazione e da vari villini. Tutti i villini, mi accorgo, sono separati, l’uno dall’altro, da ampi spazi di vegetazione ben tenuta. Dopo poco che abbiamo imboccato la stradina, ferma l’auto e aspetta che si apra il cancello automatico che ci permette l’ingresso al suo villino. Lo seguo a ruota e, appena entrati, chiude il cancello. Posteggiamo nello spazio davanti alla porta d’ingresso e scendiamo dalle rispettive macchine.
Durante il tragitto non ho fatto altro che pensare alla scopata che mi attendeva. Pensavo al cazzo di Silvio, a quel meraviglioso cazzo che mi aveva stregato due settimane prima e che mi aveva fatto godere coma una troia. Me l’immaginavo mentre mi entrava nel culo, allargandomelo e profanandomelo fino a farmi dire basta. Me lo immaginavo mentre mi scopava, mi fotteva con ardore. Sentivo un languore che mi attanagliava, ero impaziente di prendere quel meraviglioso cazzo, che da due settimane sognavo tutti i giorni.
- Eccoci qua, mi dice, entriamo dai.
- Bello qui, dico io.
Entriamo e mi ritrovo in un ingresso ampio e ben arredato. “Silvio, deve essere benestante” penso. Mi fa strada e saliamo una scala a chiocciola che ci porta al piano superiore. Qui ci sono una camera da letto matrimoniale, una camera con due lettini, un bagno, un soggiorno e una cucina.
- Stavolta il caffè lo prendiamo dopo, se vuoi, dico.
- Sei impaziente, vedo.
- Si ho una voglia matta.
- Anch’io, vieni.
Mi guida verso la camera da letto. Arrivati qui, senza scambiarci nessuna parola, ci spogliamo e ci mettiamo a letto.
Iniziamo subito ad abbracciarci, accarezzarci, segarci. Siamo tutti e due eccitati e vogliosi di concludere quanto prima. Io gli accarezzo il cazzo e le palle, con delicatezza e passione. Tocco quel ben di dio e l’eccitazione mi aumenta. Quel cazzo e quelle palle mi fanno proprio impazzire. Non vedo l’ora di accoglierli dentro di me. Allora, impaziente, gli salto sopra in modo da avere il suo cazzo all’altezza del mio viso, e lui si ritrova il mio cazzo davanti al suo viso. Iniziamo un classico 69, io sopra e lui sotto. Gli lecco l’asta e le palle, ingoio il suo cazzo, fino a quanto può entrare, e lui fa lo stesso con me. Dopo un po' esco il mio cazzo dalla sua bocca e mi metto carponi davanti a lui per continuare a spompinarlo meglio. Ora ho il suo cazzo e le palle bene in vista e pronti ad essere accuditi dalle mie mani e dalla mia bocca. Mi impegno in un pompino memorabile che lo fa ululare di piacere.
- Sei bravo, mi dice, davvero bravo.
- Ti sto preparando per potermi fare sbattere per bene, gli dico. Lo voglio prendere nel culo stavolta.
Allora lui mi invita a ritornare nella posizione del 69. Mentre io lo spompino lui inizia a prendersi cura del mio culo. Lo accarezza, come se stesse strofinando una pomata, entra timidamente il dito indice dentro il mio culo, poi inizia a leccarmelo. Lo umettava con la saliva, spandendola sia attorno che dentro al buco. Entrava un po' di lingua ed intanto leccava e mi inumidiva il culo.
- Non hai una pomata adatta per questi casi?
- Mai usata, ho sempre usato la mia bocca e la mia lingua, dice.
In effetti era bravo a preparare il culo alla penetrazione. Infatti dopo dieci minuti di questo trattamento il mio buco del culo era prontissimo a ricevere il suo cazzo in tutta la sua lunghezza.
Appena capisce che sono pronto, mi fa distendere e mi fa alzare le gambe, in modo che il mio culo si trovi pronto a ricevere il giusto premio. Appoggia il suo cazzo al buco del culo e, piano piano, inizia a spingere ed entrare lentamente. In tal modo, senza colpi bruschi e violenti, senza farmi male, ma procurandomi solo piacere, quella meravigliosa asta si faceva strada nel mio culo per poterlo finalmente riempire. Spingeva ed entrava. Spingeva ed entrava. Io godevo immensamente, sentivo un piacere mai provato, sentivo un calore strano che partendo dal buco del culo si spandeva per tutto il corpo fino a farmi avvampare il viso.
- Così, si continua, è bellissimo
- Lo sento che entra, mmmmmmmmmmm
- Stupendo, dio come godo, com’è bello
- Che cazzo meraviglioso che ti ritrovi
Mentre lui mi profanava, io gli accarezzavo le palle con una mano. Passando una mano dietro i nostri corpi riuscivo a toccargli le palle. Ogni tanto gli stringevo la parte di cazzo che ancora era fuori dal mio culo, e lo aiutavo nella penetrazione spingendolo anch’io verso l’interno del mio culo. Appena lui si fermava, dopo aver conquistato qualche centimetro del mio culo, e preparandosi alla successiva spinta, io passavo ad accarezzargli le palle. Le sentivo piene di sborra, e questo mi rendeva felice pensando a quando avrebbe aperto le sue cateratte per inondare il mio culo di quel liquido che tanto aspettavo e bramavo, di sentirlo farsi strada nelle mie viscere. Con questa tecnica riesce ad entrare tutto il suo cazzo nel mio culo. Ho solo provato piacere, nessun dolore. Ma ora volevo la scopata selvaggia, volevo sentirlo duro, sentivo il bisogno di essere fottuto con foga e frenesia, volevo essere violato fino in fondo, volevo godere pienamente. Mentre gli accarezzavo le palle, e lui lentamente si faceva strada nel mio culo, lo incitavo:
- Entra dai, fino in fondo
- Sfondami, spaccami il culo
- Scopami, dai. Scopami per bene, fammi godere come una bagascia
Inizia finalmente a scoparmi selvaggiamente, esce ed entra dal mio culo, in un andirivieni meraviglioso che mi fa letteralmente urlare al piacere.
- Si, spaccami. Così. Continua. Fottimi. Aumenta i colpi, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
Lui continua a stantuffarmi con colpi sempre più decisi e profondi. Sento il cazzo nella pancia, lo sento sbattere e sento il rumore delle sue palle che sbattono sui miei glutei. Quel rumore cadenzato mi fa eccitare ancor di più. Il suo cazzo, ormai aveva preso il ritmo, ed entrava ed usciva tutto dal mio culo. Usciva interamente e poi riaffondava, con colpi decisi, secchi e profondi dentro il mio culo. Continua così, meravigliosamente, godevo in continuazione e singhiozzavo dal desiderio.
Ma ancora il meglio doveva venire.
Mentre mi tiene il cazzo nel culo, si alza in piedi tenendomi, posizionando le sue mani sui miei glutei. Io mi ritrovo con le gambe penzoloni attorno alla sua vita e lui, con il cazzo tutto dentro di me, mi fa andare avanti e indietro. Mi fotte così per un po'. Mi fa oscillare sul suo cazzo, che mi entra ancora più in fondo e mi procura ulteriori spasmi di piacere. Il cazzo mi entra ed esce con una frequenza sempre più alta. Lo sento duro, bello, tutto dentro di me, che mi spacca completamente, che mi svergina come mai nessun altro prima. Sento che sta per arrivare e quasi me ne dispiaccio, vorrei continuare. Anche lui è del mio stesso avviso. Infatti, rallenta i colpi e continua a sbattermi dolcemente con una cadenza più regolare e meno frequente. In questo trambusto di emozioni io lo baciavo in viso, sul petto, stringevo le braccia attorno al suo collo. Singhiozzavo di piacere e lo supplicavo di continuare. Lo supplicavo di sbattermi, di fottermi, di spaccarmi il culo, di farmi godere, di continuare quel meraviglioso andirivieni dentro il mio culo.
Continuando a scoparmi così, si abbassa e si stende sul letto ed io, sempre con il suo cazzo dentro, lo accompagno nel movimento e mi ritrovo, a candela, su di lui. I miei glutei ora sbattono sulle sue palle e, mentre mi alzo ed abbasso per continuare la scopata, gli tocco i coglioni con la mano, che passo ad arte dietro la mia schiena. Inizio a fottermi da me, mi alzo e mi abbasso sempre con più violenza. Lo sento entrare tutto fino in fondo, lo sento che pulsa e sento lui ansimare. La mia foga aumenta e mi faccio sbattere da quell’asta di carne sempre più violentemente e la farei entrare sempre di più, se ciò fosse possibile. Mentre scopiamo, ci guardiamo e ci accarezziamo vogliosi ed eccitati.
Sento che sta per sborrare. Allora, faccio uscire il suo cazzo dal mio culo e lo prendo in bocca. Lo succhio con passione, lo spompino aspettando la sborra. Voglio farmi sborrare in bocca, voglio sentire il sapore della sua sborra, voglio sentirla addosso. Infatti, dopo poco sborra con una intensità che poche vote avevo visto, e sento la sborra sbattermi sul palato ed inondarmi la bocca. La sento fluire, è così tanta che un po' esce dai lati della bocca. Infine mi strofino quel meraviglioso strumento di piacere per tutto il viso e lo coccolo come una chioccia coccolerebbe i suoi pulcini.
Sono felice ed appagato. E anche lui sembra soddisfatto, tanto che mi prende il viso tra le mani e mi bacia in bocca, mentre ce ancora dello sperma, il suo sperma.
- Bravo, mi dice, sei proprio bravo. Ho goduto come mai prima.
- Silvio, grazie per la bella scopata, ma ora vorrei scoparti io, voglio avere tutto di te, anche il tuo culo. Vuoi?
- Si, ma prima riposiamoci un po'.
Ma questa è un’altra storia.
Continua?
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215663
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 18 ore fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108174
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 18 ore fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101126
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97409
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti