...
La notte fu difficile.
Non avevo ancora capito quello che mi era successo, dovevo pensarci su e capire che, forse, ero riuscito a soddisfare il mio sogno.
Come mi chiese la Padrona, tolsi il plug solo per pulirmi e lavarmi, finito tutto lo rimisi al suo posto.
Prima però guardai il mio sedere, oscenamente aperto, ma estremamente bello per me.
Ero contento felice, anche se ancora "stralunato".
Sapevo che il giorno dopo, la mattina, mi sarei dovuto presentare davanti ai miei padroni per la prima vera giornata di sottomissione dopo la mia "iniziazione".
Mi presentai a casa loro come concordato alle 8 del mattino.
Suonai alla porta e il Padrone mi venne ad aprire.
Come al solito senza proferire parola entrai e mi misi in piedi in mezzo alla sala.
Arrivò la Signora, con una splendida sottoveste da notte e delle infradito ai piedi.
"Spogliati subito, e baciaci i piedi"
Questa volta feci tutto bene, mi spoglai velocemente e mi misi in ginocchio per salutare come dovuto i miei Padroni.
"Oggi per te sarà una giornata particolare piccolo" disse la Signora "Non è ancora arrivato il momento in cui conoscerai il tuo futuro proprietario, il nostro amato schiavo, oggi inizieremo l'addestramento per fare di te non uno schiavo, ma una vera schiava".
Il mio cuore si aprì mentre abbassavo la testa per annuire alla Signora.
Qualcosa mi cinse il collo, il Padrone mi mise uno splendido collare di pelle, e tirando la catena mi disse "Vieni in camera con Noi cane, a quattro zampe."
Li seguì come un fedele cagnolino in camera.
Sul letto c'erano una miriade di vestiti, ma a mia sorpresa erano tutti da donna.
"In piedi", mi alzai, la Signora mi provo parecchia roba, infine mi ritrovai con un perizoma nero, autoreggenti dello stesso colore, reggiseno riempito con dei seni finti che a me parvero di silicone, e sopra uno splendido vestito da cameriera.
Sul capo mi misero una parrucca, e ai piedi delle scarpe aperte con tacco da 8 cm.
Ero bellissima, ma non sapevo camminare sui tacchi.
Claudicante andai dietro i miei Padroni.
"Noi ora usciamo piccolo" disse la Signora "Pulisci casa, rifai i letti, e non levare mai il plug e le scarpe col tacco. Arriveremo verso mezzogiorno, deve essere pronto il pranzo, hai tutto il necessario sul tavolo in cucina."
Tentai di replicare, ma come aprì la bocca il Signore mi diede uno schiaffo.
Quel suo gesto valeva più di mille parole.
Loro uscirono, e io solo in casa andai davanti allo specchio.
Ero bella, non ero più Paolo, ma una schiava, una piccola schiava fedele ai suoi Padroni.
Iniziai a pulire le camere, ad arieggiare le stanza, pulii il bagno e tutta la casa.
Iniziai a preparare da mangiare, a mezzogiorno in punto con i piedi doloranti, finii tutto.
Pochi minuti dopo entrarono i Signori, si sedettero sul divano, io mi inginocchiai tolsi Loro le scarpe, e baciai i loro piedi.
Portai loro i vestiti da casa puliti e misi a posto quelli appena usati.
Dopo aver servito da mangiare, e pulito la cucina, mi chiamarono in soggiorno.
"Facci divertire" disse il Signore "Improvvisa uno spogliarello, e quando sei nuda vieni qui vicino a me".
"Uno spogliarello" pensai tra me e me, non l'ho mai fatto, cosa devo fare??
Iniziai lentamente tolsi il vestito, le scarpe per la gioia dei miei piedi.
Ballai a ritmo di musica davanti ai miei padroni, finchè, completamente nudo mi avvicinai al Padrone.
Il bozzo sui Suoi pantaloni tradiva la sua eccitazione.
"Spogliaci" mi ordinò.
Lo feci con cura, finchè tutti e tre non fummo completamente nudi.
Mi mise sdraiato sulla schiena sul divano, tirò indietro i miei piedi come il giorno prima, e mi legò i piedi alle gambe del divano.
"Proviamo il tuo sederino" mi disse la Signora.
Tolto il plug disse ancora "Bravo, non l'hai mai tolto e ora il tuo sederino è pronto a una nuova penetrazione...più grande."
Prese dei dildo, che ai miei occhi sembrarono enormi e iniziò a giocare con me.
Provai sensazioni stupende.
Sentire i vibratori roteare dentro me per poco non mi fece venire addosso.
"Sei eccitato?" mi chiese il Padrone.
Annuì mugolando.
Mi slegò e mi fece mettere a quattro zampe davanti al suo membro.
"Succhia troietta"
Feci il lavoro come meglio potevo mentre la Signora si masturbava con i giochi che poco prima erano dentro di me.
L'orgasmo della Signora e del Signore scoppiarono all'unisono, mi trovai la gola inondata dal bianco liquido del mio Padrone, mentre Lui, con gli occhi chiusi continuava a scoparmi la bocca.
Non avevo finito di ingerire il Suo sperma che la Signora mi prese la testa portandola Sul suo splendido frutto.
Un liquido caldo mi scese nella bocca, per la prima volta ricevevo la Sua urina.
Bere tutto non fu facile, ma tentai di fare del mio meglio.
Eravamo tutti e tre sfiniti, ma io ancora non ero venuto.
"Andiamo a farci una doccia piccolo" mi invitò la Padrona.
Tutti e tre nella piccola doccia stavamo stretti, ma non importava, il Signore prese la mia Padrona da dietro e la scopò come mai avevo visto.
"Toccati" mi disse la Signora.
Venni in meno di un minuto, e poco dopo di me il Signore scoppiò dentro la Signora.
Li lavai subito dopo, e poi li asciugai con amore.
Mi asciugai anche io, e come da loro ordine mi rivestii.
"Domani non venire" mi disse il Signore notando il mio disappunto "oggi hai già fatto tanto".
Mi avvicinai alla porta e in ginocchio bacia i loro piedi.
"Aspetta prima di andare, devo dirti una cosa" disse la Signora toccandomi il braccio.
"Preparati, dalla prossima volta iniziamo con le frustate"
La prima esperienza di sottomissione - seconda par
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17 anni fa
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
SexyCommunity, 35
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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