Ormai avevo i suoi polpacci sulle spalle e lei, nonostante il suo no si preparava per essere scopata, ma continuava a dire:-“no dai, non lo fare, e poi in..."
Sia 100 volte maledetto me, per aver convinto Eva “mia moglie” a soddisfare il mio desiderio sfrenato di far sesso.
Tutto ha avuto inizio così:
La sera durante la cena già sapevo che andando a letto lei si sarebbe accontentata della classica scopata “del missionario”, a me non bastava, ma lei non si muoveva oltre quello, stanco di tutto questo ménage mi sono proposto di dare una svolta a questo tran tran.
Eva 35 anni, 170 cm di altezza, 58 chilogrammi di peso, una terza di seno che nonostante avesse avuto un figlio era sempre bello tonico e poteva permettersi di non indossare il reggiseno; capelli lunghi che portava sempre con molta molta cura, insomma..... un fisico da fare invidia a molte donne, ed infine un culo che grazie a Dio non passava inosservato.
Alcune volte, passeggiando con lei, notavo che gli uomini rallentavano il proprio passo per trattenersi dietro di lei ed ammirare quel suo naturale ancheggiare; delle volte sentivo dei commenti molto porci nei suoi confronti e qualche commento meno lusinghiero sul mio conto, della serie “poverino, chissà quante corna”.
Insomma passare da cornuto senza esserlo proprio non fa piacere, ma l'orgoglio di avere una moglie così mi faceva superare questo disagio.
Ormai avevo ordito il mio piano e per iniziare ho messo all’attenzione di Eva, se mai non se ne fosse resa conto, di come altri uomini la osservavano, Lei, maliziosamente ma anche con un po’ di rossore, che non vedevo da tempo sulle sue guance , con aria tra il sorpreso e l’ingenuo mi ha dato dello scemo sorridendo.
È stato quel suo sorrisetto, che mi ha fatto capire che quel suo modo di vestire e di porsi, non era proprio innocente come sembrava, ma in lei c’era una velata malizia seduttiva.
Forse ero stato io l’ingenuo nel non vedere e nel non essermi accorto del suo ostentare quel fascino seduttivo. Avevo capito che avrei trovato, se fatto con intelligenza, terreno fertile.
Tutta questa castità esternata da parte sua, non era altro che un retaggio educativo familiare. Ecco.......ora forse avevo trovato il modo per portarla a cambiare questo atteggiamento.
Non ho perso più tempo a farmi seghe mentali e la sera stessa ho affrontato l'argomento.
io:-“tesoro, ti sei resa conto quanto sei osservata quando andiamo a passeggio? A volte ho come l'impressione che ti mangino con gli occhi“
Lei subito rossa in viso come non mai ed in palese imbarazzo:-“Dai.... non dire scemenze!”.
Io:-“no no, è così e mi sono reso conto anche che a te questo non dispiace!”.
Lei:-“non penserai mica che io ti faccia le corna?”.
Io:-“ no no, ma scherzi.... non lo dire nemmeno per scherzo, so che sei fedele, ci metterei le mani sul fuoco, anzi.... ti dico che fino ad ora ti ho visto sotto un aspetto sbagliato, mi piaci moltissimo nella tua femminilità”.
Lei:-“ma io sono sempre stata cosi, sei te che non mi hai mai fatto sentire come sono!”.
Io:-“hai ragione tesoro e desidero molto vederti così, anzi.... vorrei vederti molto più intraprendente.”.
La serata, messo a letto il bambino, non è stata la solita noiosa serata. Mentre metteva in ordine la cucina i sui movimenti sensuali mi facevano capire il suo desiderio di donna piacente, io di conseguenza, non capivo il perché ma ho avuto una erezione che non finiva più.
Il desiderio di possederla subito era molto forte, mi sono alzato dal divano e sono andato da lei per abbracciala da dietro, lei si è fermata per assaporare più profondamente quell’attimo diverso dal solito.
Scansati i suoi splendidi capelli ho iniziato a baciarla sul collo, invece di ritrarsi mi si è avvicinata maggiormente ed ha appoggiato la sua testa sulla mia spalla, le ho fatto sentire l’erezione tra le chiappe e lei ha iniziato a strusciarsi e spingere con forza per sentirlo meglio.
Solo in quel momento con una mano mi sono slacciato i pantaloni e mi sono tirato giù tutto, mutande comprese, con il cazzo duro come un pezzo di legno glielo ho spinto tra le gambe facendogli entrare tra le cosce anche la gonna.
Il suo respiro si è fatto forte, ansimava e continuava a muoversi come se la stessi scopando, preso dalla situazione ormai incandescente ho osato, e dicendo a me stesso o ora o mai più, le ho sollevato le gonna e scavalcando le giarrettiere sono riuscito ad afferrare il suo perizoma, con una mano l’ho preso e glielo ho abbassato fino alle autoreggenti.
Ormai travolti dalla passione lei, senza parlare si è stesa con l’addome sulla cucina, non c'eano più dubbi, voleva che la scopassi in quel modo, l’ho penetrata, i suoi umori erano talmente abbondanti da inumidirgli anche le cosce.
Io fermo dentro di lei che cercavo di allontanarmi dall’orgasmo, lei che continuava a muoversi ed io:-“ dimmi la verità, lo volevi proprio così, desideri essere trattata come una puttana , dillo!!! Dillo, ammettilo che ti piace essere trattata come una puttana!!”
Lei:-“ siiiii, se proprio vuoi che te lo dica, si, desidero essere trattata cosi sono una puttana”.
Purtroppo sono bastati due colpi perché io raggiungessi l'orgasmo.
Lei;-“ancora, ancora, lo voglio non ti fermare! Lo voglio, lo voglio, dammelo, di più di più”.
Io che ancora non ero uscito da lei ma che stavo perdendo l’erezione :-“ dimmi la verità, lo vorresti anche più grosso?”
Lei capendo la mia situazione Con voce flebile è sempre più sensuale:-“ siiiiii lo voglio più grosso”.
Non c’era più niente da fare, con quelle sue intime parole “lo voglio più grosso” ho dovuto gettare la sugna.
Ci ricomponemmo entrambi ed io tornai seduto sul divano e lei con tenerezza venne a mettersi proprio sulle mi gambe e abbracciandomi come per consolarmi:-“ dai, non fare così, lo rifaremo!”.
Tutto fu rimandato a quando andammo a letto. Come sempre mi feci la doccia ed infilai sotto le lenzuola aspettando lei, ormai ero nuovamente pronto per un altro rapporto e lei lo capiva dalla sporgenza che vedeva da sopra il lenzuolo, ma si fece desiderare, continuava a camminare per la camera con tutto il suo intimo più sexy del solito, proprio da puttana e troia come piaceva a me.
Alla fine anche lei è infilata sotto le lenzuola, ed invece di girarsi verso di me e prendermi il cazzo in in mano si è girata dall’altra parte e giratasi un attimo verso di me mi ha dato un bacino sulla fronte e mi ha dato la buona notte.
Ma come facevo con l’erezione che avevo, così decisi che comunque l'avrei scopata, mi girai verso di lei e come ho fatto in cucina gliel'ho messo tra le cosce, lei faceva finta di niente, anzi protestava:-“dai tesoro dormiamo”.
L’ho presa, l’ho fatta mettere supina e, spostatomi le ho allargato le gambe, mi sono messo i suoi piedi sulle spalle e con l’uccello in mano mi sono avvicinato a lei, lei non voleva, ma quel suo no per me era un non voglio, ma se non lo fai...., ormai avevo i suoi polpacci sulle spalle e lei, nonostante il suo no si preparava per essere scopata, ma continuava a dire:-“no dai, non lo fare, e poi in questo modo sembro proprio una puttana”.
Io, capita l’antifona :-“ no, tu sei una puttana e d’ora in avanti ti scoperò solo come voglio io!”, anche lei iniziava ad entrare nella parte e mentre iniziano a penetrarla:-“siiiii, mi piace, sono la tua puttana”,
Io;-“ no, tu non sei la mia puttana, tu sei una puttana ed anche un po’ troia, lei aveva allungato le braccia e mi aveva messo le mani sui fianchi accompagnando i miei movimenti.
Lei;-“ siiii sono una puttana da strada e te il mio cliente, devo soddisfarti!”
Io già troppo sudi giri:-“ troia, troia e maiala vogliosa!”.
Lei;-“ siii sono quello che desideri, anche troia vogliosa, lo voglio lo voglio”.
Ormai la stavo sbattendo chiamandola di tutto un pò da parecchio e lei, come me stava per raggiungere l'orgasmo.
Lei;-“ lo voglio più grosso più grosso”
E queste sono state le ultime parole prima che raggiungessimo l’orgasmo insieme.
Passammo la nottata felici e soddisfatti.
Ora....solo per amore nei suoi confronti, sono stato tutta la notte a pensare come poter fare per soddisfarla a pieno. Quello che non potevo dargli io era il cazzo più grosso, questo era certo.
Ma il desiderio di soddisfarla senza farla sentire in colpa ha preso la mia mente per giorni, tutte le volte che facevamo l’amore emergeva sempre questo fatto “PIÙ GROSSO, PIÙ GROSSO”.
Così, sapendo che a lei piaceva la seduzione l’ho invogliata a fare un gioco, quasi l’ho sfidata.
Durante il pranzo l’ho provocata toccando la sua vanità e il suo orgoglio femminile e......
Io;-“ si, tu sei eccezionale ma ci sono persone che nemmeno con la tortura riusciresti a sedurre”.
Lei:-“ ma che dici, se volessi e se mi ci mettessi d’impegno farei cadere chiunque nella mia rete, solo credo che diventeresti geloso e questa è l’unica cosa che non desidero”.
Io:-“ Geloso???? Questo se veramente tu fossi a caccia, ma se sapessi che sarebbe solo una scommessa mi divertirei e basta”
Lei:-“ e va bene, ti faccio vedere io come si fa, tu trovami un pezzo di ghiaccio ed io ti faccio vedere come faccio per farlo sciogliere.”
Io:-“ ovvio che è solo un gioco, ad un certo punto tu devi fermarti”
Lei;-“ ok, te trovami uno che sai essere veramente irremovibile e vedremo.”
Ovviamente io in questi giorni avevo già individuato la persona giusta, non tanto perché irremovibile, ma perché sicuro della sua dotazione, lui, si chiama Rex e frequenta la mia solita palestra, quando facciamo la doccia insieme ho avuto modo constatare i requisiti, a riposo lo aveva più grosso è più lungo del mio in erezione.
Dovrò farmelo amico.
Così è stato, prima ci trovavamo alcuni giorni casualmente insieme, ora casualmente i nostri orari e giorni coincidevano sempre.
Da qui a diventare amici il passo è stato breve.
Ovviamente ne ho parlato ad Eva, lei, determinata a smentirmi, ma non volendo farmi sentire in imbarazzo non sapeva come fare, le sono venuto incontro io, lui sarebbe venuto a cena da noi quale mio amico e poi avremo deciso come fare. Il gioco era iniziato.
I dubbi di Eva erano sinceramente molti, ed è dipeso fortemente ed esclusivamente da me portare avanti questa storia, sapevo che se avessi detto basta, Eva non avrebbe avuto niente da recriminare, forse avrei dovuto un po’ subire qualche piccola allusione ma niente di più.
Fu così che invitai Rex a cena per il giorno dopo.
Eva, saputo questo ha manifestato solo agitazione, non era più serena, dentro di se sapeva che forse sarebbe potuto accadere anche qualcosa di diverso e impaurita di questo ha provato a tastare il mio stato d’animo.
Io sempre convinto di volerla fare felice sono stato irremovibile;-“ dai, ormai l’ho invitato e tu potrai fare quello che vuoi, puoi provare a fare quanto abbiamo detto, ma potrai anche metterti in pantofole e pigiama e per me non cambierà niente.”
Si è sentita subito rasserenata e così abbiamo cenato serenamente, poi siamo andati a letto e non abbiamo fatto l’amore, ma ci siamo addormentati abbracciati l’uno all’altra, ovviamente ognuno nei suoi pensieri per il giorno successivo.
La mattina appena svegli lei;-“ stamani andrò dalla parrucchiera e dall’estetista, poi porterò Piero dalla nonna e farò un po’ di spesa, in casa abbiamo veramente poco.
Non è stato necessario che le chiedessi le sue intenzioni ed ho fatto finta di niente, questo per non metterla a disagio, l’ho salutata come sempre e sono andato a lavorare.
La sera sarei rientrato dopo la palestra con Rex.
Così è stato, ho suonato in campanello perché Eva venisse ad aprire, così le avrei presentato Rex, è venuta ad aprire, era bellissima e dopo averle presentato Rex i suoi complimenti non finivano più.
Lei subito davanti a noi ha fatto strada, dietro di lei ho mandato Rex perché potesse apprezzare subito le forme “come se ce ne fosse stato bisogno” del mio tesoro e per ultimo io.
Eva l 'abbiamo fatta mettere tra noi due, in quel modo le era vicino e poteva essere servito meglio.
I suoi occhi non di distoglievano dal suo splendido decollté e lei non perdeva occasione nel servirlo di strusciarsi un po’ a lui, lui con fare rispettoso ma non indifferente godeva di tutte queste attenzioni.
A metà cena chiese di andare in bagno ed al suo ritorno notammo sia io che Eva che qualcosa nei suoi pantaloni era cambiato
La cena finì con soddisfazione di tutti, con lei sempre più vicina lui. Fu lei ad accompagnarlo alla porta con un invito per la settimana successiva. Invito ovviamente graditissimo.
Non era successo niente “a parte due maschi arrapati e l’aver gettato le basi per il futuro incontro.
Appena soli Eva si volta verso di me e mi dice:-“ e quello lo ritieni irreprensibile? La prossima volta ti dimostrerò il contrario, ovviamente devi darmi l’occasione di trovarmi alcuni minuti da sola con lui!”
Io:-“ e certo, come potresti fare con me li presente, ti darò una decina di minuti
…................ continua
La metamorfosi di Eva (capitolo 1)
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5 mesi fa
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Mia Moglie....Insospettabile....
Salve a tutti....quello che sto per narrare è un episodio di vita privata....che a me personalmente ha lasciato di stucco.....Tutto parte in una giornata di freddo inverno....Gennaio...pioviggina fuori e un freddo secco spacca in due....io vivo in montagna...ecco anche il motivo...delle temperature artiche!!!Mia moglie...è una bella ragazza...di 32 anni, molto in carne...con un gran paio di tette e un sedere....bello formoso....e molto carina e dolce....e a letto devo dire...che malgrado la sua mole....sa il fatto suo....Da tantissimo tempo si parla di un rapporto a tre di giochi vari...o con una donna o con un uomo...e lei in fase intima...magari lo desidera ma poi nn ne vuole sapere....si andava avanti cosi' per ore...mentre le scopavo tutta....ma subito dopo...nulla.Da un po' di tempo...da circa un mese...mia moglie non aveva piu' la stessa voglia di fare l'amore la sera si addormentava sempre e di giorno si faceva gli affari suoi....io non capivo cosa potesse essere...litigavamo spesso ma non capivo mai. In effetti visto che la mia lei non e una modella pensavo che era un momento cosi'...Io ho il vizio della caccia...mi piace tanto in mezzo alle foreste specialmente da solo, una mattina esco alle 4 per andare a caccia, da premettere che mia moglie...non mi ha dato mai modo di essere geloso sempre una bravissima moglie, cmq esco e mi avvio per circa 20 kilometri con la makkina insieme ad un mio amico d'ifanzia, arrivati sul posto...pero' la strada era franata provocando un incidente e siccome onestamente la giornata era iniziata maluccio io con il mio amico decidemmo di andare a trovare una vecchia amica per divertirci unpo' ( io non sono e non saro' mai un santo). Arrivati dalla nostra amicalei non c'era...mannaggia..e ora? da Premettere che si erano fatte le 7 quasi.niente facciamo cosi' torniamocene a casa dalle moglie e ci divertiamo li, visto che era domenica e non si lavorava tutto il giorno...Ok lascio il mio amico a casa e mi avvio verso la mia...Arrivato a casa mia nel cortile vedo un furgoncino del latte fermo davanti casa, mi sembra strano perke latte non ne mangiamo nessuno dei 2, poso la makkina in garage e salgo le scale interneper andare a casa, con le mie voglie addosso.Sento parlare dalla mansarda...ma non capisco cosa dicono....mi rendo conto che all'ultimo piano di casa mia le persone erano 3 o 4 compresa mia moglie, ma non capivo ancora...allora senza chiamare ad alta voce salgo le scale e piu' salivo e piu' sentivo che le parole erano volgari con alcuni gemiti....mamma mia dico che sta succedendo?Nella mansarda purtroppo le scale sono ripide e io di sotto ho capito cosa succedeva, era frenato...volevo andare su a spakkare la faccia a quei 2 che stavano con mia moglie, ma sentendo i gemiti di lei mi venne il cazzo durissimo....e non sali'....Allora mi arrampicai dall'altra parte della casa...e camminando sul tetto arrivai...alla finestrella della mansarda...mi misi in un angolo e vidi cose che no potevo mai pensare di vedere...Mia moglie seduta sul divano...ancora in pigiama...e 2 ragazzi ai lati...che le facevano ingoiare 2 grossi cazzi...e lei...che io avevo sempre pensato una donna modello e che difficilmente attrae un uomo visto che e grossa...era li aggrappata a 2 cazzi alla volta...a questo punto visto la mia posizione completamente nascosta...pensai una cosa...e velocemente scesi presi la videocamera...e risali...per riprendere tutto..ma ero eccitato come un animale...Al mio ritorno lei era senza pantaloni di pigiama..ed era con le gambe aperte con uno di quei due che se la leccava tutta mentre l'altro era in piedi con il cazzo davanti la sua bocca che gli scopava la gola...Sistemai la camera nel migliore dei modi e mi misi ad osservare toccandomi....e nello stesso tempo arrabbiandomi come un matto...I ragazzi erano diversi tra di loro...uno era alto e capelli lunghi sulle spalle..l'altre era bassino con la barba...e tutti e due erano ancora vestiti con il cazzo solo fuori.Cambiano posto a leccare mia moglie quindi si spogliano tutti....uno di loro aveva un cazzo enorme...saranno stati almeno 23 cm e una cappella cosi' grossa che mia moglie riusciva a malapena ad ingoiare, l'atro aveva una cazzo lungo si ma normale...Riuscivo a vedere mia moglie ingoiarsi quella cappella...e leccarsela tutta....e l'altro che la leccava e le infilava 2 dita in culo....e lei si dimenava tutta...io avevo il cazzo bagnato e in pietra....ma rimasi li...Ad un certo punto mia moglie si spoglia tutta....e subito i 2 le leccano le tette...lei prende il cazzo piu grosso...con le mani e lo tocca con la voglia di sentirlo in pancia...ma e l'altro ragazzo a mettersi seduto e invita la mia lei a sedersi sopra di lui...ed infatti 2 secondi dopo mia moglie...cavalcava come una troia....e con le due mani avvolge il cazzo enorme e lo succhia tutto...il ragazzo seduto sotto mentre la penera la masturba e lei...dopo pochissimo...gli dice che viene tutta e sta impazzzendo solo asentire 2 cazzi...a questo punto il ragazzo superdotato...la gira e la mette alla pecorina...gli va dietro e la lecca tutta mentre lei riprende in bocca l'altro cazzo...quando all'improvviso...ecco che l'enorme cazzo le punta la figa...il ragazzo e bravo perke non la penetra glielo fa desiderare..e lei che gli dice dai entralo dammelo...e all'improvviso dal forte strofinamento della cappellona al clitoride lei viene ancora....e in quel momento il ragazzo comincia piano piano a penetrarla...e lei stavolta salta e urla...dicendogli di fare piano che si sente aperta tutta.....ma dopo un po...il cazzone e in pancia e la pompa....e lei con il culo va all'indietro per prenderlo meglio dentro....sempre a continuare a succhiare l'altro....dopo una bella sbattuta...il cazzone esce dal culo...e ritorna nella sua bocca....e lei aprendo le gambe lascia spazio all'altro cazzo che la divarica tutta e la penetra ancora...e lei viene ancora...mettendosi un cuscino in bocca perche le gira la testa e ubriaca di cazzo..e io sto strappando i pantaloni...ho voglia di masturbarmi....e sborrare in 2 secondi...ma ecco che mia molgie fa mettere uno dei ragazzi a terra disteso e gli dice piano piano di infilarle il cazzo in culo...cazzo.,..voleva fare la doppia....allora quello normale piano piano le entra nel culo...e dire che il culo a me lo dava rarmente....quello grosso....prima un paio di volte si succhiava la cappella...e poi piano piano...lei mettendosi sdraiata sull'altro ragazzo apriva le gambe al cazzone...che appena le tocco' la figa....la feve venire ancora....era solo il pensiere che la faceva sborrare...fatto sta che i due la penetrano tutta...in coppia...e lei con il braccio sulla bocca gode da paura....dura per un bel po'....due pistoni la stavano straziando e lei veniva a ripetizione...aveva la fighetta tutta rossa...e lei era drogata di cazzi...uno dei due , quello normale, poi stava per sborrare allora lei....si mette a terra prende il cazzo lo porta sulla faccia...e comincia a leccarlo...solo con la lingua...fino a farlo esplodere...il ragazzo si mete le mani in faccia perke vorrebbe menarlo e sborrare ma lei vuole cosi'...a colpi di lingua....fino a che poggiandoci ulteriormente la lingua sopra il ragazzo sborra a fiumi....lavandole gli okki...la bocca e la lingua e colando sulle tette....il ragazzo e ammattito......sembrava la fine ache per l'altro quello con il gran cazzo...che si masturbava davanti a lei e stava skizzando quando mia moglie gli dice qualkosa...che nn capisco....lei si mette con le gambe allargate....e il cazzone la penetra...ancora....il ragazzo le dice che sta per arrivare..allora lei...gli esce quel kazzo che era lucido e bagnato...dalla figa..e se lo porta al culo..non ci potevo credere...quel kazzo grosso con la sola cappela lavrebbe sfondata...lo sfrega sul culo..e allora ilragazzo...piano piano vuole entrare ma lei grida forte...mi fai male...piano....il ragazzo ci mette la saliva...ma quel kazzo era enorme...e lei voleva provarlo...riappoggia la cappella sul culo...e piano piano con il cuscino in bocca soffrendo riesce a infilare la cappella...mia moglia muove la testa a destra e sinistra...la vedo che impazzisce...non si vuole fermare..ma il ragazzo tra poco la lavera' tutta...e con un altro colpetto di bacino...entra ancora cazzo....e rivine e ancora...il ragazzo nn ce la fa piu'..e le grida sto venendo sto venendo e lei gli risponde...si dai riempimi il culo tutto...dai...quello allora sborra....dentro il culo...e lei lo sente tutto e viene ancora anche lei...il ragazzo pompa ancora...ma lei non si e accrota...che quel kazzone e quasi tutto dentro al culo...il ragazzo continua finoa che non esce il cazzo provato e mezzo morto....e mia mglia con il culo ancora dolorante...sta ferma a terra....e si mette le mani in faccia tanto a goduto....e il bello e che dal culo non esce nemmeno una goccia tanto loa sborra earrivata forte...i ragazzi allora aiutano mia moglie ad alzarsi...lei si siede sul divano...i due la abbracciano e la chiamano per nome...quindi la conoscono gia...si rivestono...e vanno via...lei rimane un po' sopra poi va a fare la doccia...e a letto io rimango sopra il tetto poi faccio finta di tornare....la chiamo..e lei mi risponde si sono a letto nn sto troppo bene...certo dico io riempita in quel modo...salgo su...e lei e stravolta a letto..io faccio finta di nulla e le dico amore mio ho voglia di te....e lei mi risponde..caro nn sto tanto bene se per te va bene...te lo succhio un po' e ti bevo tutto, perke nn sto bene...mi fa male la schiena....sapete cosa ho fatto...?Mi sono sbottonato...le ho dato il mio cazzo in bocca...e dopo 3 ingoiate....lo fatta bere..e lei mi dice ma caro eri eccitatissimo come mai?a cosa pensavi?...Ma questo non lo sapra' mai......
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16 anni fa
trinita72,
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Ultima visita: 3 settimane fa
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Un massaggio a 4 mani è...
Un massaggio a 4 mani, ispirato al massaggio tantra, è tradimento?Ecco, questa era la domanda che Carlo, il marito, mi fece al telefono. La mia risposta non si fece aspettare: Dipende. Per esempio, se il marito è consapevole o presente può essere un'esperienza appagante anche per lui. Anzi talvolta si arriva ad un'intensa eccitazione del marito a vedere la moglie nelle mani di un altro uomo o, come in questo caso, di un uomo e una donna.Ah, si. Ho letto di cose simili in un sito che parlava di come un marito può vivere da cuckold il proprio matrimonio..., beh, e come funzionerebbe?E' semplice, io e F. arriviamo con lettino e oli da massaggio e ci si mette dove avete uno spazio tranquillo in casa...il resto, i dettagli del rituale si possono definire anche al momento. Quello che chiedo è solo chiarezza e rispetto reciproci. Nessuno è tenuto a fare cose che non vuole, e i limiti devono essere definiti prima del massaggio. Anzi, chiediamo al marito di far firmare prima alla moglie una liberatoria di consenso al massaggio a 4 mani.Ah, come sei formale!Vero, ma non vorrei mai che il gioco fosse solo nella testa del marito...e la moglie e noi ci trovassimo in una situazione a dir poco imbarazzante.Ah,haha vero...Credo che si possa fare, ma potrei invitarti in hotel invece che a casa nostra per il massaggio? E puoi dirmi di più di come si svolge?Casa od hotel per noi è uguale, non chiediamo soldi ma neanche li vogliamo spendere, e riguardo a come funziona....che dire? Ogni esperienza è diversa ma ti racconto qualcosa del massaggio di settimana scorsa, anche se in quel caso ero da solo e la cosa era una sorpresa regalo per la moglie, così riesci ad avere un'idea di come può essere...Con il marito ci si era accordati il giorno prima con whatsapp per andare in casa prima di cena, appena lei tornava dal lavoro di cassiera. La moglie sapeva del massaggio ma non sapeva che era quella la serata dedicata e trovò il marito ad accoglierla a casa sulla porta...per dirle che avevano ricevuto un invito e di andare subito a far la doccia ...che lui, nel frattempo, le preparava i vestiti da indossare e che non doveva truccarsi ma solo controllare di essere totalmente depilata. Appena sotto la doccia, Carlo mi conferma di salire in casa e preparare il setting per il massaggio.Quando la moglie finisce la doccia, il marito le fa mettere un paio di tacchi, la benda e la porta nuda per mano nel salotto dove avevo allestito per il massaggio e si sentivano profumi e musica di sottofondo. Una volta entrati, le dice:Ecco ora ti lascio nelle mani del massaggiatore...Ed io prendendole la mano,piacere, io sono Paoloe guidandola verso il lettinoprego..accomodatiL'ambiente era profumato, la musica piacevole e la temperatura perfetta così con un sospiro la moglie di Carlo si siede sul lettino e togliendosi le scarpe, si lascia andare sdraiandosi sulla schiena, totalmente nuda..esposta allo sguardo e nelle mani di un estraneo.Sia lei che il marito in quel momento desiderano solo scoprire come lei potrà godere di questa esperienza totalmente nuova.A quel punto anche io mi spoglio e comincio ad avvicinarmi per sentire l'odore della sua pelle e permetterle di sentire il mio.Lei mi chiedeCome mi dovevo mettere? Va ben cosi?chiede un po' timidamente.Stai pure così, rilassati e lascia che sia io a muovere il tuo corpo. Ti puoi affidare a me ora?e nel dirlo, vado nella parte del lettino opposta alla testa e delicatamente le prendo i piedi e muovo le sue gambe come per aprirle un pò e sentire se è pronta a lasciarsi andare completamente.Lei lascia che io cominci a governare il suo corpo, come se avesse capito che solo cosi potrà avere il massimo del piacere da questa esperienza.Ecco ora ilcontrattoè fatto, la liberatoria era solo un proforma..il senso vero dell'incontro sta in questo lasciarsi andare e nel mio prendere la responsabilità di governare quel corpo attraverso un'esperienza di piacere fisico e mentale.Il massaggio inizia, le mani sanno come fare e i sospiri non tardano ad arrivare sotto gli occhi del marito...Che ne dite, il marito si sentirà tradito?
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5 anni fa
cptantrami,
47/45
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La metamorfosi di Eva (capitolo 4)
Alla fine ha aperto la porta, Eva era un po' affannata ma era tutto era apposto, la cena si è svolta regolarmente ed io ho ringraziato per la pazienza dimostrata per il mio ritardo.Durante la cena, sguardi a parte ci fu, oltre il loro toccarsi con le gambe una richiesta insolita da parte di Rex;-“ perché non ci scambiamo i numeri di cellulare, così avremo modo di contattarci direttamente per ogni evenienza?”Io certamente non ne sentivo la necessità, ma capivo la loro esigenza, ormai Eva, schiava più dei suoi desideri che del suo cazzo ha condiviso subito questa idea, ovviamente ho aderito fingendo di capire che questa cosa, un domai si sarebbe potuta rendere utile.Così è stato, ora sapevo che i due amanti avrebbero potuto contattarsi in privato senza passare dal mio controllo, ed è per questo che la mattina successiva fingendo un gusto al mio cellulare mi sono fatto prestare quello di Eva.La cosa è passata quasi inosservata da lei, senza pensare che avrei potuto farci installare una app nascosta per poterla spiare senza che venisse notato niente.“Il guasto al mio cellulare è stato una cosa da poco” così ho detto a lei appena gliel’ho restituito con un grazie e dicendo;-“ ora tesoro sono più tranquillo, sapendo che puoi contattarmi per eventuali bisogni.La mia tranquillità era data soprattutto dal fatto che ora ora ogni volta che lei riceveva una comunicazione od un messaggio avrei potuto ascoltare o leggere tutto quanto. Così sono andato a lavoro che lei stava ancora a letto.È passata solo un ora che ecco la prima telefonata che Eva riceve dal suo nuovo toro da montae.... R:-“ pronto, Eva?”E:-“Si pronto, sono ancora a letto e stavo proprio pensando ad ieri sera.”R:-“ si guarda, sono stato tutta la notte con il cazzo ritto, ho dovuto farmi due seghe per potermi calmare, l’arrivo di tuo marito a in quel momento proprio non ci voleva.”E:-“ ti capisco benissimo, per voi uomini......”R:-“ dovrai rimediare a questa TUA MANCANZA quanto prima”E:-“ certo lo so, non avrei voluto questo, ma come potevo fare?”R:-“ da oggi questo problema non ci sarà più, quando tuo marito sarà a lavoro ci penserò io a a soddisfarti.”E:-“ non vedo l’ora, dopo aver vissuto quella esperienza non faccio altro che pensarti”.La conversazione sta pendendo un piega diversa e....R:-“più che altro penserai al mio cazzo, viste le dimensioni !”Un po’ di silenzio da parte di Eva, difficile per lei negare spudoratamente quanto detto da lui e portare il discorso su una sua ipocrita posizione di amore e affetto sarebbe stato impossibile.E:-“ e va bene, lo ammetto, inutile dire bugie, hai un bel cazzo e non vedo l’ora di provarlo!”R:-“ mettiamo subito le cose in chiaro, sono io, anzi..... è il mio cazzo che non vede l’ora di riempirti, te l’avevo detto, tu dipenderai solo dal desiderio che avrò di usarti per soddisfare Il mio cazzo”.Dura, semplice e palese verità. Il silenzio di Eva diventa lunghissimo, sicuramente starà facendo un sacco di congetture e sento da parte sua la decisione più saggia, sta prendendo tempo.E:-“ scusa ma stanno suonando alla porta devo lasciarti ciao ciao”Così chiude la conversazione, ma deve fare in fretta, deve prendere delle decisioni importantissime perché lui sicuramente tra poco la richiamerà per affermare il suo totale dominio e lei dovrà o dire no grazie o assoggettarsi supinamente ai suoi voleri.Passano ancora una quindicina di minuti e lui si fa nuovamente sentire, ormai era una lotta tra due persone che pur desiderando la solita cosa avrebbero assunto ruoli opposti, le condizioni le aveva dettate lui e, in una guerra vengono dettate sempre dal vincitore e lui si riteneva “a ragion veduta” già tale.Il telefono suonava a vuoto, ad Eva occorreva ancora più tempo per decidere, era chiaro!!Da essere comandante ad essere retrocessa a schiava. Intanto il telefono ha smesso di suonare.Mi immagino Eva immersa nei suoi pensieri, non perché non sapesse come sarebbe andata a finire, ma solo perché si era resa conto che il suo desiderio di avere un cazzo grosso a disposizione l’avrebbe penalizzata in molte altre cose, ma il cazzo grosso è il cazzo grosso, lo voleva ed è così che questa volta è stata lei a chiamarlo.E:-“ciao, mi devi scusare, ma era arrivata una mia amica e cacciarla mi sarebbe dispiaciuto. Tra un discorso ed un altro ho avuto modo di riflettere sulle tue esigenze ed ho capito che desidero avete questa esperienza!”R:-“ bene bene, speravo proprio in questo, perché vedi..... io non intendo avere rapporti sentimentali, ma solo carnali, tu mi piaci e non vedo l’ora che tu ti faccia scopare”.E:-“ va bene, se le cose stanno così dimmi te quando desideri venire a fare l’amore.”R:-“non pensare che dicendo “a fare l’amore” cambi qualcosa, tu sarai il giocattolo sessuale del mio cazzo e sarai la mia troia, da te vorrò tutto e non tollero un tuo rifiuto”.E:-“si, va bene, ma se una volta mi sentirò poco bene potrai capire?”.R:-“ si si, come vuoi ma io domani mattina vengo e ti voglio scopare, anzi.... fatti trovare a letto pronta all’uso, organizzati che non uso il preservativo, se non desideri sentire dolore procurati del lubrificante, ti scoperò a pelle”.E:-“ per quello non devi preoccuparti, prendo la pillola, mio marito esce di casa alle otto generalmente, se arrivi alle nove saremo sicuri!”.Ormai tutto procedeva come previsto, sono rimasto un po’ sorpreso per la sottomissione dimostrata da Eva, non me lo sarei immaginato.Tornato a casa ho trovato lei come se niente fosse successo, vestita in modo normale, nessuna attenzione, niente cenetta intima, il mio approccio per delle coccole non ha avuto nessun seguito, forse era già proiettata a quello che avrebbe fatto la mattina successiva.La cosa che mi ha sorpreso è stata una telefonata fatta da Rex e...R:-“ ciao, come va””?”Io;-“ mah, credimi, sempre più incasinato, dovrò iniziare a fare straordinari”.R:-“ dai dai, vedrai che passerà questo periodo. Ma ti ho chiamato per complimentarmi per la cenetta di ieri sera, ma soprattutto per complimentarmi per tua moglie, una donna veramente brava in tutti i sensi, una moglie come la tua la vorrei anch’io!!! Ma Eva come sta, cosa dice”Io:-“ vero, ti auguro di trovare la persona giusta, così potremo contraccambiaci le visite per delle cenette, Eva sta bene, ha detto di salutarti e che vorremmo nuovamente di incontrarti. Ma scusami, devo chiudere ho da fare, ciao a presto.”Ero già a guardare le tv mentre Eva stava riordinando le ultime cose in cucina e ragionavo tra me e me e mi ripetevo, vero..... una mogliettina come la mia sicuramente è speciale, ma sarà più speciale per te che ne trarrai i benefici senza gli oneri.Eva era stanca ed ha preferito andare a letto, dopo poco l’ho seguita, l’ho abbracciata a cucchiaio e pensa e ripensa, anche senza volerlo mi è venuta una bella erezione, ovviamente in quella posizione Eva ha sentito e:-“ voglio provare a tenerti un po’ a digiuno, non ti dispiace vero tesoro?”Io:-“ ma che discorsi fai, a parte non t’ho chiesto di fare l’amore ma se proprio pensi che mi faccia bene questo si fa così.”E:-“ si amore, ultimamente lo abbiamo fatto troppo spesso, occorre un po’ di relax, buona notte!”Ormai la troia aspettava l’indomani mattina per perderne uno molto più grosso e:-“notte amore” un bacetto su una spalla ed ho spento la luce.La mattina come sempre mi sono alzato, come sempre l’ho lasciata a letto, l’ho salutata e appena pronto sono uscito per andare a lavorare.Ho voluto vedere subito però cosa stava facendo lei sicuramente non sarebbe rimasta a letto aspettando lui, infatti.... la cam del corridoio mi ha fatto vedere lei molto agitata andare in bagno, tornate in camera, li in tutta fretta ha riordinato tutto, ha indossato una camicia da notte in seta a fiocco, a righe verticali, molto sexy, cortissima che da metà chiappe in giù lasciava tutto a vista.Ma è arrivato lui a suonare il campanello, lei...correndo in punta di piedi, nudi, è andata ad aprirgli, dopo saluti quasi formali lei per farsi notare ha fatto una giravolta veloce su se stessa facendo alzare ulteriormente la sottoveste mettendo il suo culo in completa visuale e lui...R:-“si, bel culo, sarà una conquista per il tuo nuovo cazzo, lo diceva mentre si abbassava pantaloni e mutande, una volta fuori quella bestia lo ha impugnato con una mano e rivolgendosi a lei, vieni troia, vieni ad adorare il tuo padrone prima che ti sodomizzi.”Nonostante lui fosse stato chiaro Eva pensava di avere a che fare con uno come me, accondiscendete e remissivo ai suoi voleri, non si era resa conto che non sarebbe più stato così, quasi quasi ero contento di vedergli rompere quel suo bel culo.Eva alla richiesta di Rex ha subito ubbidito, le è andata vicina inginocchiandosi davanti a lui, glielo ha preso con entrambe le mani ed ha iniziato a baciarlo sulla cappella e luiR:-“ dai troia, niente vezzi, questo ha bisogno di carne, magari anche da sfondare, non sarai mica vergine di culo?”Guardandolo dal basso verso l’alto tenendo ancora quel cazzo con entrambe le mani,E:-“ dai non scherzare, a mio marito non glielo ho mai dato! Non posso darlo a te ora e..... poi ...... mica vorrai veramente rompermi il culo?”R:-“ dai alzati e andiamo in camera, iniziamo l’allenamento.”Lei si è alzata, con aria sgomenta, lasciando anche la presa al cazzo, non era più tanto esuberante, ma aveva un’aria preoccupata, stava in silenzio, ma lui ormai sicuro di se l’ha presa per un braccio e tirandola per darle una spinta in avanti perché facesse strada l’ha costretta a sopravanzare.Mentre lei ormai assorta nelle sue preoccupazioni pensava a come fare, lui con decisione gli ha rifilato uno sculaccione a tutta forza su quelle nude chiappe facendole fare un grido di dolore e......R:-“ andiamo troietta vedrai dopo un po’ di rodaggio lo adorerai, dite tutte così, poi desiderate solo essere inculate. Ma soprattutto lo sapevi, te lo avevo detto, io sono il tuo padrone e ti aprirò tutti gli orifizi, iniziando da quello più piacevole.E:-“ ma no, non sarà così, detto con aria perentoria”Mollandogli un secondo sculaccione con ancora più forza..R:-“Sarà così, o desideri che mi tolga la cintura dei pantaloni per fartelo capire meglio”E:-“ no no, andiamo, il lubrificante che mi avevi chiesto è già nel comodino.”Arrivati in camera lui si è spogliato completamente e così a fatto fare a lei, dalla tasca dei suoi pantaloni ha tirato fuori un guanto di lattice che ha indossato sulla mano destra, poi ha preso il lubrificante tenendolo con l’altra mano.A quel punto ha ordinato ad Eva di salire a pecora sul letto con i piedi fuori, poi le ha fatto appoggiare le guance sul materasso, le ha ordinato di allargarsi le chiappe con le mani, lei ha ubbidito in tutto, era veramente in una posizione oscena.Le ha fatto cadere del lubrificante sul solco delle chiappe facendoglielo scorrete fino sotto il buchino, poi..... dopo aver fatto scorrere su e giù le sue dita per ungerle bene ha spinti il dito indice dentro il suo ano, così lubrificato la cosa è avvenuta abbastanza semplicemente.Ha iniziato a muoverlo con calma avanti e in dietro, poi ha accelerato questo movimento tirandolo anche fuori e rimettendolo subito dentro, lei non si lamentava per niente, lasciava che lui facesse quel gioco.R:-“lo vedi.... non è successo niente di grave, ti ho massaggiato un po’ il tuo buchino, e non dirmi che la cosa ti disturba più di tanto?”E:-“ no no Rex, tolta la prima entrata, che poi non è stato un problema i movimenti non hanno disturbato per niente, anzi.....”R:-“ vedi, perché il trucco sta proprio qui, ti ho massaggiato bene fino a quando non ho sentito il tuo ano morbido, molto morbido, ora sei pronta a prendere il secondo dito; tu devi dirmi quando sentì dolore se lo sentirai, perché il trucco sta nel procedere senza farti sentire dolore, così non avrai nessun danno.Ha messo del nuovo lubrificante e come prima dopo aver rinnovato la lubrificazione alle dita, delicatamente ha iniziato ad inserire anche il secondo dito e… Il secondo dito era entrato quasi tutto e lei ancora non lamentava niente, anzi.... sembrava muovendosi quasi cercasse quel massaggi che prima era iniziato a piacerle, così è stato, lui accompagnava queste manovre con la sua voce:-“ecco cara troietta, ora iniziò il massaggio”R:-“ tutte così voi donne, prima fate storie e poi vorresti non finisse mai, tu in particolar modo sei proprio portata a prenderlo, ormai sei schiava del mio cazzo, io te lo darò spesso e tu ti donerai a chi dico io, sarai la mi puttana di lusso.”Come prima inizio a spostare avanti ed in dietro le due dita con calma, poi.... appena percepiva la sua disponibilità ha iniziato ad accelerare i movimenti, sempre di più, sempre di più, lei sembrava gradisse, iniziò anche a fare delle rotazioni alle dita andando avanti ed in dietro e..R:-“ sei veramente brava, mi sono accorto che sei proprio una troia nata, si vede la tua determinazione nel voler far felice il tuo padrone, ora il tuo culo è molto morbido non lo sento più stringermi le due dita, ora sei pronta a prendere anche il terzo dito.”E così dopo aver rinnovato il lubrificante vedo che unisce le tre dita a mò di Cuneo ed inizia a penetrarla. Solita prassi, in questo modo “a Cuneo” slla base le dita erano ancora più larghe e gli è occorso un po’ più di tempo perché il suo ano potesse accoglierle agevolmente, fu solo allora che Eva iniziò ad emettere qualche gemito di piacere.E;-“ siiii siiii non credevo diventasse piacevole, molte amiche dicevano che era molto doloroso.R:-“ questo perché agli uomini manca l’esperienza, tu sei fortunata ad avere trovato me, tu devi soltanto rilassarti e dirmi quando sentirai dolore, perché l’ano se saputo sollecitate più raggiungere delle dimensioni ragguardevoli, lo sai vero che se allenato veramente potrebbe accogliere anche un pugno senza dolor alcuno? ”Eva capito di aver a che fare con una persona che sapeva come procedere, sicuramente si sarà sentita sollevata e maggiormente predisposta a proseguire con serenità, notavo chiaramente che iniziava a provare piacere in quel gioco perverso di preparazione.Era arrivato anche il momento che stava usando tutte le dita chiuse a Cuneo, certo non poteva arrivare in poco tempo alle nocche, ma la strada era buona.Dai suoi movimenti e dal suo mugugnare si capiva che ormai le piaceva e...E:- ancora ancora, bellissimo, voglio il tuo cazzo ora.”R:-“ ancora qualche minuto e ti farò toccare il paradiso troietta.La dilatazione era finita, di fatto il suo buchino, una volta tolta la mano si è richiuso molto lentamente.Lui ha terso la bottiglietta del lubrificante e se ne è versato un bel po sulla cappella del cazzo e una volta colato con la mano a provveduto a distribuirlo su tutta l’asta.Ormai la mia troietta era pronta a prenderlo e lui afferrandola per i fianchi gli ha appoggiato il cazzo al buchino ormai richiusosi, ma già allenato per ricevere misure più che normali.La cappella infatti era entrata con facilità come se la prendesse in bocca e lei...E:- dai, dai , non farmelo desiderare più!”Da spaventata a desiderosa di ricevere tutta quella carne, incredibile!!! Nemmeno io ci avrei creduto se non avessi visto, lei ormai bramava quella mazza, si sentiva pronta “ed anche molto troia aggiungo io”.Speravo almeno in un suo lamento quando avrebbe spinto dentro, invece ho sentito solo un suo flebile aaaaaaaaa e luiR:-“ mai vista una prenderlo come lo stai prendendo te, sei una gran troia vogliosa, con te faremo molta strada cara la mia puttana!”Ormai lo aveva più di metà dentro, ma lui invece di darle un colpo secco “cosa che avrei fatto io” andava avanti e in dietro, lo tirava fuori e prima che il culo le si chiudesse lo ripiantava dentro, sempre un po’ di più, sempre un po’ di più. E lei...E:-“ dai dai, ormai provo solo piacere, lo voglio tutto.”Ed è stato così che le ha fatto arrivare i testicoli a contatto con la sua figa, l’ha scopata con delicatezza ancora per poco, dopo ho iniziato a sbatterla senza riguardo, non raggiungeva mai l’orgasmo e lei non faceva altro che emettere guaiti di piacere.Ormai si sentivano chiaramente gli schiaffi che riceveva al culo dal suo pube.E:-“ si sì lo voglioooo, stava per venire, tanto era il piacere che stava provando!”Lui continuava a sbatterla fino a quando lei ha raggiunto l’orgasmo, il rantolo che emetteva era chiaramente il risultato dell’orgasmo; stanca di quella posizione, senza chiedere niente si è stesa sul letto rilassandosi profondamente.Lui è stato costretto a seguirla in quella posizione e continuare a sbatterla,E:-“ siiiiiii sono la tua puttana, fai di me quello che vuoi”.R:-“ ci puoi contare che lo sarai.”E mentre lui teneva sollevato il busto appoggiando le mani sul materasso aveva iniziato a fare i primi cenni del suo orgasmo, dopo poco si è accasciato su di lei come se avesse dei brividi di fretto, si è irrigidito totalmente ed ha iniziato a baciarla sul collo.Ormai tutti e due stavano cogliendo il meglio di quel rapporto, anche lui sembrava provato, di fatto continuava a rimanerle sopra.È arrivato il momento che lui si è alzato ed ho potuto vedere chiaramente il culo di Eva ancora aperto, lui ormai senza erezione ma ancora con il suo cazzo di dimensioni ragguardevoli, “tanto Da arrivargli a metà coscia” ancora continuava a perdere sperma.R:-“ dai alzati ora che voglio veder colare lo sperma dal tuo culo!”E:-“ ma dai, non scherzare, non voglio fare una cosa del genere, mi vergogno”In silenzio Rex è andato ai sui pantaloni, ha tolto la cinghia, è tornato verso di lei che ancora stava cercando di superale tutto quanto era successo, ma CIAC, una cinghiata sulle sue chiappe, lei è rimasta basita, ma ha capito che non era il caso di continuare a contraddirlo.Solo a quel punto ingiuriando si è alzata, sentendo colare roba e si è messa la mano dietro per contenere il tutto, ma lui con decisione, prendendola per il polso gliela ha tolta.Il copioso sperma ha iniziato a colarle tra le chiappe finendole tra le cosce, continuava a scenderle ancora, non finiva più, ormai quel deflusso stava terminando ed era arrivato quasi alle ginocchia.Rex:-“ stupenda!!!!!! che troia stai diventando, devi sapere che a molti noi uomini piace veder fuoriuscire il proprio sperma dal vostro culo, sta ad indicare del bel servizio fatto, e voi donne dovete lasciar godere anche questo dai vostri clienti!”E:-“ clienti??? Ma sei matto??? Se mio marito sapesse.....”R:-“ se non farai ciò che ti ordino da ora in poi tuo marito verrà a saperlo sicuramente, e preso il suo cellulare facendole vedere una foto con lei a pecora e due dita in culo, cosa ne pensi di questo, credo che capirà?”Ormai lei sempre più sorpresa “come me del resto” è rimasta lì immobile, lo sperma che si stava liquefacendo ormai le era arrivato a metà polpaccio.R:-“ ora vado in bagno io, dopo sarà il tuo turno, appena uscirai dovrai pomparmi per farmelo tornare nuovamente eretto, dopodiché di scoperò un po’, dovrai abituarti a non fermarti dopo una scopata, ma dovrai continuare fino a che vorrò io.”Così è stato, ad un certo punto l’ha chiamata per farla andare in bagno, credevo magari fosse perché non trovava Qualcosa, ma passati una decina di minuti ho capito che stava succedendo qualcosa.Finalmente è uscito lui con un cazzo talmente eccitato che già sentiva il bisogno di masturbarsi mentre andava in camera, una volta arrivato si è sdraiato supino continuando a menarselo e...R;-“ forza, sbrigati, non devi perdere tempo, il mio cazzo ti vuole, la responsabilità è tua, se non mi pompavi in quel modo in bagno lui stava buono, sei proprio desiderosa di fare la puttana, il bisogno di cazzo che hai è chiaro, sarai accontentata, ho molti clienti da soddisfare”Certo.... da giocare di fantasia con me a trovarsi a fare la puttana il passo era enorme, era troppo anche per me, pensai che avrei dovuto trovare una soluzione, non credevo che Rex fosse un magnaccia.Purtroppo il nostro amico non era una persona molto limpida, anzi..... si era rivelato un farabutto, avrei fatto sicuramente qualcosa per non far sentire in colpa Eva per quanto era successo.Si vero.... ero stato io a far sì che succedesse, ma lei è stata molto felice di profittare della situazione e analizzando come stanno andando le cose forse desidera veramente fare la vita.Mentre facevo queste considerazioni, pur avendo il cellulare davanti, ero assolto talmente che stavo guardando praticamente nel vuoto, riprendo a guardare ed Eva era già in camera in piedi di fianco al letto, lui che ancora se lo menava e.....R;-“ lo stai guardando vero? Ancora credi impossibile che esistano cazzi del genere, dai dai, non è il momento di pensare, devi nuovamente farmi godere, salta su ed impalati, far godere gli uomini per te sarà il tuo nuovo scopo nella vita.”Così fece, salita sul letto e si è messa nuovamente a pomparlo, dopo un po’ che lo spompinava la saliva le stava colando dalla bocca ed aveva bagnato buona parte dell’asta e........R:-“si, vedo che lo fai con passione e così va bene, ma devi impalarti, devo sentire come sei calda dentro e devo vedere come ti muovi.Ed è cosi che Eva dopo essersi messa a cavalcioni ha preso quel cazzo e in poco tempo se lo è preso tutto, ed io pensavo a cosa avesse provato lei nel sentire i testicoli pigiargli schiacciati sulle chiappe.Non roteava il bacino come faceva con me, non la sentivo dire “di più di più” ma appoggiando le mani sul suo torace, se lo faceva entrare ed uscire alzando ed abbassando il culo molto lentamente, questo anche grazie ai sui umori, senza difficoltà.Lui non poteva non notare quei seni, che per la posizione assunta da Eva gli erano stati messi in mostra davanti ai suoi occhi, sicuramente lui ne avrà visti molti di seni, ma un seno sodo, generoso in quel modo, che faceva impazzire anche me, la delicata pelle lasciava intravedere anche delle piccole vene in quelle rotondità, gli ha fatto venire il desiderio di seviziarglielo un po’.’’Lha presa per i capezzoli pizzicandoli con il pollice e indice, stringendoglieli con forza e roteandoli leggermente la costringeva a lamentarsiTant’è che per questa decisione di seviziarle I capezzoli con consapevole forza, Eva ha dovuto togliere le sue mandi dal torace di Rex, per metterle sopra le sue attenuando quella veemenza, non di sospenderla, ma di attenuarla.Solo così lui ha deciso di smettere con quelle sevizie e di afferrarglieli a piene mani e tenendoli con forza tirandoli come per mungerla la sollecitava ad alzarsi ed abbassarsi al ritmo che lui desiderava.Per lui sarebbe stato il secondo orgasmo e sappiamo che il secondo per noi uomini è sempre più difficile da raggiungere, Eva mostrava i primi segni di stanchezza, i suoi movimenti non erano più coordinati ed è per questo che l’aveva fatta riposizionare a pecora a bordo letto.Una volta presa per i fianchi e penetrata nuovamente in culo con violenza, costringendola anche ad emettere un leggero grido di dolore ha iniziato a sbatterla come un forsennato, si sentivano chiaramente i colpi del pube di lui sul culo di Eva.Eva, forse per farlo raggiungere prima lo assecondava contrastando le sue mosse, non solo.... ha iniziato ad invitarlo e provocarlo per fare di meglio.E;-“ dai dai, sento che non stai dando del tuo meglio, di più, di più!”.R:-“ sei proprio una giumenta in calore, ma vedrai ti domerò, stanne tranquilla, te lo dicevo che ti sarebbe piaciuto prenderlo in culo, quando ti scoperanno i miei amici ed i clienti sarai perfetta.E:-“ siiii, non vedo l’ora di stare così per soddisfarvi tutti.Credo che lei a questo punto non fosse nemmeno più consapevole di quello che diceva, mi sembrava impossibile che dicesse sul serio.Non era più comprensibile il suo comportamento, un po’ ero dispiaciuto per quello che stava passando, ma lei sinceramente....... mi faceva pensare tutt’altro.Lui continuava a martellarla con quel suo super cazzo e lei sembrava gradisse ancora, non ci capivo più niente, sta godendo o sta soffrendo?Ma la risposta al mio dubbio si fece attendere poco.E:-“dai dai, fammi sentire come sei bravo ad inculare la tua puttana, lo voglio lo voglio!!Ed ancora, lo voglio lo voglio, devo diventare una puttana, la tua puttana più brava e mentre diceva queste parole ha iniziato quasi a gridare dal piacere”.E così ha raggiunto l’orgasmo nuovamente per la seconda volta ed ancora una volta prima di lui...... e pensare che io dovevo fare salti mortali per non raggiungere prima di lei.Anche lui a quel punto però era moto vicino all’orgasmo e affrettando i movimenti sbatteva Eva che ormai inerme aspettava il piacere del suo uomo e padrone.Dopo poco ha raggiunto ingiuriandola continuamente, quasi come se avesse rabbia per le sue capacità di resistere ai suoi modi, di fatto.......R:-“siii ora stai godendo brutta maiala, ma vedrai quando avrai più persone che ti scoperanno, anche insieme qualche volta, Troia!!!”E:-“ si, così vanno trattate le puttane come me!!!”Lui si è allontanato da lei quasi demoralizzato e lei ormai sapendo cosa le avrebbe fatto fare si è messa in piedi per dargli “anche se discutibile” quello spettacolo ......... continua
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La metamorfosi di Eva (capitolo 3)
Ormai i dubbi dell’ultimo momento erano stati fugati dalle parole di Eva, vero......è stata quasi una estorsione, ma lei conosce solo in parte la verità, e per me è quasi meglio tacere il mio progetto iniziale, anche se fatto per amore, onde evitare di rovinare tutto.Ora è quasi tutto in mano a lei ed io non posso far altro che mettere delle condizioni.Condizioni che a poco sarebbero servite, perché ormai dipendeva solo da lei se rispettare quelle parole, non potevo far altro che adeguarmi ai suoi voleri sperando in una sua magnanima comprensione, e sperando che tenesse fede alla promessa fattami la sera prima nel letto.A dire il vero ho provato a mettere delle condizioni, ma ogni volta che le proponevo era un suo no, i suoi dinieghi portavano sempre lei a far sì che accendesse in me il desiderio di scoparla o di farmi fare un pompino, ero come stregato da questo suo modo di fare, mi induceva ad accettare con leggerezza tutto ciò che lei desiderava usando il suo corpo e i suoi comportamenti come arma di corruzione.Non ho ottenuto da lei nessuna concessione, ma sono riuscito a far mettere, di nascosto, delle web cam in tutte le stanze, ad eccezione del bagno. Sono convinto che per quanto era diventata esibizionista almeno quelle le avrei ottenute, tanto per dimostrami quanto era brava nel sedurre, ma per non correre il rischio di un ennesimo diniego le istallai a sua insaputa.Arrivò prima del previsto il nuovo invito a Rex, ma per procedere nei miei intenti, questa volta avrei dovuto concedergli ancora più tempo da soli e fu così che per permettere questo avrei dovuto trattenermi di più a lavoro per una urgenza amministrativa.Incredibile quello che un uomo per amore della sua donna è disposto a fare, ed è altrettanto incredibile quello che una donna riesca ad ottenere dal suo uomo se veramente lo desidera. Credo che il dominio del mondo sia nelle loro mani.Devo anche ammettere, che aver organizzato questa trama, per amore di mia moglie alla fine ha portato anche me al piacere di vedere lei godere tra le braccia di un altro uomo con un cazzo quasi doppio al mio.Devo anche confessare che solo il pensiero di lei posseduta da Rex mi ha portato anche a farmi qualche sega. Tante volte mi sono chiesto se ero normale o no, ma finivo sempre nel convincermi che era un atto d’amore.Il giorno fatidico arrivò velocemente, ed io, non in ufficio, ma nelle vicinanze di casa con il mio cellulare ho seguito anche tutta l’accurata preparazione di Eva per il suo futuro toro da monta, già la immaginavo godersi il suo oggetto di piacere e sinceramente al solo pensiero ero eccitatissimo.Eva era sempre più bella e piacevole da vedersi nel suo sempre rinnovato look, questa volta aveva indossato una camicetta “senza reggiseno” in seta, molto carina, ciò potrebbe far pensare ad un indumento poco sexy, ma provate ad immaginare di vederla slacciata fino sotto i seni, che con la sua leggerezza mette in mostra chiaramente la forma dei suoi capezzoli.Una gonna elasticizzata corta, di stoffa sottile che lascia intravedere lo spessore delle cinghiette delle giarrettiere, il filo del perizoma che si insinua nel taglio delle rotondità delle sue chiappe, insomma..... sempre più piacevole e maliziosamente sexy per i miei gusti.Ci sapeva proprio fare!!! Delle scarpe tacco dodici allacciate a mo di schiava fermate al piede con un collarino sopra la caviglia che faceva pensare a delle manette. Cosa che per un feticista ........La mia signora era pronta a dare il meglio di se con il suo futuro toro. Io, a loro insaputa, ero già fuori casa e ho assistito all’arrivo del suo bull. Eva lo saluta affettuosamente e gli dice:- mio marito si scusa, ma è stato trattenuto a lavorare per problemi burocratici. Mi dispiace, ha detto che potevamo iniziare senza di lui che ci avrebbe raggiunto quanto prima.Molto educatamente, ma altrettanto ipocritamente Rex ha chiesto a lei se fosse il caso della sua presenza in assenza mia, Eva ha fatto finta di non sentire e sempre come le altre volte l’ha preceduto per andare in cucina, non ho potuto cogliere le sfumature, ma farsi allacciare dietro il piccolo grembiule mi è sembrata una mossa strategica.Come l’ultima volta, ma questa volta senza che Eva lo invitasse a darle una mano lui si è prestato ad aiutarla. Scherzosamente lui ha chiesto un grembiule, Eva di risposta :- a dire il vero ce l’ho, è quello di mio marito, a te non si addice.Già con questa frase aveva dato il “La” a quanto sarebbe accaduto da lì a poco.Eva “casualmente” aveva bisogno di raggiungere un oggetto posto in alto su un pensile e, presa una sedia per salirci:- scusa Rex, potresti sostenermi, ho paura di cadere.Rex, prendendola per i fianchi l’ha quasi sollevata e lei invece di sollevare le braccia per prendere l’oggetto che serviva, ha appoggiato le sue sopra quelle di Rex, è rimasta ferma in quel modo per poco, ma quel tanto che bastava per fargli capire che era qualcosa di diverso.Infatti è scesa tenendo ferme quelle mani, che l’avevano protetta dal rischio caduta, sui suoi fianchi. Le si è avvicinata fino ad arrivare al contatto, ho visto chiaramente Eva che con il culo cercava spingendosi verso di lui, di far posizionare l’agognato cazzo tra le sue chiappe.Ormai anche per lui era arrivato il momento di agire, per prima cosa l’ha tirata a se quasi sollevandola, cercando di farle sentire chiaramente quanto desiderasse quel suo culo.Lei, finita quella stretta ha appoggiato le spalle al suo torace e lui lasciati i fianchi con le mani, slacciando gli ultimi bottoni della camicetta ha liberato i suoi seni afferrandoli con veemenza, sembrava volesse strapparglieli.Ansimando dal desiderio le ha porto il collo già libero dai suoi capelli, ha spostato le mani dietro di se per toccare finalmente il suo nuovo cazzo, sicuramente lo avrà stretto da sopra i pantaloni. Tutto questo è successo in silenzio, tanta era l’intesa.Ha iniziato lui a parlare:-Siiiii, siiiii, è tuo, sarà solo tuo se lo vuoi!!!Lei:- siiii lo voglio lo voglio.Questo mentre lei stava armeggiando dietro con molta difficoltà per iniziare a liberare tutti gli impedimenti tra lei ed il suo novo cazzo.Lui le ha lasciato i seni per aiutarla nel suo intento, ma lei, una volta libera da quella forte presa ai seni si è girata, ha spostato le sue mani e mettendosi in ginocchio ha proseguito nel suo intento, gli ha sganciato la cintura e dopo aver sbottonato i pantaloni li ha abbassai.Lui gli aveva messo le mani sulle spalle, mentre lei non riusciva a togliere lo sguardo da quel rigonfiamento sotto gli slip, tanto era rigido e duro che teneva distaccato l’elastico dalla pancia.Aveva oramai messo le dita in quello spazio che aveva formato la forte erezione e, finalmente li ha abbassati, era veramente enorme e talmente rigido che quasi per la vicinanza non lo prendeva in fronte.Lui:-dai..... lo hai desiderato molto vero, ora che lo hai visto ed hai avuto modo di capire di cosa si tratta non farlo aspettare, mentre diceva queste cose le ha preso le mani e se le è portare al cazzo, con una non riusciva a cingerlo e le sue mani sovrapposte non bastavano per la sua lunghezza, era proprio un bel cazzo, non mi sbagliavo.Eva ha iniziato a segarlo con tutte e due le mani, quella visione mi ha mandato in estasi e lui:- dai Eva, non sai fare meglio? Dai succhialo!! fammi vedere quanto sei brava. È stato così che Eva ha avuto modo di assaporare anche un altro cazzo e che cazzo, era grosso quasi come una lattina di coca, ma lungo quasi il doppio, non ho paragoni diversi.Era un eufemismo dire che lo aveva preso in bocca, Eva aveva la bocca piccola ed era riuscita a malapena a far entrare solo poco più della cappella, una parte era in bocca e aveva le sue mani sull’asta di quella mazza.Lui:- mi stai deludendo Eva, lo sai.... da oggi in avanti dovrai imparate a prenderlo tutto!! spero che tu abbia gli altri canali adeguati!!.Rex era un dominate, non ce ne eravamo resi conto ne io ne Eva, e sicuramente da Eva avrebbe ottenuto tutto.Lui:- sempre così voi troie, lo desiderate e poi fate finta di non farcela. Eva continuava con la sua pompa, intanto lui gli aveva tolto una mano dall’asta e se l’era portata ai testicoli, sembrava che la mano di Eva sparisse tra i suoi coglioni.Pensai che per questa volta avesse già goduto abbastanza e per questo l’ho chiamata e:- tesoro sto rientrando a casa, tra dieci minuti sarò li, speriamo che sia rimasto qualcosa da mangiare.Lei a questo punto cercava di liberarsi dal suo desiderio ma lui insisteva nel tenergli la testa per i capelli spingendo sempre di più il cazzo dentro, ma dovette cedere, il tempo stava passando e lei si sarebbe dovuta rimettere in ordine.Mentre lei era il bagno a rifarsi il trucco lui sulla porta le parlava:-sarai la mia troia, inutile che tu provi a sganciarti, ti aprirò come una cozza, la prossima volta ti voglio incontrare da sola, devi iniziare a soddisfare il tuo padrone..... il mio cazzo, perché sarà lui a dominarti.Lei:- siiii, sono la tua troia, mi avrai come desideri.Lui:- vuoi dire sarai la Troia del mio cazzo, anzi..... del tuo nuovo padrone, il mio cazzo.Ero fuori della porta e stavo ancora ascoltando cosa dicevano, ho suonato e lui:- vai ad aprire al cornuto di tuo marito, sbrigati. Ho spento il cellulare mentre sentivo il ticchettio delle sue scarpe arrivare ad aprirmi...
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