Lo so, vi ho abbandonato per un po’, ma ora sono di nuovo qui con una mia nuova storia. Vi va di leggerla?
Quel weekend non avevamo programmato nulla di particolare. Soliti giri di spese e magari una pizza. Ma il venerdì verso le 17 mi arrivò una telefonata inaspettata. Vi ricordate il mio primo incontro, Il massaggiatore? Beh! Questa volta voleva farci conoscere anche la sua compagna. Programmiamo un incontro a metà strada, visto che siamo molto lontani e, prenotiamo un hotel a Rimini per una notte.
Partiamo presto il sabato mattina, per avere un po’ di tempo anche per fare un giro sul bellissimo lungomare e poter far qualche acquisto nei favolosi negozi del centro.
Rimini è sempre molto affascinante e, dopo i vari giri, ci ritiriamo in hotel per prepararci all’incontro. Cosa indossare? Quando c’è anche una donna io sono sempre più in crisi. Elegante, sobrio o molto sexy? Opto per il sexy ma non troppo, indossando un tubino nero e una camicia di pizzo color pesca. Autoreggenti color carne, perizoma e reggiseno rosa e nero. E ultimo tocco le mie ultime scarpe rosa altissime.
Ci sediamo al tavolo del locale dove abbiamo prenotato e aspettiamo i nostri amici sorseggiando un martini. Non vi nascondo che ero un po’ agitata, conoscere nuove persone mi mette ansia. Penso sempre: “ e se non mi piace, come faccio a dirglielo o a farglielo capire?”
Per fortuna, questa volta, non ho bisogno di inventare scuse perché, la signora è una bella ed affascinante.
Dopo i convenevoli, il discorso va al dopo cena e, visto che abbiamo prenotato lo stesso albergo non dobbiamo inventarci un posto dove poter stare tranquilli. Ma la notte è giovane perciò decidiamo di cercare un locale per ballare un po’. Quando ci apprestiamo ad entrare nel locale il nostro amico mi si avvicina e mi sussurra “ lo sai che mi sei mancata?”, facendo scivolare la sua mano sul mio sedere. Una volta al tavolo ci guardiamo intorno e veramente c’è tanta gente e bella musica. Dopo aver ballato per un po’, mi allontano dal gruppo per andare in bagno a rinfrescarmi e, non mi accorgo che il mio massaggiatore mi segue a ruota.
Sovrappensiero esco dal bagno e mi sento afferrata per un braccio e trascinata dolcemente dietro una porta semichiusa. Lui mi prende le testa tra le mani e mi bacia con passione. Un po’ frastornata lo guardo con aria interrogativa e lui mi dice: “ non potevo aspettare ancora, così è veramente eccitante”. Le sue mani cominciano ad accarezzare il mio seno che già spinge con i turgidi capezzoli sotto la mia camicia. Mi stringe così forte che posso sentire la sua erezione attraverso i pantaloni. Poi le sue mani calde ed esperte mi tirano su la gonna, mi slacciano la camicia e mi accarezzano ovunque. Mi spinge addosso alla parete e si inginocchia ai miei piedi, aprendomi le cosce con fare esperto e insinuando la sua umida lingua tra le pieghe della mia fica. Galleggio in un’altra dimensione trasportata dalla passione. Lui poi si alza e mi invita a fargli lo stesso servizio. Gli slaccio i pantaloni e glielo prendo in bocca con voracità. Lo succhio e assaggio fini a portarlo al limite del piacere, poi mi alzo e prendo il telefonino dalla mia borsa dicendogli: “ non possiamo escluderli da questa bella festa”. Dico a Luca di raggiungerci e, quando entrambi aprono la porta trovano uno spettacolo molto invitante.
“ Perché farlo in una triste camera di albergo? Qui è tutto più trasgressivo”. Non hanno il tempo di rispondere perché si uniscono alla nostra festa a sorpresa, con molto trasporto. Luca mi bacia mentre l’altro inizia a penetrarmi lentamente, lei mi accarezza il seno e inizia a leccarlo con lingua esperta. Poi mi metto giù a pecorina e invito Luca a mettersi sotto di me, lei mi bacia e l’altro si accomoda nel mio culo delicatamente e poi con forza. Ma anche la nostra nuova amica vuole partecipare perciò le cedo Luca che le lecca la fica bagnata e poi la scopa sui gradini della scala a chioccia che in questo momento è meglio del nostro comodo letto di casa. Infine ognuno di noi si riappropria del proprio compagno di vita e ormai eccitati e frementi raggiungiamo un orgasmo quadruplo che, per fortuna che c’era la musica, altrimenti le nostre urla di piacere si sarebbero sentite fino al centro città. Usciamo uno alla volta con fare disinvolto ma, sappiamo già che non può finire qui. Questo è stato solo l’antipasto, la cena completa inizierà in hotel.
Ma questa è un’altra storia e ve la racconterò la prossima volta.
Baci una casalinga soddisfatta
Commenti