Mi abbraccia forte e ci addormentiamo cosi. Passano due giorni e mia moglie mi manda un messaggio dicendo che Paolo l’indomani sarà assente per tutta la giornata e che al ritorno gli piacerebbe vederla. Mi sento molto agitato. Si stà concretizzando la possibilità che lei mi cornifichi con lui, e mi sento un misto di eccitazione e dolore. La sera la scopo. Lei non si sottrae ai doveri coniugali, ma la sento assente, quasi distratta. Quasi con rabbia, dopo averla chiavata l’inculo. Stranamente mi sembra che in qualche modo sto facendo con lei quello che poi lei farà con lui che le riserverà lo stesso trattamento. Carla, quando tornerà a casa avrà i buchi ben sfondati e riempiti di sborra. Questo pensiero mi eccita tantissimo, e le inondo il culo dopo averlo sgarrato con dei affondi bestiali e duri. L’indomani nel tardo pomeriggio Paolo manda un messaggio a Carla, e le chiede di vederla. Lei mi guarda e mi chiede se ne sono ancora convinto, io annuisco e poi esco di casa, e mi apposto in auto vicino al mio palazzo e lo vedo arrivare. Come d’accordo lo fa entrare e io silenziosamente torno in casa e sento che sono già in camera nostra. Mi sposto piano e dalla cucina percorro il terrazzo che gira per due lati intorno a casa, e mi avvicino alla finestra della camera lasciata da mia moglie socchiusa e mi metto a guardare dentro. Vedo che sono già nudi, e lui che di lato, le fa leccare il cazzo. Dalla mia prospettiva, noto subito che è veramente lungo, e tanto grosso. Lei a fatica ne tiene la cappella in bocca, e lui con una mano sul capo, le detta il ritmo della pompa. Lo lecca, e scorre con la lingua fino alla base, e quando con una mano sposta lo scroto, vedo che è grande, sembra un grosso mango maturo. Lei succhia le palle, e lui geme di piacere. Le infila di nuovo il palo in bocca, e forza con una spinta per farlo entrare in gola. Sono stupito da come mia moglie subisca questa intrusione. Si vede che sta godendo, da come mugola a bocca piena, ma fatica a tenerlo in bocca. Vedo quel trave infilato dentro di lei e mi immagino quando lo pianterà nel suo ventre. Gode, mugola e io mi sento un dolore nel petto, immagino che dopo che lei avrà goduto con lui, per me non ci sarà più posto, mi sconvolge, e mi eccita tantissimo, ma il dolore in quel momento è fortissimo. Poi lui si gira verso al finestra e mi chiama.
“Entra, dai lo sappiamo che sei lì, che ci stai a guardare. Vieni dentro che vedi meglio, e poi ti rendi utile.”
Sono scioccato da quello che sento. Mi alzo in piedi e sono indeciso sul da farsi. Per un lungo istante la mia mente non ragiona, e come un automa apro la finestra e faccio i tre passi che mi avvicinano al letto. Lui non mi guarda, ma continua a seguire i movimenti di mia moglie, che adesso ne ha in gola quasi la metà. Lo vedo e mi rendo conto che da vicino è anche più grosso. Ben che il mio sia eccitato, il suo è molto più lungo e grosso. Mi sconvolge, e mi eccita nello stesso tempo. Lui lo vede, e mi ordina di essere utile.
“Ti capisco, vedere da vicino il mio cazzo genera in tutti i cornuti, lo stesso effetto di stupore, quindi renditi utile e falla eccitare. Quando le entro dentro, voglio che sia molto bagnata, quindi datti da fare, lecca, e masturba la sua fica, e preparala per me.”
Mi inginocchio, e messo di lato le tocco le fica che è già fradicia, poi le metto dentro due dita, e lei geme fin quando ha un primo orgasmo. Non capisco se è stato il mio lavoro di dita, o il fatto che lui la pompa in gola, ma lei gode e io la guardo estasiato. Lui le sfila il cazzo dalla bocca, e mi sembra che non finisce mai da quanto ne ha ingoiato, poi la fa distendere sul letto supina e si infila fra le sue cosce che lei ha sollevato in alto. Mi avvicino, e vedo che lui resta immobile, davanti alla sua fica bagnata e non entra. Lo guardo cercando di capire, guardo mia moglie che aspetta come me, poi lui con un tono deciso mi spiega cosa vuole.
“Dai…… che aspetti!!! prendi il cazzo e mettilo dentro!!! renditi utile e infilalo!!!”
Resto basito da quel comando. Devo essere io a mettere il suo cazzo nelle fica di mia moglie!
Lo prendo in mano, e fatico a cingere le dita, per quanto è grande la circonferenza. Mi provoca una emozione strana sentirlo in mano. Lo avvicino alla fica di mia moglie, e lo appoggio, lui lo spinge dentro. Dopo afferro le gambe di Carla, per sorreggerle, mentre osservo Paolo, che con molta cautela, lo spinge dentro il ventre di mia moglie, che lo guarda a bocca aperta. Ne affonda più della metà, e si ferma, lei ha gli occhi lucidi.
….sei….enorme….mi…..sventrriiiii….spinggiii…pianooooo..sei enorme!!!
La vedo spalancare la bocca per urlare, ma nessun suono esce dalle sua labbra. La pompa con un ritmo costante. Sono stupito dalla calma con cui le pianta quella trave sempre più dentro, fin quando lei lo riesce a prendere tutto. Quando il corpo di lui aderisce al suo, lei abbassa le gambe e cerca di assecondare il suo ritmo a quello di lui. Gode. Viene, ma il suo viso è strano, fra il piacere e dolore. Ad un tratto trema come in preda alle convulsioni, ma è solo piacere, grida e poi sfinita si accascia come una bambola di pezza.
…ssiii…mhuumuhmm….vengooooo….ssiiiii…..
Lui continua imperterrito a scoparla incurante del fatto che lei adesso è totalmente passiva. Poi quando se ne rende conto dopo svariati minuti, rimane immobile dentro di lei, che adesso è inerme. Totalmente immobile sotto di lui che si gira e mi guarda.
“Vedi quanto l’ho fatta godere. Adesso le lascio riprendere fiato, mentre tu le prepari il culo che la voglio scopare anche in quel buco.”
Resto immobile. Mi sento un brivido lungo la schiena al solo pensiero che le pianterà quel cazzo nel culo. Lei i gira, mi guarda mentre lui si sfila. Vedo la sua fica oscenamente aperta e slabbrata. Ci potrei mettere quattro dita dentro e li sentirebbe appena. Lui si mette di lato, le sussurra una cosa all’orecchio e lei si gira, lo guarda, e cerca di mettere il cazzo in bocca. La guardo, non sapendo che fare, sono imbambolato da quello che vedo. Lei che si infila il cazzo in gola, e non ci riesce. Lui appoggiato con le spalle alla spalliera del letto, e lei che ha le lacrime agli occhi. Lui che con le mani spinge il capo di Carla per infilare tutto il cazzo in gola.
“Dai muoviti, preparale il culo. Se hai del lubrificante prendilo.”
Corro in bagno e prendo un tubetto di Luan che oltre a lubrificare è anche un lieve anestetico. Quando torno vedo Carla che dopo essersi quasi slogata la mandibola, desiste, e lui con un sorriso ironico le toglie le mani dal capo.
“Brava, adesso che hai preso la tua decisione, lascia che il cornuto ti prepari, così ti farò godere tantissimo.”
Mi posiziono dietro mia moglie che sta sempre succhiano il cazzo di Paolo ma adesso solo la punta. Le metto una buona metà del tubetto di Luan in culo, e ci infilo prima un dito poi due. Scorrono bene, ma questo lo sapevo, mi sono solo accertato che fosse ben lubrificato. Poi ne applico una parte fuori e guardo Paolo che adesso si posiziona dietro lei. Mette il cazzo fra le chiappe e le apre senza spingere. Lo guardo senza capire, lei immobile, e lui mi invita a muovermi.
“Dai che aspetti, prendi il cazzo in mano e lo appoggi al suo culo. Sbrigati!”
Afferro quella mazza durissima, e mi sento stordito al solo pensiero di quanto è duro, e di come sfonderà il culo di mia moglie. Mentre lo tengo in mano, lui mi guarda un sorriso ironico.
“Prendilo in bocca e bagnalo bene così lei sentirà meno male. Dai leccalo bene, fallo per amore di tua moglie.”
Come un automa mi abbasso, e lo prendo in bocca. Provo uno strano piacere, e lo succhio con molta devozione, ormai consapevole che lui è il toro da monta. Dopo averlo bagnato bene lo posiziono fra le sue chiappe, e metto la punta al centro della rondella anale che quando lui spinge si tende poi si apre di colpo. Lei ha un grido e lui si ferma.
…..hhaaiiii!! ..cazzo fai pianooooo!!! me lo spani!!!spingi pianooo…….lentamente……
Lui affonda dentro il culo di mia moglie, che sta sicuramente soffrendo, ma lo fa in silenzio, e quando lui è tutto dentro e si immobilizza. Lei dopo aver fatto dei grossi respiri, lo invita a scoparle il culo.
…ssii..dai muovitiiii..pianooooooooooo……ssi…
Lui afferra i suoi fianchi e poi incomincia a pompare prima lentamente, ma poi sempre più velocemente. Lei dopo varie urla di dolore, incomincia a godere.
…ssii…mi piaceee..ma fai pianoooo..me lo stai scassando tutto….. ssi mi piaceee……
Osservo estasiato la monta, e lei mi guarda e dietro invito di lui, mi fa il gesto delle corna. Godo, e sto per sborrare. Lui la pompa sempre più forte e poi le inonda il culo con un grido.
…aaaaaaaaaaaa…ssiiiiiii….sborrooooo!!!.....
Io che mentre osservavo la monta, mi sono segato, in quel momento sborro nella mia mano.
Lui sfila il cazzo completamente bagnato e lo presenta alla bocca di mia moglie che lo lecca. Vedo il culo di Carla completamente aperto, dilatato e spanato. Lei dopo aver leccato il cazzo, che si sta ammosciando crolla sfinita nel letto, e lui invece si alza e si riveste e se ne va. Prima di uscire mi sorride compiaciuto.
“Brava la tua mogliettina, mi ha fatto godere molto, e non credevo che lo avrebbe preso anche in culo. Adesso quando vuoi che la sfondi chiamami.”
Chiudo la porta e torno in camera dove trovo mia moglie sfinita e distrutta. La vedo triste e la cosa mi sorprende.
“Credo che non sia stata una bella esperienza. Mi ha sfondato tutti i buchi, e mi sento dolorante dappertutto, non mi è piaciuto. Mi ha fatto scegliere fra ingoiarlo tutto, o prenderlo nel culo. Ha una grossa dotazione e sono sicura che farà godere tante donne, ma io ho una lubrificazione scarsa e breve, e lui dopo un poco, mi faceva male quando lo affondava dentro. Con te è meglio, tu dopo il mio secondo orgasmo vieni e mi inondi col tuo piacere e non sento dolore. Anche in bocca era troppo grosso, e mi sento la gola dolorante, e poi nel culo è stato un vero supplizio.”
La guardo incredulo. Io per quanto umiliato ho avuto un orgasmo sconvolgente. Mi sono sentito un vero cornuto sottomesso, e lei che prima era così entusiasta, adesso sembra molto dispiaciuta.
Mi guarda, e mi sorride, poi si addormenta esausta. Il giorno dopo si sente decisamente distrutta. Non va al lavoro per il bruciore che sente sia al culo, che in fica, e questo le dura due giorni durante i quali la vedo pensierosa. Dopo questa esperienza lei non ha più voluto andare in piscina. Ci siamo iscritti ad una scuola di ballo, e abbiamo rifatto sesso fra noi dopo una settimana. Per lei non è stata una esperienza esaltante, si è sentita una puttana, e vedere me umiliato le ha fatto passare tutta la voglia di esperienze trasgressive. Personalmente ne sono rimasto deluso da questo epilogo, del gioco. Amo mia moglie, non la voglio obbligare a fare nulla che non vuole, anche se a me è piaciuto tantissimo. Di recente abbiamo fatto amicizia con una coppia che balla con noi, sembrano due persone molto intriganti e hanno la stessa nostra età, e la cosa mi fa ben sperare.
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17 anni fa
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16 anni fa
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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