I muratori maturi
Sono un ragazzo di 28 anni, alto, ben messo fisicamente, con un culo bello liscio sodo e accogliente. Ho una particolare attrazione animalesca per gli uomini maturi, specialmente quelli molto maschili e rozzi, maschioni insomma! A tal proposito, l’altro pomeriggio è capitata una cosa bellissima e inaspettata. Scendo da casa per andare in palestra, metto il casco e accendo la moto. Dopo 100 metri, mi fermo al bar-tabacchi per comprare le sigarette, esco e noto che di fronte stanno ristrutturando una palazzina. I muratori sono tutti e tre fuori (poi verificherò che non c’era nessun altro) a bere una birra fresca: la loro meritata pausa. Mi si presenta uno spettacolo mozzafiato: sono tutti e tre sopra la cinquantina. Il primo è alto, brizzolato, una montagna, con una bella pancia prominente; gli altri due un po’ più bassi, ma sullo stesso genere. “Non posso perdere l’occasione”, pensa la mia testolina da gran troia, “devo trovare una scusa per avvicinarli…. Le sigarette!”. Mi avvicino: “Scusate, avete da accendere”. –“Certo mi risponde il più alto di loro. Non posso fare a meno di notare quant’è bono: brizzolato con i capelli corti, barbetta incolta, anch’essa brizzolata, occhi verdi ed emana un odore di maschio che quasi svengo. Sono sporchi di lavoro, la qual cosa mi eccita di più. Hanno le mani grandi, grosse e callose: “mmmm, chissà che bello sentirle mentre mi sculacciano e accarezzano le mie chiappe liscie, o magari mentre mi infilano le dita nel culo per preparare il buchetto ad essere sfondato”, penso tra me e me, mentre un brivido corre lungo la mia schiena. Comincio ad attaccare bottone. Mi offrono un po’ di birra dalla loro bottiglia, non usavano bicchieri. Accetto e, nel farlo, mi attacco al collo della bottiglia come se stessi facendo un pompino, lo notano. Uno di loro si accarezza impercettibilmente la patta. Lo guardo e sorrido. “Io abito qua vicino. Stanno venendo bene qui le ristrutturazioni, state ultimando i lavori?”, chiedo. Quello che presumo essere il capo, il bonazzone che mi ha fatto accendere, mi dice: -“Noi siamo di paese, è tardi e stiamo per chiudere il cantiere per tornare dalle nostre famiglie, ma se vuoi ti faccio dare un’occhiata due minuti per vedere come stanno venendo bene i lavori”. “Ok, vi seguo”. –“Metti la catena nella moto, magari perdiamo tempo….”, mi dice il capo, e nel dirlo sento che sta per accadere qualcosa. Assicuro la moto con la catena ed entro nel portoncino, lo chiudono e li seguo al primo piano. Passano 10 minuti a sentire le spiegazioni sulle camere, i bagni, l’impianto elettrico, ecc. ecc. A un certo punto, uno dei tre dice, rivolgendosi al capo: -“Carmelo, ho bevuto troppa birra, vado al cesso a pisciare!”. –“Totò, lo sai che non ci sono ancora gli allacci alla fognatura, perché non sei andato al bar”. Quello che ancora non aveva parlato, Antonio, se ne esce con una battuta: -“Forse il nostro nuovo amico può darci una mano, anche io devo pisciare e al bar si lamentano se andiamo al cesso continuamente”. “Non ci sono problemi”, rispondo, “potete salire a casa mia, è proprio a due passi”. Carmelo, il capo, risponde: -“Forse non hai capito! Lo sappiamo che vuoi essere trattato come una troia da 3 bei maschioni come noi. Adesso apri la boccuccia e ti fai pisciare in bocca da tutti e tre! E se ne perdi una sola goccia ti mandiamo via a calci nel culo senza darti le nostre minchie nel culo! Spogliati nuda troia”. Si spogliano anche loro, io mi inginocchio. Sono pelosissimi e con tre cazzi da paura, superano tutti e tre i 20 cm e sono molto grossi e scappellati. Prendo in bocca il primo cazzo ancora moscio di Totò, sa di maschio. –“Dai troia bevi il mio piscio”. Mi spara in bocca un fiume di piscio che, come una brava troia comincio a ingoiare. Gli lecco anche le goccioline della cappella. –“Brava la troia! E il cazzo di Totò nel culo te lo sei conquistato!”, dice Antonio infilandomi il suo cazzone già in tiro e pisciandomi direttamente in gola. Finito con lui, vado verso Carmelo, lui è il capo, prendo il suo cazzo in bocca e dico: “Fammi bere, padrone”. Non ha ancora il cazzo completamente duro, ma è enorme già così. Lo prendo in bocca e mi scarica almeno mezzo litro di piscio schiumoso in bocca, che bevo tutto. Sento la pancia piena di piscio! Mi lasciano in ginocchio e cominciò a spompinarli, ho due cazzi enormi e puzzolenti che si alternano nella mia bocca. Carmelo è dietro di me che comincia a lavorarmi il culetto sputandosi sulle dita e infilandomele nel culo: -“Ragazzi, questo non è un buco di culo, è una fighetta calda e bagnata. Troia, la vuoi la mia minchia nel culo?”. “Siiiiiiiiiiii, scassami mio muratore padrone, voglio essere spaccata in due da voi tre maschioni”. Dalle dita, Carmelo è passato a sodomizzarmi con la bottiglia di birra vuota, me la lascia piantata nel culo, dalla parte del collo. –“Adesso cammina a 4 zampe sculettando per farci vedere quanto sei troia con un cazzo nel culo”. Non me lo faccio ripetere e mi pianto la bottiglia ancora più dentro sedendomici su. –“Minchia picciò, abbiamo trovato una vera troia, ora ci divertiamo”, dicono. Prendo due cazzi in mano e uno in bocca, passandomeli a turno, o a due a due in bocca. Li insalivo per bene. Carmelo viene dietro di me, toglie la bottiglia e mi trafigge letteralmente, piantandomi 25 cm di minchia, con una cappella imponente ed un diametro dell’asta non indifferente, tutta nel culo. Sento i suoi peli pubici sulle chiappe, ma soprattutto la sua bella pancia soda e pelosa sulla schiena. Comincia a scoparmi con violenza, è un toro infuriato, mi insulta, mi schiaffeggia le chiappe. Intanto io sto sbocchinando Antonio e Totò come una vera baldracca e mi incitano a succhiare. Si alternano a scoparmi il buco e la bocca come dei veri tori da monta. –“Adesso però, troia, devi soddisfarci bene tutti e tre. Ti infiliamo due minchie nel culo e l’altra ti scoperà la bocca! “No, vi prego, mi scassate così, per favore no!”. –“No? Noi dobbiamo scassarti!”. Carmelo mi prende come fossi un fuscello (peso 80 kg, tutto muscoli), si sdraia e mi fa impalare sul suo cazzo, Antonio si mette dietro e, facendomi curvare un po’ la schiena, mi infila il suo cazzo. Adesso ne ho due nel culo. Totò mi piazza il cazzo davanti al viso e non posso fare a meno di ingoiarlo tutto. I due che mi scopano dietro mi stanno scassando, ma godo come una troia, tant’è che Totò sente che il mio pompino è dovuto proprio all’ipereccitazione che mi pervade e dice: “Minchia, mi stai sucando il cervello, sto venendo, bevi troia, bevi la mia sborra!”. Comincia a sborrare nella mia bocca, ha un sapore stupendo, è calda, dolce, cremosa e abbondante. Intanto uno dei miei due inculatori esce dal culo e mi viene a sborrare prontamente in bocca. Bevo tutto anche in questo caso e dico: “Carmelo, voglio bere anche il tuo”. –“No, troia, prima ti sborro in culo e poi te la faccio bere”. Detto, fatto. Mi viene in culo, sento un fiume di sborra che mi inonda l’intestino. –“Antonio, piglia un bicchiere”, urla. Esce e viene subito a farmi ripulire il suo cazzo, ancora pieno di sborra calda, nella mia bocca. Lecco con gusto. Antonio mi porge il bicchiere dove ha raccolta la sborra colata dal mio culo. Cazzo, il bicchiere è pieno quasi a metà! –“Ora bevitela, rotta inculo”, dice Carmelo. Mando giù ansimando come una cagna. Cominciano a sculacciarmi, mi infilano i piedi in bocca, me li fanno odorare, vogliono che lecchi i loro corpi sporchi e puzzolenti di sudore. Mi sembra di impazzire, sto godendo da morire. Resto sdraiato a terra impassibile, quando, ad un certo punto, sento tre caldi fiotti di piscio che mi lavano completamente. Apro la bocca per poterne assaporare qualche goccia. Mi passano un asciugamano, ci ricomponiamo e ci rechiamo verso l’uscita. –“Allora, troia, noi passeremo qualche altro mese qui, sarai la nostra puttana?”. “Certo, sarò la vostra schiava”. Nei giorni successivi ci rivedemmo, divertendoci ancora di più, perché erano rientrati a lavorare con loro altri due operai, sempre loro coetanei e compaesani e soprattutto maschioni porci come loro.
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12 anni fa
Le storie più votate della categoria feticcio
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
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il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
SexyCommunity, 35
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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