Mi chiamo Ettore, ho cinquantasette anni, da tempo ho acquistato una villetta bifamiliare in una zona nuova della città. L’idea era di avere un appartamento per me ed uno da affittare, poiché sono solo, niente figli e son vedovo. Ho fatto questo investimento ed ho selezionato gli inquilini. Su questo sono molto esigente: li voglio con la lei troia ed il lui cornuto. La coppia che ha da poco affittato il mio appartamento, mi fa ben sperare. Appena giunti, mi son reso conto di due cose: lui Michele, abile commerciante, mentre lei, Marina è una bella donna, che sa come farsi ubbidire da lui. Ben presto son diventato il salvagente di lei, che mi cerca per ogni cosa, nonché il confidente di lui, che, per le attenzioni che dedico a lei, non finisce mai di ringraziarmi. Marina è una bella donna. Alta, quarta di seno e veste sempre molto elegante. Lavora come direttrice di un settore di una importante azienda nazionale. Bella, colta, ha l’aria di una che ama il cazzo ed ama prenderlo anche di nascosto dal marito. In passato, con la complicità di mia moglie, ho goduto nel sottomettere giovani donne, mentre mia moglie umiliava e sottometteva i relativi mariti. Col tempo ho creato un gruppo di persone, che, come me, amano giocare con le mogli troie di mariti cornuti. Lei mi è piaciuta subito ed ho già intessuto una certa confidenza, specie quando lui è assente per lavoro. Una volta mi son fatto vedere anche nudo. La natura mi ha fornito di un attrezzo decisamente grosso e lungo, e lei, nella circostanza, lo ha ammirato, cercando di non farsi notare da me, che, in realtà, glielo mostravo di proposito. Poco dopo il loro arrivo, li ho invitati a cena. Per tutta la sera, mentre riempivo continuamente il bicchiere di vino a lui, facevo la corte a lei, che gradiva molto, così si è instaurata una certa confidenza anche con lei. Lui, invece, dopo quella sera, mi ha confessato di desiderare che sua moglie scopasse con un altro uomo. Era chiaro che quella confidenza era rivolta a me, ma gli ho fatto capire che tutto dovrà avvenire in maniera naturale, altrimenti si poteva rischiare di rovinare tutto, anche il suo stesso matrimonio. Lui, un po’ preoccupato, mi ha chiesto se avevo esperienza in quel campo. Quando gli ho risposto che, in passato, mi ero occupato di queste cose, ha accolto bene la notizia. Mi ha messo a parte di quanto sia troia a letto, che lo prende in tutti i buchi ed ingoia lo sperma. Oggi, sto mettendo ordine in giardino; son vestito solo con dei pantaloncini, che evidenziano molto il pacco, mentre lei sta usando un notebook, seduta sotto la veranda. Mi osserva con finta indifferenza: è vestita solo con una tunica leggera bianca e, sotto, deve esser priva di ogni indumento intimo, in quanto, allorché si è girata per salutarmi, i capezzoli duri hanno teso il tessuto, evidenziando lo splendido seno. Lui è fuori città, ad un convegno di lavoro e, all’improvviso, un imprevisto accelera tutte le cose: si verifica una lieve scossa di terremoto.
Marina
Sono Marina, ho quarantasei anni e, da quasi venticinque, sono sposata con Michele. Lavoro per una azienda nazionale ed ho raggiunto un buon livello di carriera, anche grazie alla mia intraprendenza ed una buona forma fisica. Sono alta un metro e ottanta, quarta di seno, cosce lunghe e belle, culo da favola, labbra carnose, che adorano succhiare bei cazzi. Appena terminati gli studi, un mio conoscente mi disse di rivolgermi ad una persona che dirigeva un settore importante di questa azienda, dove anelavo esser impiegata. Mi son presentata al soggetto e, senza tanti giri di parole, ebbe a dirmi che il posto c’era, ma bisognava pagarlo. Ho capito subito dove volesse andare a parare e, senza indugio, gli ho detto che ero giovane, appena laureata e vergine, ma desiderosa d’apprendere. Un mese dopo, ero la sua segretaria e la sua troia. Mi ha sverginato in tutto e per tutto. Ho imparato da lui a succhiare il cazzo e bere la sborra, a farmi scopare e chiavare nel culo, con molta soddisfazione. Dopo due anni, ho scoperto che si liberava un posto di rilievo, cui non volevo rinunciare e, quindi, mi son rivolta al vice presidente, che sapevo esser un vero porco. Appena avanzata la mia richiesta, ha risposto facendomi appoggiare i gomiti sulla sua scrivania e mi ha inculato in piedi, con molto piacere per entrambi: ovvio che quel posto è stato mio.
Da tempo avevo conosciuto Michele, mi era simpatico, anche se aveva undici anni più di me e, quando mi ha chiesto di sposarlo, ho accettato. La vita matrimoniale si è rivelata subito per quello che è, monotona e poco soddisfacente, soprattutto nel sesso. Lui ha un modesto arnese che, all’inizio, me lo son fatto bastare, ma poi, col tempo e l’età, non è più riuscito a soddisfare il mio crescente appetito sessuale. Per fortuna ho imparato a soddisfare le mie voglie diversamente. Lo scorso anno, mentre eravamo in vacanza, ho fatto una scoperta molto interessante. Il direttore del villaggio aveva notato che amavo prendere il sole in topless e mi ha fatto capire che a lui la cosa era molto gradita. Potrete immaginare quanto abbia fatto piacere a me: scoprire che a mio marito la cosa non dispiaceva e che mi incoraggiava a frequentarlo. In breve, mi son fatta scopare per due sere di fila, mentre mio marito dormiva beato, con l’aiuto di alcuni bicchieri di vino di troppo. Dopo quel fatto, ho cominciata ad apprezzare l'intimo piacere di cornificarlo, alla luce del sole, perché trovavo la cosa quanto mai intrigante. Farlo cornuto con il suo benestare avrebbe semplificato le cose anche fra noi. Circa due mesi fa, è cambiato il presidente della mia azienda. La nuova dirigente, una bella donna, mi ha convocato nel suo ufficio. Mi ha fatto i complimenti per il mio operato e, poiché è fortemente convinta che il potere lo devono detenere le donne, mi ha chiesto di occuparmi di un settore dell’azienda, abbandonato alla deriva dalla precedente amministrazione. Mentre mi parlava, era in piedi davanti a me. Mi osservava e, quando ho accettato l’incarico, con conseguente nuova promozione, la sua bocca si è incollata alla mia per un bacio davvero unico, bello, intenso e ricco di piacere e passione.
«Mi sei piaciuta subito, appena ti ho visto. Faccio molto affidamento su di te in ordine al lavoro e sappi che hai carta bianca; però, vieni a trovarmi spesso: il tuo corpo mi eccita da morire.»
Dopo quella volta, ci vediamo spesso. Quasi una, o due volte, al mese passiamo un intero pomeriggio a giocare fra noi donne, assieme ad altre tre che lei ha messo in posti di comando; ne otteniamo molto piacere, anche se il cazzo resta in cima alle mie preferenze.
Per poter svolgere più agevolmente il mio nuovo incarico, abbiamo preso in affitto questa villetta, situata in una comoda posizione nelle vicinanze del mio ufficio. Ettore, il proprietario, è un bel maschio, maturo, possente, fisico asciutto e ben curato. Mi intriga il suo sguardo, credo che, alla fine, se devo metter le corna a mio marito con il suo benestare, direi che Ettore è l’elemento giusto. Una volta, l’ho anche visto nudo e... cavoli!! Ha un cazzo che, in posizione di riposo, è veramente notevole: mi son bagnata solo a guardarlo, per non parlare nell'immaginare ad averlo dentro.
Una sera ci ha invitato a cena. Mi ha fatto la corte con mio marito che rideva beato, mentre io avvertivo un languore allo stomaco al solo pensiero di poter stare fra le sue braccia. Oggi, sta sistemando il giardino. Lo guardo e noto che ha dei pantaloncini molto attillati, che evidenziano il pacco. Sono nuda, sotto la mia tunica di lino bianco e credo che lui l'abbia notato. Mentre lo guardo, con la mano mi sfioro lentamente la lumachina, che schiuma da morire. Improvvisamente, una leggera scossa di terremoto, cambia la mia vita.
Michele
Sono Michele, ho cinquantasette anni e sono sposato con Marina, che ne ha undici meno di me. Lavoro nel settore commerciale di una ditta che vende attrezzature per aziende agricole. Questo mio lavoro mi porta spesso lontano da casa. Marina è una bella donna, sa gestire la sua vita molto bene, è dirigente di un settore di rilievo di un’Azienda nazionale. La posizione che occupa all'interno della sua azienda, le impone di esser sempre molto elegante, con una certa classe ed ha una particolare predilezione per il tacco dodici, che riesce ad evidenziare ancor di più il suo meraviglioso culo. Oltre al culo ha un magnifico seno, una buona quarta, ben soda. Quando prende il sole in topless, mi fa impazzire di piacere nel vedere gli sguardi dei maschi, che si soffermano a guardarlo. Siamo una coppia che ha costruito un buon legame, lavoriamo tutta la settimana e, solo nei week-end, stiamo insieme, tranne, come questa volta che son fuori città, per un convegno di aggiornamento. Da poco, ci siamo trasferiti in una villetta ed il proprietario, è una persona molto disponibile, specie nei confronti di mia moglie e questo mi tranquillizza, soprattutto quando son lontano da casa. Da tempo nutro il forte desiderio di vederla posseduta da altri maschi. La sera, quando sono fuori città per lavoro, la immagino intenta a chiavare con un altro uomo e la cosa mi eccita così tanto, da indurmi a furiose seghe. Lo scorso anno, in vacanza, l’ho incoraggiata ad accettare la corte del direttore del villaggio, ma credo che non sia andata oltre il normale corteggiamento. Peccato, perché mi son segato spesso, immaginando lui che se la chiavava. Ettore, il nostro proprietario, ci ha invitato a cena da lui e, nonostante io abbia bevuto più del dovuto, mi son accorto che fra loro si era creata un buon feeling e per questo, qualche giorno dopo, l’ho reso partecipe del mio desiderio di esser cornificato. Lui mi ha informato che, in passato, aveva avuto simili esperienze e mi ha messo in guardia dal farlo in maniera sbagliata; si è, comunque, offerto di aiutarmi a realizzare questo mio desiderio. Oggi, al convegno, mi è arrivato un sms, avvertendomi che, nelle nostre zone, vi era stata una lieve scossa di terremoto, ma che sembrava non avesse prodotto danni. Ho subito telefonato a Marina, che si trovava in compagnia di Ettore.
Ettore
Appena la terra ha tremato, ho guardato verso Marina, che è scattata in piedi, voltandosi verso di me, mentre urlava per lo spavento. Son corso verso di lei, l’ho abbracciata e tranquillizzata.
«Ettore, ti prego, stammi vicino: ho terrore del terremoto. Stammi vicino, ti prego.»
«Calma, stai tranquilla, è tutto finito: ci sono io con te.»
Si è stretta a me, tremava come una foglia. Sentivo il mio cazzo premere contro il suo ventre e mi sono eccitato subito. Lei, dopo un momento di paura, si è calmata e, sentendo premere il mio corpo contro il suo, si è stretta di più. Siamo rimasti immobili, poi lei mi ha detto che doveva avvertire il marito. Ha mandato un sms, e lui ci ha chiamato.
«Amore, come stai? Tutto bene? Ettore è lì con te? Passamelo.»
Lei mette il telefono in viva voce. Lo tranquillizzo e lui ripete molte volte di non lasciarla sola, perché lei ha un terrore folle del terremoto.
«Ti prego, Ettore, stalle molto vicino, fa di tutto per la sua tranquillità, qualunque cosa. Tu, amore, non ti allontanare da lui, ubbidisci a tutto ciò che ti chiede.»
Ci guardiamo negli occhi, lei ha un sorriso malizioso; in pratica lui ha messo sua moglie fra le mie braccia e lei non sembra dispiaciuta. La guardo e le mie labbra sono molto vicine alle sue, ci baciamo. La sua lingua entra di prepotenza nella mia bocca a cercar la mia, con la quale intreccia una danza dal forte sapore erotico. Mi succhia il labbro, sento le sue mani scorrere lungo il petto, fino a raggiungere il pacco, che ora è completamente duro. Ci stacchiamo e lei mi invita ad entrare.
«Hai sentito mio marito? Non devi lasciarmi sola, stammi ben attaccato addosso. Dai, andiamo dentro, nel mio letto mi sento al sicuro.»
La spoglio della tunica e vedo il suo corpo splendido, liscio, privo di qualsiasi imperfezione: ha il seno sodo e la fica depilata, ad eccezione di un triangolino sul monte di Venere, che la rende ancor più conturbante. Lei si inginocchia davanti a me ed estrae il cazzo da dentro i pantaloncini.
«…Whaoo! Che bel cazzone?! Lo voglio tutto dentro di me: mi fa sballare al solo guardarlo!»
Lo lecca in punta, scorre lungo l’asta e soppesa con la mano le grosse palle.
«...Accidenti, come sono grosse! Scommetto che al loro interno c’è tanta crema saporita che voglio… bere… tutta! mmmhhuhhuumhmmmm…»
Lo lecca con perizia. Lo infila in bocca, assaporandolo per bene, poi se lo spinge in gola, anche se con qualche difficoltà.
«Sì… bella troia… leccamelo bene, che te lo spingo fin dentro la gola!»
Le affondo il palo e lei lo accoglie con infinito piacere; anche se con qualche difficoltà, continua a spingerselo ancor più in profondità. Poi la sollevo, la distendo sul letto e infilo la testa fra le sue cosce.
Sento il profumo del suo sesso: è un intenso odore di femmina in calore che mi eccita tanto. Ne aspiro il profumo a pieni polmoni, mentre lei m’implora di chiavarla.
«Dai… ti voglio! Cazzo... non resisto!»
Non le do ascolto. Affondo di colpo la mia lingua fra le pieghe della sua ostrica, che mi dona copiosi umori dolcissimi. Lecco, aspiro e succhio, torturandole il clitoride con i denti. Lo mordo e rilascio di continuo; questa azione le provoca la prima ondata di piacere. Trema, scossa da un incredibile orgasmo, che mi riempie la bocca di nettare dolcissimo. Lo ingoio tutto e poi mi sollevo e le affondo di colpo il cazzo tutto dentro.
La sento stretta. Mi faccio strada dentro di lei, che si apre al massimo per ricevermi. Sento la cappella sbattere sul fondo e lei ha un nuovo orgasmo, che la scuote tutta. La sua bocca è spalancata, ma non emette suoni. È scossa dal piacere e, quando riesce a proferir parola, mi esorta a spaccarla tutta.
«Sei… meraviglioso! Sfondami tutta! Vengo!»
La stantuffo con calma. Voglio che si goda per bene il piacere che le sto facendo provare. Lei è in pieno delirio erotico, scuote la testa a destra ed a sinistra, come impazzita. La pompo a lungo, poi la sollevo e la faccio salire su di me. Libera nelle sue azioni ed impalata sul mio cazzo, si muove avanti e indietro, centellinando il mio cazzo per tutta la sua lunghezza, in un continuo di orgasmi. Poi, sfinita, si distende sul mio petto.
«...Oddio, quanto ho goduto! Non mi era mai successo... ora voglio che godi anche tu…»
La metto di lato, la scopo con vigore e, quando sono al limite, le schizzo dentro tutta la mia goduria.
«Ora… senti come ti riempio? Sborro!»
Lei ha un ennesimo orgasmo. Gode e trema, mentre io la farcisco come un bignè. Rimaniamo abbracciati e distesi sul letto. Lei mi accarezza e mi rivolge tanti complimenti.
«Ne ho presi di cazzi, ma il tuo li supera tutti. In genere, dopo il mio primo orgasmo, se ne vengono e tutto finisce lì. Tu, invece, mi hai scopato facendomi godere all'impazzata. Da questo momento, credo che il tuo cazzo sarà spesso ospite dentro di me, se lo vorrai, e farò di tutto per esser la tua troia, in qualunque gioco tu voglia coinvolgermi. Quanto al cornuto, credo che sarà soddisfatto. Son convinta che era quello che voleva e, meglio di così, non poteva andare.»
Restiamo abbracciati e, lentamente, lei mi fa eccitare di nuovo. Sento le sue labbra giocare con il mio cazzo: me lo succhia, sega e lecca, finché non raggiunge la sua completa erezione.
«Sei fantastico! Il tuo cazzo è già pronto e, perciò me lo voglio godere nel culo, però... fa piano: grossi così, ne ho avuti raramente.»
La rigiro, mi posiziono dietro di lei, le bagno il buchetto con della saliva ed appoggio la punta al forellino, che, molto lentamente, si apre come il bocciolo di un fiore, permettendo il passaggio del paletto.
«Aaahhiiiiaa… piano! Come sei grosso! No, non ti fermare, continua a penetrarmi, ma piano.»
L’afferro per i fianchi e glielo spingo dentro lentamente, ma senza fermarmi, finché non sento i coglioni sbattere sulle sue chiappe. Lei respira con affanno, mi invita a sfondarle il culo, cosa che faccio con vero piacere. Incomincio a limare quel buco, sempre più velocemente ed in profondità, fin quando lei, che con una mano si titilla il clitoride, non ha il primo orgasmo.
«Godo, cazzo, mi fai godere anche dal culo! Pazzesco!»
La sbatto con gusto per molto tempo, facendole cambiare posizione, ma sempre restando ben piantato nel suo culo.
Ad un tratto ci voltiamo e vediamo Michele sulla soglia della camera. Si sta segando mentre ci osserva estasiato. Lei si volta, gli sorride e gli manda un bacio; poi, con voce dolcissima, lo fa partecipe di quello che sta succedendo nel suo letto.
«Guarda, cornuto, come mi sfonda tutta! Questo è un vero toro! Tu, da oggi in poi, ti devi metter bene in testa, oltre alle corna, che LUI è un vero maschio e tu sarai solo il mio adorato cornuto, che, in effetti, era quello che volevi, vero?»
Lui annuisce, si avvicina mentre io le sborro in culo; se lo estrae per leccarlo con gusto. Poi fa avvicinare di più suo marito e lo bacia in bocca, facendogli assaggiare anche la mia sbroda.
Distesa, a gambe aperte, se lo trascina con la bocca sulla fica fradicia del nostro piacere e lo obbliga a leccar tutto, cosa che lui fa con estremo piacere. Da quel giorno, son passati due anni: lui continua a lavorare fuori ed io ho trasformato Marina in una perfetta troia.
Per raggiungere tale scopo, mi son avvalso della collaborazione di alcuni amici che hanno scopato e usato lei, a loro piacimento, mentre Michele continua a ringraziarmi per le corna che continuo a donargli.
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215629
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 1 giorno fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108157
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 1 giorno fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
100981
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97382
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti