Oggi è stato un giorno da ricordare, finalmente dopo anni di pensieri peccaminosi e di masturbazioni a tema, la donna che ho sempre desiderato mi si è concessa totalmente.
Incuranti ambedue del fatto di essere sposati abbiamo infranto ogni regola ed ogni tabù.
Antonella………… una super quarantenne, capelli biondi mossi, due tettone da urlo (5° misura), un culo burroso ed accogliente, due gambe da favola, ma, soprattutto una gran voglia di cazzo repressa ormai da anni……. Si…….perchè la signora è sposata con un minchione di prima categoria e, a detta sua…….mini dotato.
Ho sempre ammirato quella donna per la sua femminilità, per la sua carica erotica, per il suo modo di camminare su tacchi altissimi (cosa che a me fa impazzire).
Questa mattina con una scusa banale mi sono recato a casa sua, approfittando del fatto che il suo adorato maritino fosse al lavoro.
Arrivato davanti alla sua porta, suonai il campanello. Subito lei mi aprì. Mi trovai davanti Antonella vestita in un modo arrapantissimo. Una camicetta bianca con una scollatura mozzafiato oltre la quale si intravedeva un reggiseno di pizzo nero. Una gonnellina nera sopra il ginocchio con spacco laterale, calze velate color castoro ed un paio di decollete nere scamosciate con tacco a spillo in metallo dorato (da vera puttana). Entra pure mi disse……. Ti faccio subito un caffè vuoi? Certo! Risposi io……. Anche se le mie intenzioni erano altre!!!!
Antonella si diede subito da fare come sempre ed iniziò a preparare il caffè.
Sai……… stavo per uscire mi disse, a cosa debbo l’onore della tua visita?…… fortuna che sono arrivato in tempo, dissi io……… ora con calma ti spiego tutto non preoccuparti Anto!
Vederla trafficare ai fornelli vestita in quel modo mi fece rizzare il cazzo, mi alzai dalla sedia e lentamente mi avvicinai a lei. Appoggiai le mie mani sui suoi fianchi ed iniziai a strusciarmi sul suo culo facendole sentire tutta la mia eccitazione. Lei rimaneva immobile come pietrificata, ma sentivo il suo respiro aumentare sempre di più. Era il momento giusto…. La zoccola ci stava!
Avvicinai la mia bocca al suo orecchio e le sussurrai in un orecchio…….Non sarebbe meglio prendere qualcos’altro invece del caffè? Sono stufo di masturbarmi pensando a te………… E mettendole una mano sotto la gonna arrivai finalmente a toccarle la fica! La signora indossava un minuscolo perizoma di pizzo nero ed un paio di autoreggenti……….. la sua Bernarda era già fradicia ed il mio dito scivolò agevolmente dentro di lei. Sentii subito un suo gemito di piacere e, dopo poco mi disse con voce eccitata………..Quanto ho desiderato questo momento……voglio essere tua…….tua completamente……..fammi impazzire porco!!!!!
A quelle parole ogni tipo di inibizione scomparve in me. Le sbottonai velocemente la camicetta, giù il reggiseno….. e le tirai fuori le sue grandi mammelle, palpandole con foga. La girai verso di me, determinato più che mai a leccare e succhiare quei turgidi capezzoli.
Antonella si dimenava ed ansimava sempre più……. Dalla sua bocca uscivano parole di incitamento sempre più oscene………Succhiami le tette bastardo! Non era quello che volevi??? Succhia! Succhia! Non fermarti!!!!
E no!!! Mia cara puttana………ora basta con questi giochetti da adolescenti!!!....... ora si fa sul serio!!!
A quel punto le misi due dita in bocca per inumidirle con la sua saliva e, subito dopo, scostandole il perizoma dalle chiappe, le infilai un dito nel culo senza tanti complimenti.
Notai subito che la signora aveva un buchino ancora stretto, segno lampante che non aveva preso molto cazzo nel 2° canale. Ma, notai ancora di più che stava gradendo molto la penetrazione.
Quella gran vacca si dimenava ormai come un’anguilla. La presi quasi di forza e la feci sdraiare sul tavolo, allargandole per bene le gambe e spostandole le mutandine.
Fatto ciò mi chinai verso la sua passerona rosea e li, ficcai la mia lingua, usandola come una sciabola…….. iniziai a succhiarle il grilletto ormai teso e gonfio, alternando passate di lingua su tutta la vulva, per poi penetrarla il più possibile con la lingua stessa.
Era meraviglioso!!! Assaporare i suoi umori di donna, e, all’unisono sentirla godere come una cagna!
Continuai quel trattamento per circa dieci minuti buoni, poi mi fermai. Passai velocemente dall’altra parte del tavolo avvicinandomi alla sua testa.
Mi abbassai lentamente i pantaloni e le dissi: Ora tocca a te mia cara…….fammi vedere quel cornuto di tuo marito cosa ti ha insegnato in tutti questi anni di matrimonio……
Antonella, vedendo il mio pistone in tiro rimase sbalordita e disse: Mio Dio…….. cosa mi aspetta!!!!! Ma tu non hai un cazzo…….hai un palo tra le gambe!!!!
Io sorridendo risposi: per ora prendilo in bocca, che poi anche tu lo avrai……..in mezzo alle gambe!!!!
Lei non se lo fece ripetere…. Lo prese subito in bocca ed iniziò a succhiarlo come una vecchia puttana. Non avevo mai provato nulla di simile prima! Antonella succhiava ed io cercavo di spingere il mio cazzo sempre più in fondo nella sua gola, fino quasi a soffocarla. Ingoialo troia……ingoialo tutto!!! Le dicevo con voce bassa ed ansimante. Ad un certo punto, sfilai il cazzo dalla sua bocca e glielo sbatacchiai per bene sul volto e poi sul seno, muovendolo come se stessi usando una frusta……..
Piano piano mi ritrovai davanti alle sue magnifiche gambe aperte, velate da un paio di autoreggenti color castoro e, meravigliosamente completate da delle decolletè nere scamosciate con tacco a spillo in metallo dorato. Il mio bastone era pronto! Durissimo!
Il momento era giunto…….. stavo per fare quello che per anni avevo solo sognato…….chiavare Antonella!!!!
La guardai dritta negli occhi e le dissi: Preparati Anto! Sta per entrare un treno nella tua galleria!!!
Siiiiii!!! Rispose lei……… Fammelo sentire tutto il tuo treno!!!!! Chiavami porco!!!! Chiavami ora!!!!!!!
Le spostai nuovamente il perizoma………
Appoggiai la mia grossa cappella alla sua fregna calda ed umida………
Iniziai la penetrazione……. Lentamente…….molto lentamente. Il mio cazzo durissimo si faceva strada dentro quella caverna umida, come un coltello caldo nel burro.
La puttana gemeva di piacere……….. Quanto è grosso!!!! Quanto mi piace!!!! Arriva fino in fondo tesoro!!! Spaccami la fica!!!! Sono la tua Troia!!!
Arrivai in fondo alla sua fica, fino al collo dell’utero, per qualche secondo mi fermai.
Iniziai poi a muovermi lentamente dentro di lei……. Avanti e indietro…….avanti e indietro……Poi sempre più velocemente.
Più forte!!!! Gridava lei……Più forte!!! Più veloce!!! Spaccami la fregna bastardo!!!! Non è quello che volevi???
Sentendo quelle parole mi infoiai come un animale. Iniziai a scoparla quasi con rabbia, Antonella incassava i miei colpi godendo come una pazza. Ad ogni affondo le sue grosse tette sobbalzavano, muovendosi come le onde di un mare in tempesta, sentivo i suoi tacchi a spillo sulle mie chiappe……….. era eccitantissimo!!!!
Entravo ed uscivo dal suo corpo con una facilità estrema. La sua figa era bagnatissima e dilatata al massimo!
La pompai così per una decina di minuti poi le dissi: Vieni con me puttana! Andiamo in camera da letto…… Ora viene il bello!!!
Lei si alzò e mi condusse verso la camera da letto……. La feci sedere sul letto davanti a me e glielo ficcai nuovamente in bocca incitandola a leccarlo e succhiarlo ancora un po’…….
Dopo qualche minuto di bocca le dissi: Ora basta!!!! Alzati e spogliati zoccola!!! Voglio che lasci solamente le calze e le scarpe! Lei obbedì all’istante, si levò la camicetta, la gonna ed il reggiseno.
Ora inginocchiati sul letto le dissi………. Ti voglio alla pecorina!
Lei si voltò…….si inginocchiò sul letto e mi offrì la stupenda visione delle sue chiappone larghe.
Non persi tempo, salii anch’io sul letto e la ingroppai. Era come montare una cavalla selvaggia!!! Una vera troia……… una donna con la D maiuscola….
Antonella incassava i miei colpi gemendo e godendosi come una pazza le dimensioni del mio arnese.
Dopo averla fatta godere per bene, sfilai l’uccello da quella meravigliosa fica, le allargai il più possibile le chiappe ed iniziai una lenta preparazione al suo buchino del culo. Leccavo con infinita cura e pazienza inumidendo il suo canale. Lei mi disse: E’ bellissimo!!! Dai leccami il culo….. penetrami con la tua lingua tesoro…..
Mi feci leccare ben bene il dito indice, dopo di chè misi il mio dito nel suo stretto culetto. Quella gran puttana non disdegnava il trattamento. Ad un certo punto le sfilai per un attimo una scarpa e le feci entrare dentro piano piano il tacco a spillo. Aspetta!!! Mi disse….. mi sembra di capire che sei molto interessato al mio culo vero? Io non l’ho mai preso dietro ma…… penso sia interessante.
A quel punto non mi feci pregare molto. Le sfilai il tacco dal culo, le rimisi la scarpetta ed allargandole bene le natiche iniziai a prepararla per il suo primo rapporto anale.
Avvicinai la mia lingua al suo sfintere leccandolo lentamente e cercando di penetrarlo con la lingua stessa. Più leccavo e più quel buchino si dilatava.
La troia gradiva molto il trattamento ma di li a poco qualcosa di molto più sostanzioso della mia lingua sarebbe scivolato li dentro.
Ad un certo punto lei mi disse: Aspetta!.......
Con una mano aprì il cassetto del comodino e tirò fuori un vibratore……… Prima mettimi questo nel culo…….. è molto più piccolo del tuo pisellone……. Mi aiuterà a non sentire troppo dolore.
Chiesi ad Antonella se avesse della crema emolliente per preparare il canale. Sempre dal comodino uscì anche quella.
Ne spalmai un po’ sul vibratore e poi, con il dito, le riempii per bene il culo.
Appoggiai la punta del vibratore al suo sfintere e piano piano cominciai una lenta ed inesorabile penetrazione. Quel piccolo aggeggio di plastica scivolava agevolmente dentro di lei.
Arrivai fino in fondo al canale rettale e li lo tenetti fermo per alcuni minuti, poi iniziai a muoverlo su e giù.
Ti piace prenderlo nel culo? Le dissi. Siiiiiiii!!!!!! Rispose lei, ma voglio il tuo cazzo nel mio culetto…….. voglio che tu mi rompa il culo…….. lo voglio sentire fino in gola il tuo siluro……fottimi nel culo!!!!! Scopami il culo dai!!!!!!
Sentendo quelle parole la voglia di inchiappettarla salì alle stelle. Levai immediatamente il vibratore e lo gettai sul letto. Passai davanti a lei e la obbligai a prendere in bocca il mio cazzo per farmelo succhiare ancora un po’ prima di sbatterglielo nel culo.
La troia succhiava e leccava come un’ossessa. Il mio pisellone diventava sempre più duro pregustando la penetrazione che da li a poco sarebbe avvenuta. Arrivato al limite dell’erezione, andai dietro di lei e le dissi: l’ai vouto tu……….. allarga bene le chiappe troia…….. ora ti rompo il culo, alla faccia di quel senza cazzo di tuo marito!!! Lei rispose: Siiiii! Spaccami il culetto!!! Ma fai piano………non farmi male!
Il mio uccello era durissimo. 25 cm di carne stavano per invadere il suo retto. Appoggiai la cappella al suo sfintere ed iniziai a spingere……. Centimetro dopo centimetro scivolavo dentro di lei. Il suo culo era molto stretto e con fatica riuscivo a penetrarlo. Dio mio!!!!! Disse lei……ma è enorme!! Mi stai spaccando!!!! Mi fa male!!!!
Incurante dei suoi lamenti andai fino in fondo e mi fermai. La presi con una mano per i suoi lunghi capelli biondi e, facendola voltare verso di me le dissi con voce roca ed eccitata: lo senti Anto??? Lo volevi nel culo??? Eccoti accontentata!!!! Lo senti quanto è grosso??? Ora te lo lucido per bene il tuo culetto vergine!!! Dette quelle parole cominciai a muovermi dentro di lei lentamente. Sentivo il mio cazzo fare sempre meno fatica, il suo canale si stava adattando alle dimensioni del mio uccello ed il suo iniziale dolore si stava tramutando in piacere. Si!!!!!! Siiiiiiiiii! Mi piace!!!! Fa un po’ male ma è molto bello!!! Inculami !!!! inculami porco!!!! Sono la tua troia!!!
Antonella intanto si masturbava velocemente, sgrillettandosi il clitoride gonfio come un palloncino.
La chiavai a lungo nel culo sfondandoglielo a dovere tra grida di piacere e di dolore.
Era completamente mia, ogni tipo di inibizione era ormai caduta. Stavo per venire, le mie palle erano gonfie di liquido bollente, ma non volevo sborrare nel suo culo. Arrivati a quel punto una bella spagnola era quello che ci voleva!
Le levai il cazzo dal culo e con una spinta la rivoltai a pancia in su. Velocemente salii a cavalcioni su di lei ed appoggiai il mio siluro proprio in mezzo alle sue meravigliose mammelle.
Le strinsi forte con le mani schiacciandole con forza, fino a quando il mio cazzo non sparì, completamente avvolto tra quelle meravigliose tettone. Pochi movimenti mi bastarono per raggiungere l’orgasmo più intenso e prolungato della mia vita. Una copiosa eruzione di sborra bollente le si riversò sul collo e sul volto. Velocemente ne raccolsi con le dita un bel po’, gliele ficcai in bocca e la obbligai ad ingoiarne il più possibile.
Finimmo esausti sul letto del peccato promettendoci a vicenda che nessuno sarebbe mai venuto a conoscenza del fatto e che tutto si sarebbe dovuto ripetere prima possibile.
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215625
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 1 giorno fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108151
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 1 giorno fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
100940
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 1 mese fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97375
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti