L’ambiente era strutturato con due ampie docce, non era una vera e propria stanza, ma una zona, molto accogliente, aperto al giardino, abbastanza grande da ospitarci tutti e quattro allo stesso tempo e per fornire spazio sufficiente anche per stare seduti su ampi divanetti.
Ci siamo bagnati insieme, nelle due docce, sempre suddivisi per coppia.
Virginia, è entrata per prima sotto la doccia chiedendomi di aiutarla.
Ho versato un po' di gel doccia sulle sue tette, massaggiandole a fondo.
Piacevole attività per me e, ovviamente, anche per lei.
Ho visto e sentito i suoi capezzoli indurirsi e raddrizzarsi.
Ho aggiunto un altro po' di gel doccia sulla mia mano e l'ho allungato il massaggio sullo stomaco, con movimenti della mano sempre più verso il basso.
Arrivato alle cosce, non mi sono fermato ma ho raggiunto la sua figa.
Ho massaggiato la pelle a fondo con il gel doccia. Tutto era liscio e scivoloso, così le mie dita entrarono, quasi senza sforzo, nel suo buco.
È tutto molto bello e sensuale, cosa che non mi ha lasciato indifferente. Il mio cazzo era di nuovo in erezione e, essendo molto vicina a Virginia, percepivo un piacevole calore del suo addome.
Virginia mi guardò e, vedendo la mia erezione, disse: “Che cosa abbiamo lì?"
Si vedeva dall’espressione del suo volto che era felice di essere stata lei l’artefice della mia eccitazione.
Poi, prendendo un po' di gel doccia, mi insaponò il cazzo. Lo massaggiò delicatamente con la mano scivolosa. Quindi, serrò la mano intorno al cazzo e la lasciò scivolare su e giù.
La guardai negli occhi, continuando a massaggiare il suo corpo.
Virginia disse, sorridendo: "Sento che sei di nuovo pronto!!!"
Risposi: "Si, certamente …. le tue amorevoli cure mi fanno questo effetto …".
Proprio come noi, Elena e Giuseppe si lavavano l'un l'altro. Anche il cazzo di Giuseppe non gli pendeva più tristemente, ma si era raddrizzato di nuovo.
Non era duro come il mio, ma era già quasi completamente in erezione.
Giuseppe stava insaponando il culo di Elena. La sua mano vagava sempre più a fondo, finché alla fine non l'afferrò da dietro e raggiunse la sua figa.
Elena si sporse un po' in avanti per rendere più facile il lavoro di Giuseppe.
Era visibilmente compiaciuta e si vedeva che le piaceva quello che le stava facendo. Aveva chiuso gli occhi e si dava completamente alle attenzioni che lui le aveva rivolto.
Ma poi si raddrizzò di nuovo e come faceva Virginia con me, si concentrò suo cazzo di Giuseppe. Massaggiandolo, lo afferrò, lo insaponò e, quindi, si voltò verso l'asta che ora nuovamente turgida. Ma anche lei lo abbandonò presto.
Dopo esserci abbondantemente sciacquati, ci sedemmo insieme nei salottini della stanza.
Era totalmente un momento di rilassatezza, non abbiamo parlato molto. Ma ci siamo guardati. Virginia guardava Elena, sdraiata acconto a Giuseppe, con le gambe aperte che lasciavano intravedere il pube.
Virginia mi guardò, poi rivolse lo sguardo di nuovo verso Elena, e con un tono di voce calda disse: “Ci siamo calmati e rilassati tutti, bene ……. a me, però, piace molto quello che vedo, direi che mi eccita e mi attira."
Elena alzò lo sguardo sorpresa. Poi, sorridendo, disse: "Quando vuoi, sarò felice di accontentarti!"
Ci fu di nuovo silenzio.
Dopo un po' Giuseppe mi disse: “Se ti va, andiamo dentro e prendiamo qualcosa da mangiare e da bere.”
Io annuì e, quindi, ci allontanammo.
Al nostro ritorno con snack e vino bianco freddo, notammo Elena e Virginia che si erano distese, una di fronte all’altra, per chiacchierare.
Non ricordo il perché e il come, ma abbiamo avuto tutti, in quei momenti la consapevolezza del fatto che tra di noi quattro era maturata una forma di complicità, direi la chimica giusta, che ci faceva stare bene insieme.
Questa consapevolezza deve sicuramente aver avuto inizio quando Elena ha fatto a mia moglie qualche complimento piccante sul suo corpo, soprattutto per il seno molto sodo e dalla tipica forma detta a “coppe di champagne”.
La stessa, con parole molto esplicite, invitò sua marito, Giuseppe, a massaggiare il corpo di Virginia, dichiarando la sua bravura in tale operazione.
Lui, alzatosi dalla sedia ed attraversato la piccola stanza verso Virginia, ha iniziato a massaggiarle, da dietro, il collo, le spalle. Poi, vedendo la risposta positiva di Virginia, continuò il suo massaggio scivolando sul petto, fin giù al pube.
Allo stesso tempo, io, invitato da Elena mi distesi vicino a lei.
Elena, a quel punto, con una voce sensuale, mi disse: "Guarda cosa stanno facendo i nostri sposi!"
Avevo quasi evitato di guardare, in fondo era la prima volta che la mia Virginia, in mia presenza, veniva “toccata” (e non solo) da un altro uomo, anche se molto amico. Avevo paura di sentirmi geloso, soprattutto se fosse successo, come in realtà poi è successo, vedere mia moglie baciare appassionatamente un altro uomo.
Ma ora che stava accadendo era eccitante e persino quasi naturale. Ho visto mia moglie "in azione" con un altro uomo, come se la stavo osservando esibirsi.
E intanto, avevo la possibilità di baciare e toccare un'altra donna per la quale, spesso, avevo fantasticato.
Quindi, mi girai verso Elena e senza alcun preambolo o discussione la baciai e la accarezzai su tutto il corpo.
Dopo qualche attimo, con mia enorme sorpresa, lei disse: "Mi piace baciarti, ma vorrei baciare ed accarezzare anche tua moglie".
E poi, guardando verso Virginia, aggiunse: "Non vuoi avere il tuo primo bacio con un'altra donna?"
Giuseppe ed io li lasciammo libere, ci allontanammo un po' e guardammo mentre le nostre mogli si abbracciavano su un divanetto e si baciavano sulla bocca, accarezzandosi le labbra a vicenda.
Virginia emise un leggero gemito che mi riempi di gioia. Disse: “Non posso credere che stia succedendo … non avevo idea che sarebbe successo oggi."
Decidemmo di spostarci all’interno della casa, nel soggiorno con ampi divani dove la grande vetrata dava sulla piscina e sul prato del giardino.
Durante il passaggio dalle docce esterne alla casa, io e Giuseppe scoprimmo che le nostre mogli non riuscivano, dall’eccitazione, a tenere le mani lontane l'una dall'altra.
Si sedettero al centro del grande divano, e noi due, ci sedemmo alle estremità.
Virginia e Elena continuarono a baciarsi e toccarsi facendo scorrere le loro mani sui loro corpi.
Virginia, quasi inconsciamente, strisciando sul divano si pose tra le gambe di Elena, dicendo timidamente: "Non so come darti piacere!"
Elena rispose: "Non ti preoccupare, fai quello che ti piacerebbe aver fatto".
Io e Giuseppe eravamo elettrizzati, osservavamo le nostre mogli che stavano avendo la loro prima esperienza insieme.
Elena gemeva e si contorceva: "Sei brava, veramente brava!!!" sussurrò. "Mi stai facendo morire …..!"
A un certo punto, io e Giuseppe, completamente arrapati, ci siamo alzati dal divano per guardare meglio la scena.
Virginia era inginocchiata sul pavimento e leccava Elena tra le sue gambe.
A quel punto, avvicinandomi verso Elena, mi inginocchiai sul divano, proponendole il mio sesso, lei accettò e lo leccò avidamente.
Vidi Giuseppe in ginocchio dietro Virginia, infilarsi tra le sue chiappe e iniziare a fotterla da dietro mentre lei era intenta a leccare la figa di Elena.
Quella era la prima volta che mia moglie veniva penetrata da un altro uomo in mia presenza e, contemporaneamente io stavo con un’altra donna.
Non si distinguevano i suoni soffusi e lamentosi che stavamo facendo un po' tutti, ma la sensazione era che a tutti stava piacendo quello che accadeva in quel soggiorno.
Sono riuscito, dopo un po', a distendermi sul divano e far salire a cavalcioni su di me, in posizione da cowgirl, Elena.
Con grande entusiasmo, mi disse leccandomi l'orecchio: "Voglio sentire il tuo cazzo duro dentro di me, fottimi!!!"
Ed io risposi: "E’ da tanto tempo che lo desidero, voglio assaggiare, fino in fondo, la tua figa." L'energia che si percepiva nell’area era incredibile.
Elena iniziò a cavalcare su di me intensamente, mettendo in mostra gradi doti di scopatrice.
Ad un certo punto, per potersi massaggiare il clitoride, si girò di spalle verso di me e, infilandosi di nuovo il cazzo dentro la figa, masturbandosi, continuò a pompare con vigore sul di me mostrandomi il suo perfetto culo che ho assaporato infilandogli un dito dentro.
Idea che è piaciuta molto ad Elena, che con voce rotta dalla goduria, mi disse: “La prossima volta, se ci sarà una prossima volta, mi piacerebbe averti dentro dietro, ti va?”
“Caspita”, risposi, “certamente che mi va, sempre se Giuseppe è d’accordo”.
Giuseppe non disse nulla, ma guardò negli occhi Virginia, mentre la trombava, come per dirle: “Se me lo dai anche tu il tuo culo, perché no”.
Dopo una lunga cavalcata, abbiamo entrambi condiviso un orgasmo prolungato ed intenso, mentre Virginia e Giuseppe, ancora intenti nella loro azione, ci guardavano.
A quel punto, Virginia era ora sul pavimento, inginocchiata davanti a Giuseppe, prendendo in bocca il suo sesso, disse: "Hai un bel cazzo, voglio godermelo un po' in bocca."
Dall'altra parte del divano, Elena stava ancora lavorando sul mio cazzo. Faceva scorrere la testa su e giù in un movimento ritmico, muovendosi leggermente da un lato all'altro mentre raggiungeva la base del pene.
All'improvviso mia moglie, vedendo cosa stava facendo Elena, ha deciso di unirsi a lei, inginocchiandosi accanto, le due donne si alternavano facendo scivolare le loro bocche bagnate per tutta la lunghezza della mia verga, di nuovo eretta.
Si sono alternati a leccare la cappella, le loro lingue mi sfioravano e poi si toccavano tra di loro. Poi si baciarono a tra di loro.
Ritornando su di me, Virginia disse: "Ti piace sentire le bocche di due donne su di te allo stesso tempo?"
In effetti, molte volte, durante i nostri momenti di intimità, avevamo spesso fantasticato su una situazione del genere.
Ora stava davvero accadendo. Qualcosa che avevo fantasticato così a lungo, e visto in così tante scene porno, stava realmente accadendo nella mia vita.
È successo così tanto, così in fretta. Sembrava tutto immaginario e non raggiungibile, eppure stavamo vivendo questi potenti momenti di estrema goduria.
Era estremamente eccitante vedere Elena leccare la figa di mia moglie. La prima volta che mia moglie riceveva il piacere orale da un'altra donna.
Dopo che Elena ebbe finito di baciarla, la guardai, era molto eccitata e, sembrò leggesse nella mia mente: "Vuoi assaggiarla, su di me?" lei disse.
Lasciai uscire qualcosa tra un grugnito e un gemito, e Elena e io ci baciammo profondamente, affamati, leccandoci le labbra e le lingue a vicenda. Assaggiavo gli umori di mia moglie sulle labbra di un'altra donna.
Ricordo mia moglie che strisciava sul pavimento per mettersi di nuovo tra le gambe di Elena. Lei gemette e dal piacere si contorceva: "Sei veramente brava, mi fai impazzire," sussurrò "Continua, …. continua, mi stai facendo venire di nuovo!"
Mi sono allontanato un attimo, avevo bisogno di bere qualcosa, ero troppo eccitato.
Dopo aver bevuto un drink, sono tornato verso loro, la scena che mi sono trovato davanti era meravigliosa: Elena era inginocchiata sul divano a leccare la figa di mia moglie, mia moglie si era sdraiata sul divano, mentre Giuseppe, in ginocchio sul pavimento, leccava Elena da dietro. Dopo pochi minuti, Elena, con un grande urlo di piacere, venne di nuovo.
Elena dopo un po', si allontanò, Giuseppe allora si coricò sul divano e chiese a Virginia di salirgli sopra. Iniziarono una nuova scopata.
A quella vista del culo per aria di Virginia, mi è ritornato in mente una sua fantasia più volte detta, avere due cazzi in contemporanea che la fottevano. Mi sono infilato dietro di lei, lentamente, mi sono proposto con il cazzo teso verso il culo.
Con l’aiuto di Elena, nel frattempo rientrata nel gruppo, abbiamo inumidito, con dell’olio, il buco e le pareti del culo di Virginia e, dopo aver lentamente appoggiato ed entrato il mio cazzo, ho iniziato a fotterla da dietro mentre lei stava seduta su Giuseppe.
Elena a quel punto, con le gambe aperte, si era posizionata sulla faccia di Giuseppe, per avere la sua parte di attenzioni.
Era la prima volta che mia moglie veniva penetrata da due uomini contemporaneamente, e io potevo distinguere dai suoni bassi e lamentosi che stava facendo nella sua gola che la sensazione le piaceva ed anche molto.
Virginia ha iniziato a muoversi e a far entrare in profondità i due cazzi, poi sempre più veloce. Ogni movimento del suo corpo si riverberava nell’espressione del viso, come se stesse dedicando tutto ciò che aveva appreso da anni di esperienza nel piacere degli uomini in questo atto intimo.
Sentì Giuseppe dire: "Sei meravigliosa, sto venendo!" e Virginia rispose un una sorta di grugnito: "Uhh-huh!" senza fermare il suo movimento, anzi aumentando la forza e la velocità.
Giuseppe venne dentro Virginia urlando di piacere: “Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! Sii!! Sii!”.
Anche io ero quasi pronto e dissi, con un profondo sospiro e sussurrando: "Oh Dio .... sto vendo!!!"
"Uhh-huh," disse Virginia.
Avevo visto il marito di Elena scopare mia moglie, l'avevo vista mentre leccava la figa di mia moglie, ora volevo che Elena assaggiasse me. Volevo venire nella sua bocca, volevo possedere anche quell'aspetto di lei.
Tirai Elena verso di me, e con grande piacere mi accorsi che lei aveva già compreso la mia idea. Infatti lei senza indugiare, iniziò a leccare ed a prendere in bocca il mio pene. Succiando e leccando dalle palle in su e poi agguantandolo per tutta la sua lunghezza dentro la sua calda bocca.
Cominciai a tremare e gemere, la mia erezione esplose in tante pulsazioni, in una cascata di piacere, eiaculando con forza nella bocca di Elena.
Lei rimase ferma, appoggiando la mano contro il mio scroto, la sentii deglutire senza staccare la sua bocca da me.
"Oh Dio!!!!" dissi, senza fiato.
"Stai bene?" lei disse. "Mi è piaciuto inghiottire il tuo sperma."
"Sei grande!!!!" le ho detto. Era così ... intimo.
Abbiamo finito la serata con un ultimo bicchiere di vino. Ricordo di aver visto mia moglie e Elena, nude, mentre si versavano da bere l'uno per l'altra, e proprio questa scena si rivelava ai miei occhi incredibilmente sexy.
Mi piaceva la sensazione scaturita dal vedere mia moglie nuda con un'altra donna, anch’essa nuda di fronte a me e un altro uomo.
Adoravo sapere che quest'altra coppia aveva avuto modo di sperimentare parte di ciò che amavo di più di questa donna.
Mia moglie ed io ci vestimmo per andare a casa, e prima di andarcene ognuno di noi ebbe un ultimo bacio della buonanotte da Elena e da Giuseppe.
Io e mia moglie siamo saliti in macchina e siamo ripartiti per casa, eravamo soddisfatti, ridevamo scambiandoci occhiate complici.
Non sapevamo se la nostra esperienza con Elena e Giuseppe, da poco fatta, sarebbe finita per essere una cosa da fare una volta sola, o se ci sarebbero state altri incontri, ma ci ha dato, in ogni caso, un'enorme sensazione di sicurezza e avventurosità che, sicuramente, resterà e ci consentirà di portare avanti la nostra relazione.
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 1 mese fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 anni fa
valerio,
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Ultima visita: 10 anni fa
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