Oggetto: Desiderio |
Tu ad occhi bendati sdraiata sul tuo letto legata, gambe e braccia a croce, seni scoperti e figa aperta.
Ascolti il mio respiro e cerchi di capire cosa succede attorno a te, poi senti lo sfiorare delle mie mani sulla tua pelle, i tocchi sempre più impegnativi ed indiscreti. Percepisci qualcosa di diverso....di umido....i brividi prodotti ti fanno comprendere la loro provenienza...la lingua...che leggera e fuggente copre di saliva ogni centimetro delle tuoi seni, si sofferma sui capezzoli e scende lentamente sul ventre, gira attorno all'ombellico ed infine si arresta sul pube. I peli, le grandi labbra, le piccole labbra e il clitoride....nulla viene risparmiato dalla mia lingua voluttosa. E quando cominci quasi a gustare il piacere, la delicatezza e dolcezza di quell'approccio romantico.....ecco il mio cazzo, grosso e duro come mai, penetrarti senza ritegno e stantuffarti con colpi profondi e vigorosi. Senti il rumore e la pressione delle mie palle che picchiano sul tuo inguine. Mentre il silenzio viene rotto dalle mie volgari parole. Ogni tuo anfratto viene violato senza rispetto.....figa, bocca e culo...incurante dei tuoi lamenti....ognuno ha la sua parte fino a quando senti il getto caldo umido della mia sborra che copre i tuoi seni ed il tuo viso.
Poi il silenzio.........cessano i tocchi, cessano le offese, cessano le umiliazioni.........solo il silenzio. Passano i minuti, molti minuti, e tu ti chiedi, ancora bendata, se sono ancora li oppure se me ne sono andato. Le tue chiamate non hanno risposta, finchè a un certo punto proprio mentre stavi quasi per cedere alla stanchezza, vieni improvvisamente risvegliata dal peso di un uomo che senza parlare e senza preliminare alcuno infila il suo cazzo duro nella tua figa poco bagnata provocandoti uno scatto di dolore. Comincia a penetrarti in maniera ritmata e profonda mentre le sue mani ti stringono con violenza i seni provocandoti un gemito di dolore.
Ti domandi chi sia quell'uomo, io od un altro....sei spaventata....ma non hai il coraggio di dire nulla. Senti i gemiti maschili e quasi contemporaneamente il caldo schizzo della sua sborra bollente all'interno della tua figa. Il tuo cuore batte all'impazzata dal terrore di scoprire che quel seme sia di uno sconosciuto.
Poi di nuovo il silenzio....passano i minuti.....alcuni passi lenti verso di te. Una mano gentile che ti accarezza, lava e ripulisce la tua pelle da ogni peccaminosa prova di quell'amplesso. Una carezza in viso, la benda che sparisce, un viso conosciuto che ti bacia delicatamente le labbra ed un dubbio che resterà perennemente irrisolto: quanti uomini ti hanno violata?
Ed anche una certezza......non ti sarà permesso domandare ed, in ogni caso, sai che mai avrai risposta!
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