Era un periodo di stanca dal punto di vista sessuale tra mé e mia moglie, ormai lontani i tempi in cui giocavamo con altre coppie e o singoli o frequentavamo cinema sexi o punti di car-sex. Eravamo arrivati al punto di non scopare anche per periodi superiori ad un mese e con scarso trasporto e libido.
Io provavo a cercare di stimolare la sua fantasia, ma non ci riuscivo. Naturalmente il cazzo mi tirava e dovevo accontentarmi di segarmi, magari guardando i filmini dei numeri che avevamo fatto anni fa. Poi l’estate scorsa smanettando in internet sui siti porno e sul mio cazzo, ho scoperto A69 e ho cominciato a leggere alcuni racconti. Per i più attempati mi sembrava di rileggere le letterine della rubrica ‘Cara Selena’ che compariva su di una nota rivista porno degli anni ’80.
In modo particolare, mi intrigavano le storie di corna, che le signore mettevano ai loro mariti, particolarmente se questi erano cornuti consenzienti e/o cuck dichiarati, sottomessi alla propria moglie e al bull di turno.
Non vi dico le seghe che mi sono tirato leggendo quasi tutti i racconti presenti, sull’argomento.
Poi quest’estate, inaspettatamente accade qualcosa, mia moglie conosce tramite una sua amica un po’ troia, un uomo della sua età, che parla liberamente di sesso, delle sue avventure, e anche delle sue frequentazioni di puttane. Lo prende in simpatia ed evidentemente questa conoscenza tocca quelle corde che io non riuscivo più a ritrovare.
Arriviamo a giugno di quest’anno, io parto per le vacanze una settimana prima di lei, che poi mi avrebbe raggiunto. Vado a prenderla in aeroporto, arriviamo a casa e mi dice: ti devo confessare una cosa, due giorni fa ho visto Marco (il suo amico che io non conosco) e dopo aver bevuto una cosa al bar, l’ho portato a casa ns. nel box e mi sono fatta scopare per bene, poi alla fine si è tolto il preservativo e mi ha sborrato in faccia.
Potete immaginare l’effetto che ha avuto questa confessione su di mè, mi ha completamente spiazzato ma contemporaneamente eccitato, eravamo sul balconcino di casa e li l’ho scopata da dietro, mentre lei era appoggiata alla balaustra, purtroppo l’eccitazione era tante e tale che sono venuto subito.
Nei giorni seguenti, grazie a questa novità, finalmente abbiamo ripreso a fare sesso con assiduità. Finite le vacanze, siamo rientrati a Milano, arriva la vigilia di ferragosto, lei finiva in ufficio alle 13 e poi aveva il pomeriggio libero, io avevo altri impegni, mi telefona e mi dice: a proposito vado in libreria alla Feltrinelli e mi incontrerò con Marco per bere un caffè.
Alle 17 ci ritroviamo a casa e le chiedo come è andata in libreria e lei: bene abbiamo preso un caffè e parlato un po’, poi al momento di salutarci, mentre uscivamo dal negozio, lui mi ha posato la mano sul culo e io allora gli ho messo la mano sul pacco e gli ho detto vieni con mè. L’ho caricato in macchina, lui l’ha tirato subito fuori e sulla stradina dei bastioni che scende verso via Vittorio Veneto, mi sono fermata e gli ho fatto un pompino.
Cosa pensate che sia successo, altra scopata stupenda. A questo punto prende forma nella mia testa l’idea che questo Marco praticamente si stia comportando nei confronti di mia moglie da Bull e che se la gode come sua sweet a suo piacimento e io sono il marito cuckold che è contento della situazione e mi arrapo ancora di più, pensando di vivere finalmente in prima persona realmente una situazione di vero cornuto.
Arriviamo ormai ai giorni ns. sabato scorso, lei doveva lavorare dalle 11 alle 18 circa e io come di consueto al sabato dovevo andare dai miei genitori. Lei in effetti è uscita molto prima del solito, ma mi aveva detto che sarebbe andata ad un mercato rionale in Città Studi. Ci ritroviamo a casa alla sera, lei mi stava aspettando in mutande ancora prima di farsi la doccia, la guardo e capisco dai suoi occhi che mi doveva confessare qualche altra porcata, infatti, prendendomi in mano il cazzo mi dice: stamattina prima di andare al lavoro, mi sono vista con Marco, mi ha portata in zona Parco Lambro, nel posteggio dove avvengono gli incontri di car-sex, siamo scesi e siamo andati a piedi in una zona un po’ appartata e li Marco mi ha abbassato i pantaloni, me lo ha messo in bocca e mi ha infilato un dito nel culo, in quel mentre, si è avvicinato un singolo già col cazzo fuori e Marco lo ha fatto avvicinare, ma appena l’ho toccato è venuto. Ho finito di far godere Marco con la bocca e siamo andati via.
Mentre mi diceva queste cose, se lo era fatta mettere dentro e abbiamo scopato meravigliosamente.
Non ci sono più dubbi sul mio ruolo di cuck cornuto eccitatissimo di questa situazione e devo essere riconoscente a questo Marco, che ancora non conosco di aver riacceso in mia moglie la voglia e la gioia di fare sesso. Anzi lei mi ha detto, che continuerà a vedersi con Marco, senza dirmi prima ne dove ne quando, ma mi ha promesso che poi mi racconterà tutto.
Tra pochi giorni sarà il mio compleanno e come regalo ho chiesto a mia moglie di farmi vivere un esperienza totale da cuckold combinando con un paio di bull dei quali lei sarà la sweet a disposizione. Lei me lo ha concesso. Ho pubblicato quindi il mio annuncio su A69 molto eloquente e subito abbiamo ricevuto una quantità incredibile di proposte, tra le quali ne abbiamo selezionato una che ci è sembrata cogliere meglio di altre i ns. desideri e ci siamo messi in contatto con questi due singoli, che hanno già avuto esperienze simili con altre coppie tra qualche giorno, il mio sogno si avvererà e potrò conseguire la patente ufficiale di cornuto.
Vi farò sapere come andrà a finire.
Non c’è nulla di inventato nel mio racconto è vero al 100%.
Un saluto a tutti i Cuckold.
come sono diventato cuck
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2 anni fa
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