Sono le 2 del pomeriggio è una giornata piuttosto calda ed afosa. Ho detto alla mia amica che sarei passata a prenderla verso le 16 per andare a fare un giro in centro. Ho ancora due ore di tempo però me la prendo con calma ed inizio a prepararmi, mi spoglio ed apro il rubinetto della doccia
Il bagno è nel lato nord della casa, la stanza è sempre piuttosto fresca tanto che mi butto furtivamente sotto il getto di acqua tiepida.
Il bagno nella vasca è sicuramente più stimolante però oggi mi sento particolarmente vivace e non riesco a non trattenermi dall’accarezzarmi pensando ad un fantomatico “lui”…
Ad un certo punto sento suonare il campanello di casa, chi cavolo sarà a quest’ora??
Faccio finta di nulla, magari si saranno sbagliati, ed invece no! Eccolo di nuovo quel rumore fastidioso.
Che fare? Mi butto addosso l’accappatoio e vado a vedere chi è.
Dal, citofono risponde il tecnico del gas, cavoli!!! Me ne ero proprio dimenticata! A volte mi chiedo dove ho la testa, e adesso che faccio? Poco male! Gli dico che il contatore è vicino al garage, il tecnico mi risponde prontamente che lo sapeva già perché era già venuto per l’installazione ma che la porta era chiusa e che ci volevano le chiavi. Allora d’istinto gli rispondo di salire …ma no cazzo sono nuda! Nemmeno il tempo di trovare una scusa che il tecnico bussa alla porta. Ed io non ho nemmeno iniziato a cercare le chiavi, allora cerco di mettermi una mando davanti al petto e con l’altra gli apro.
Non potete immaginare la faccia sorpresa del tecnico che oltretutto conosco di vista ormai da anni in quanto frequenta gli stessi stabilimenti balneari nei quali io mi reco durante le vacanze.
Perlomeno l’impatto con un totale sconosciuto è stato evitato e poi ….conosce anche mio marito, quindi sa che non sono una donna sola.
Effettivamente un certo effetto me lo fa! È un bel cinquantenne sempre spiritoso e pronto alla battuta è sempre con la stessa donna quindi credo sia sposato anche lui anche lei è una tipa brillante, chissà che tipo di rapporto hanno?
Nemmeno il tempo di pensarlo e iniziano le danze, mentre cerco le chiavi nel comodino del corridoio, partono gli apprezzamenti:
accidenti, sarà perché il tuo accappatoio e bianco e risalta con l’abbronzatura ma hai già un colorito stupendo! E non siamo nemmeno a luglio!
grazie, molto gentile siamo stati al mare qualche weekend ed abbiamo trovato bel tempo e allora ne ho approfittato
hai fatto bene, io invece quest’anno vorrei cambiare, provare qualcosa di più trasgressivo
trasgressivo? In che senso?
ma si vorremmo provare qualche luogo naturista, me ne hanno parlato molto bene
ah si? Interessante, anche se io non so se riuscirei ….in pubblico mi vergognerei un po’
ma figurati! Non scherzare hai un fisico che fai girare la testa, l’ho notato sai in spiaggia! Gli uomini dello stabilimento, sposati e non, ti lanciano certe occhiate!
E ad un tratto scatta quello che non pensavo mai più potesse accadere, invece di cambiare discorso, o meglio ancora liquidarlo subito dandogli la chiave in mano, gli rispondo istintivamente e maliziosamente affrontandolo di petto e lasciando aperto il bavero dell’accappatoio dal quale si intravede spudoratamente il seno con una sottile riga bianca di contrasto lasciata dal costume.
gli uomini dello stabilimento compreso te? O tu guardi solo tua moglie?
per un attimo lo vedo tentennare ma si riprende prontamente
e facendo ruotare l’indice della mano mi scopre il seno, ed io non riesco a impedirlo sono in uno stato di brivido e piacere, mi gira la testa a mille cerco di appoggiarmi al muro ma facendo cosi non ho piu’ via di scampo e indietreggio nel corridoio .
lui non molla, ha capito ed anche i suoi occhi non mentono, mi desidera!
Ecco lo sapevo mi sto bagnando! Sto per raggiungere il punto di non ritorno..Mi afferra per l’accappatoio , si apre e con una piroetta, nel cercare di divincolarmi rimango nuda.
non temere, non ti voglio fare del male ma ti desideravo da tempo, lasciati andare
mi abbraccia forte e cerca le mie labbra per baciarmi, io sposto la testa e inizia a baciami il collo e mi infila la lingua in un orecchio.
Mi prende una mano mentre con l’altra mi stringe ancora e me la porta verso l’inguine e mi fa cenno di slacciargli la cintura.
Io eseguo e con grande piacere e percepisco con la mia mano la forma di un cazzo in piena erezione. Con indice e medio allento l’elastico dello slip e lui fuoriesce come una molla. Accidenti non è lungo o perlomeno non oltre quelli che ho già visto, in compenso è grosso, il diametro della cappella supera la dimensione del mio polso.
Le sue mani ora sono sopra le mie spalle e mi spingono verso il basso. Ho già capito cosa vuole ed è quello che voglio anche io: sentire il suo sapore.
Lo masturbo un po’ e nel mentre lo osservo, il suo petto le sue cosce è peloso al punto giusto, virile ma curato come il suo odore, tutto questo mi invoglia e rilassa.
dai su che aspetti, succhialo su!
lo lecco, lo insalivo e poi apro la bocca….anzi la spalanco perché è davvero generoso come dimensioni.
dopo i primi secondi non riesco a tenere in mano la situazione lui è molto eccitato e mi prende la testa come se avessi solo lei e inizia a scoparmi in bocca. Con una mano faccio freno sulla sua coscia per impedire di soffocare e con l’altra gli massaggio i testicoli…
se pensa di essere solo lui quello che vuole comandare si sbaglia..ora ci penso io…
i testicoli sono fradici della mia saliva nella quale intingo il dito ed inizio a farmi breccia nel suo culo, tanto lo so che è un maiale, lo so che gli piace e me ne accorgo perché la mia testa ormai sta ricevendo colpi di cazzo da k.o. fino a quando non mi domanda:
non sarebbe meglio metterci comodi?
io rispondo semplicemente con un gesto….gli prendo il pisello in mano come se fosse un guinzaglio e lo porto in camera da letto.
Mi sdraio e lui sopra di me, mi guarda dritto negli occhi mentre con le sue dita mi penetra e scoprendo che sono fradicia, sogghigna compiaciuto e capisce che sono totalmente in sua balìa.
Sarà perché è troppo eccitato ma non va tanto per il sottile e bruscamente entra dentro di me tanto da farmi restare per qualche secondo senza fiato ma poi il tutto si trasforma in piacere, ascolto il suo respiro che si regolarizza con il mio, si sono sulla strada giusta per raggiungere l’orgasmo.
A dire il vero non so se è il suo membro o tutta la situazione che si è creata ma non ci metto molto a venire copiosamente…
adesso sdraiati perché tocca a te!
nemmeno il tempo di dirlo e suona il telefono!
Accidenti è la mia amica!
Claudia sono le sedici e trenta, a che ora arrivi? Tutto bene?
cazzoooooooooooo no il tempo è volato, dovevo essere da lei per le sedici!
Corro nel corridoio prendo i suoi vestiti , glieli getto addosso esortandolo a vestirsi!
non preoccuparti…..ti aspetto in cabina al mare tra un mese!
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