sissi
, 34/34 anni
Coppia
Rome, Italia
Ultima visita: 1 mese fa
- 1 mese fa Presa di culo Mi sdraiai accanto al mio amante e appoggiai amorevolmente la testa sul suo petto....... iniziavo ad avere sensi di colpa per quel gran cornuto di mio marito.Feci un respiro profondo: ora ero una vera puttanella.Mi alzai e mi staccai dal suo cazzo, misi la mano proprio sotto l’ano per raccogliere tutto il suo sperma. Strinsi fortemente l'ano e la sborra cominciò a fuoriuscire. Mi sentivo così bene quando la sua sborra usciva dal mio ano spalancato, ce n'era così tanta che facevo fatica a raccoglierla tutta."Prendi il mio cazzo, lurida troietta!...Siii...! Così! Dai, prendi tutto il mio sperma, puttanella", disse mentre si assicurava di spingere tutto il suo cazzo in profondità in modo che tutto il suo sperma riempisse il mio sfintere.Lui mi afferrò il culo e ha continuato a stantuffarmi più forte di quanto mi avesse mai scopato prima, mi spruzzò tanta sborra calda dentro il mio culo ormai spalancato."Oh, mio Dio!!! Sto sborrando col tuo cazzo in culo! " Urlando, il succo della mia figa sprizzò generosamente sul ventre e sul petto di mio padre, e mi assicurai di continuare a muovere il mio sedere sul suo membro in modo da far fuoriuscire ogni goccia di umore dalla mia figa.Cominciai a sentire un orgasmo che scorreva in ogni centimetro del mio corpo, un orgasmo più incredibile, chi l'avrebbe detto che essere inculata sarebbe stato molto meglio che farsi scopare nella figa.Mi sono aggrappata al suo petto muscoloso, ho sbattuto il mio deretano su il suo cazzo ripetutamente più e più volte. Ero completamente eccitata, con un desiderio irrefrenabile di raggiungere l'apice del piacere, e volevo assicurarmi che ciò avvenisse senza toccare minimamente la mia intimità.Muovevo lentamente il mio culo roteandolo fino alla base del suo cazzo e sentivo le sue palle toccarmi il culo. Ben presto rimbalzai con forza e velocità su e giù sul suo cazzo, cominciai a sentire un’ondata di calore che mi attraversava il corpo, avevo una gran voglia di orgasmo.Pino si sdraiò sul letto, mi misi sopra e mi accovacciai sul suo cazzo in teso come una corda di violino. Questa volta il suo cazzo sembrava molto più grande nel mio culo, ma sarei stata in grado di controllare la forza con cui venivo scopata."Certo che sì, dai vieni, sdraiati!", risposi."Tesoro, comincio ad essere stanco, perché non mi cavalchi il cazzo?". Disse lui. "Sì! Sculaccia le mie chiappe da troia, e non toglierlo mai dal mio culo fino a quando non lo riempi con la sborra!". Dissi tutta eccitata.Quel bastardo di Pino iniziò a sculacciarmi su entrambe le chiappe, il calore dei colpi lasciava una sensazione ardente sulla mia pelle, mentre il suono ritmico si fonde con l'atmosfera carica di tensione. Ogni colpo accendeva una scintilla di piacere mista a una lieve pizzicata, creando un balletto di sensazioni sensuale e avvolgente."Immagino che tu sia solo una troia che lo prende solo nel culo, posso capirlo perché adoro scoparti nel culo!". Disse.Lo infilò di nuovo senza prestare attenzione al mio disagio e mi afferrò entrambe le chiappe con le sue mani forti."Rimettilo nel culo, Pinuccio mi piace di più quando mi scopi in culo!". Dissi mentre lui sfilava il suo cazzo dalla figa e lo sbatteva di nuovo nel mio sfintere del culo aperto e caldo. "Cazzo!!! Tiralo fuori! Fa male!!!" Dissi mentre lui mi scopava la figa velocemente e con forte vigore.. Mentre lui mi stantuffava la figa, cominciai a pensare che forse mi piaceva solo più l'anale, non ne avevo mai sentito parlare prima e forse ero la prima donna sulla terra a cui piace solo essere scopata nel culo."Girati e metti il culo in aria". Disse il mio amante. Mi girai e mi misi a faccia in giù sul letto, alzando il culo in aria come voleva lui. Pino mi ha infilato il cazzo nella figa e io non ero pronta.Non avevo mai succhiato il cazzo di mio.marito come adesso, quindi questa era un'altra nuova esperienza. Ho una bocca piccola, quindi prendere in bocca un cazzo così grosso è stato molto difficile, ho provato e riprovato, ma sono riuscita a prenderne solo circa la metà. Succhiai metà del suo cazzo per qualche minuto.Si alzò da me e indicò il suo cazzo, io lo presi come un segno che voleva che lo succhiassi e così feci. Mi misi in ginocchio e cominciai a pulire la sua verga ancora pulsante con dei fazzolettini umidi che avevo nel comodino.Lui cominciò a emettere dei grugniti mentre esplorava la mia figa con passione, e io rispondevo con rumori di piacere, gemendo apertamente. Il mio amante interruppe i baci e rimase disteso sopra di me, entrambi cercando di recuperare il fiato dopo l'intensa fase di coinvolgimento. La stanza era pervasa da un'atmosfera carica di desiderio e complicità.Non ho mai pensato di essere in grado di prendere un cazzo così grosso, ma ci sono riuscita ed ero così orgogliosa di me stessa.Pino si distese completamente sopra di me, seppellendo il suo viso nel mio collo e iniziando a baciarmi appassionatamente. Mentre lui mi spingeva sul letto con forza, io massaggiavo la sua schiena robusta e muscolosa, sentendo la potenza del suo movimento. Il ritmo era così vigoroso che sembrava potesse rompere il letto da un momento all'altro. Il letto iniziò a scricchiolare rumorosamente, aggiungendo un sottofondo sonoro sensuale alla nostra ardente interazione, testimoniando la passione e l'energia travolgente di quel momento condiviso.Lui interpretò il mio entusiasmo come un'istruzione immediata e afferrò la mia vita con le sue mani possenti. Proseguì quindi a martellarmi con una passione travolgente, portandoci entrambi in uno stato di oblio, dove il mondo esterno svanì e restammo avvolti solo dal fuoco del desiderio condiviso. Eravamo come immersi in un viaggio sensoriale in cui il mondo esterno svaniva, lasciando spazio solo alla fervente connessione tra noi due."Sì, ti piace, eh!? Allora se ti piace così tanto, continua a scopare il mio culo da puttana, cazzo!". Esclamai con euforia, trasmettendo la mia forta eccitazione. "Cazzo, sì! Fallo! Continua così! Mi farai sborrare nel tuo culo in men che non si dica!". Disse, mentre iniziavo a diventare la troia che avevo sempre voluto essere.Mentre mi pizzicavo i capezzoli, cominciai a roteare il culo sul suo cazzo.Questa è stata la sensazione più bella che abbia mai provato in vita mia e ora il fatto che sia stato Pino a darmi questa sensazione straordinaria ha reso il tutto ancora più bello.Afferrai i miei capezzoli e iniziai a strizzarli, lo feci mentre lui tolse il pollice dalla mia figa e cominciò a infilare il suo cazzo con forza e velocità nel mio buco del culo dolorante.Le mie mani si aggrapparono alle lenzuola con forza, mentre sollevavo lo sguardo verso il suo corpo scolpito. Gocce di sudore scivolavano lungo i contorni dei suoi muscoli, mescolandosi al mio giovane corpo. Il sudore bagnava i miei seni e lo stomaco, creando una sensazione di calore e intensità che avvolgeva entrambi, come una danza sensuale tra i nostri corpi."Ti prego, scopami il culo! Sono la tua puttanella da usare e scopare quando vuoi! Come na puttana che ho sempre desiderato essere!...Scopami forte e veloce, adesso!". Dissi mentre cominciavo a sentirmi posseduta dalla lussuria. Il suo pollice ha fatto sì che la sua scopata anale fosse così piacevole che ho cominciato a incoraggiarlo.Lui guardò la mia figa e vi appoggiò sopra il suo pollice carnoso e cominciò a sfregare il pollice avanti e indietro sul mio clitoride, provocando ondate di piacere in tutto il mio corpo. La mia testa si muoveva da una parte all'altra e tutto il mio corpo tremava, mentre Pino mi portava a nuovi piaceri che non sapevo esistessero.Pochi secondi dopo lui cominciò a stantuffare dentro di me. Il mio corpo si agitava e si contorceva intorno al suo cazzo e poi arrivai al punto di urlare a squarciagola per il dolore lancinante che mi pervasse la schiena. Ogni spinta sembrava un'esplosione di intensità, come se il mio sfintere rischiasse di spaccarsi, ma ho resistito, permettendogli di penetrarmi con una passione ancora più accesa. La sensazione di rischio e la dolcezza travolgente di quella penetrazione si fusero in un momento in cui il piacere superò ogni limite, creando un'esperienza indimenticabile di connessione ardente."Sii! Voglio che mi scopi il culo! Non mi importa se fa ancora male, basta che usi il mio culo per il tuo piacere!". Gli dissi. Istintivamente lui si fermo per un istante e disse:"Cosa c'è? Non sei in grado di prendere il mio cazzo? Non vuoi essere la mia troia che posso scopare quando voglio?". Disse lui mentre il suo cazzo giaceva conficcato fino alle palle dentro il mio buco del culo, lo sentivo ancora pulsare dentro il mio sfintere."Smettila, Pinuccio smettila !!...Mi brucia!...Fa così male, cazzo! Non ce la faccio! È così fottutamente grande il tuo cazzo!", gridai dal dolore."Ohhh!" Gridai quando Pino finalmente riuscì a infilare tutto il suo cazzo nel mio sfintere. Cominciò a farmi molto male mentre lui iniziò a scoparmi il culo più forte che poteva. Il mio ano era molto più stretto di quanto pensassi?Fino a quel momento, lui aveva sempre incontrato una leggera resistenza nel far penetrare completamente la sua verga, ma io desideravo sentirla tutta, completamente ficcata nel mio sfintere. Determinata a realizzare il mio desiderio, afferrai con fermezza la parte bassa della sua schiena e lo attrassi vigorosamente verso di me. La mossa ebbe successo e molto più della sua verga iniziò a penetrare all'interno, creando un'esperienza intensamente coinvolgente e appagante.La sua verga era troppo grande per me! Il mio buchetto veniva allargato mentre il suo cazzo scivolava lentamente sempre più in profondità. Sentivo la mia carne lacerata, metre la sua enorma cappella strusciava dentro le pareti del mio sfintere. Lo sentivo, la sua cappella era calda e il suo cazzo pulsava di desiderio. Non potevo credere a quello che lui mi stava facendo. Ero molta eccitata con la figa fradicia, un flusso costante di caldo succo di figa colava giù sul mio ano facilitando così la penetrazione.Mentre lui si sforzava di dilatare il mio stretto buco per poter infilare il suo cazzo più a fondo, abbassò il capo e posò le sue labbra sulle mie iniziando un bacio appassionato come mai prima d'ora. Questa volta, invece di percepire solo una piccola parte della sua lingua, come ogni qualvolta mi leccava la figs, sentii ogni centimetro della sua lingua spingersi con ardore nella mia bocca. Pino si rivelò un maestro nell'arte del bacio!Avvolsi le braccia intorno a lui, sfiorando la sua schiena nuda e percependo la robustezza dei suoi muscoli, mi piaceva l'idea di essere il suo giocattolo, una sorta di oggetto del suo desiderio.Mi sono chiesta se tutti le mogli facciano pensieri così sconci e danno con gioia il culo al l'amante. Ero certa di trovarmi in un sogno. Sembrava incredibilmente bello per essere reale, eppure lo era. Non potevo credere che provavo disgusto solo quando mio marito provava a incularmi,pensandolo era strano e inquietante. Ora, invece, desideravo ardentemente che Pino mi devastasse.Mentre lui assestava i suoi colpi potenti sul mio deretano, provavo una sensazione travolgente nell'avere il corpo di Pino sopra di me, una stimolazione che alimentava l'eccitazione nel momento.Sentivo il suo ansimare, la sua eccitazione palpabile come quella di un felino che si avvicina con furtività alla preda, ogni respiro carico di anticipazione e desiderio. con le gambe ancora sollevate, senza dire una sola parola, appoggiò il suo cazzone sul mio buchetto e cominciò a infilarlo delicatamente.Mentre la mia voglia di essere sfondata cresceva, lui si tolse rapidamente la camicia e cominciò a camminare verso di me, sali sul letto e si mise sopra di me. Volevo così tanto che lui si avvicinasse a letto, mi girasse, mi infilasse il cazzo nella figa e mi scopasse come una puttanella.L'atmosfera era tesa, permeata da un'aria sensuale che si insinuava nell'ambiente. Ero così eccitata che sentivo il desiderio irresistibile di essere scopata da Pino. 578 0 1 anno fa
- 1 mese fa Nettare sulle mie labbra. La mia storia di cornuto è piuttosto banale ed accade in vacanza sul mare, in un villaggio turistico di Vulcano nelle isole Eolie. Molti dei frequentatori, come me e mia moglie, tornano lì ogni anno, il mare è bello, la vita è tranquilla e non costa molto . Quella serata verso le 20:00 mia moglie Sissi mi dice : troppo caldo, amore mio, sono tutta sudata io scendo in spiaggia per fare un bagno, tu che fai? Scendi con me? In quell'istante stavo giocando a carte sul cellulare, gli dico appena finisco la partita scendo. Fu così che mia moglie Sissi va proprio dritta dritta in spiaggia. Dopo venti minuti circa vado in spiaggia anche io, ma Sissi non c’è. Dove è finita? La cerco con lo sguardo, poi mi avvicino ad un gruppo di scogli. Sento dei rumori. Con il passo del giaguaro, mi avvicino ancora e vedo Sissi, china, nella classica posizione di chi sta facendo un succosissimo pompino,guardo in viso lui e per poco non viene un infarto .... Oddio é Pino il suo ex amante di tanti anni fá . Rimango stordito, ma la scena è fantastica. Lei è una vera artista del pompino e, dai mugolii del suo amante, capisco che anche lui è d’accordo con la mia sensazione. Chi l’avrebbe mai detto, la cara mogliettina che si è ritrovata con il suo ex a Vulcano. Guardo l'orologio che fa le 21:15, Sissi é Illuminata dalla luna, ed io posso vederla in tutto il suo splendore e non riesco a staccarmi dalla scena. Nemmeno quando lei, veloce come la luce, se lo sfila dalla bocca e ci si siede sopra risucchiandolo tutto dentro la sua figa. Quel magnifico culo che si stringeva mentre cavalcava con passione il cazzo di Pino, con una furia ammirevole. Metto le mani nei pantaloni e trovo il mio più duro dell'acciaio. Stavo per andare da loro come una furia per mettere a nudo la tresca e fare una strage, ma decido di farmi na sega prima di intervenire. Sono ancora più stupito. E incuriosito. Da un po’ di tempo, noi solo posizione del missionario, niente orale. Voglio veder dove vogliono arrivare. Poi lui, la fa alzare, la prende tra le sue braccia e la deposita sul telo sopra la spiaggia. Lei si lascia depositare e poi gli dice: “Dai Pino non ho troppo tempo,mio marito mi starà cercando,entra dentro di me, presto….. prendimi…prendimi…..”. Lui non si fa pregare. Le alza le gambe, la piega come un panino, si appoggia su di lei e le infila l’uccello nella figa.Ho l’uccello di nuovo un fuici di pressione, mentre osservo mia moglie che mi sta incoronando nuovamente cornuto. Distratto per un attimo e…….. penso che sia inutile, ormai, interrompere proprio ora la scopata. È uno spettacolo straordinario. E poi, come sa bene ogni cornuto per avver vissuto questa stessa situazione, è eccitante da morire vedere in diretta la moglie che fotte con l'amante!Ansimano entrambi, e mia moglie ha ancora fiato per magnificare le doti del suo amante. “Hai il bel cazzo cazzo durissimo. Prendimi, dai Pinuccioooo prendimi … sfondami …… dammelo tutto ….. riempimi di sborra calda e profumata!!!”. Pino ansima come una locomotiva e spinge come un toro ma non cede, resiste. Meno male, almeno lo spettacolo continua. Mi accarezzo il mio uccello. Era il mio orgoglio, ma ora …… .è lì, barzotto, un po’ intimidito. Sissi denuncia almeno tre orgasmi con gridolini inequivocabili e poi anche con affermazioni chiare di godimento. Sono sopraffatto dallo stupore. E, forse, per continuare a stupirmi, al terzo orgasmo, Sissi si sfila il cazzo dalla figa e si mette a quattro zampe e gli ordina: “Sfondami il culo Pinuccio! Te lo meriti! È da tanto che Pino aspettava di sverginare profondamente nel culo Sissi!!!!”.Infatti tanti anni fá quando mi confessò la sua relazione con Pino, mi disse che lui ci aveva provato, ma lei non aveva ceduto alla tentazione di farselo prendere.Basta, questo non doveva farlo. A me non ha permesso nemmeno di mettere un dito … nel suo culo!!! Ora vado e faccio un macello! Ma lo spettacolo è troppo eccitante per metter fine. Pino si avvicina da dietro, ha il cazzo in fiamme peggio di me, gli allarga le chiappette che io amo tanto, appoggia l’uccello sul punto giusto e, con un colpo di reni, entra.Sisdi lancia un urlo di dolore, poi un'altro e un'altro ancora, una volta tutto dentro urla di continuare così, di sfondarle il culo, di sfondare tutto. E lui non si fa pregare. Su e giù, su e giù. Lei gode come una indemoniata, anzi, come una vera zoccola. Lui sembra uno stantuffo rotto ed io sono eccitatissimo ed ho dimenticato di irrompere sulla scena. E poi perché rovinare a me lo spettacolo e a loro la festa? Tanto ormai sono cornuto.Ho aspettato che Pino le sborrasse nel culo e uscisse il suo cazzo e sono andato in un bar a bere un whisky. Dopo oltre mezz'ora sono rientrato nel nostro villino. Sissi, senza forze, faceva finta di dormire. Mi spoglio nudo e mi stendo al suo fianco. Sissi era ancora senza mutande. Le passo la mano tra le cosce. In altri tempi avrebbe reagito immediatamente aprendo le gambe. Continua a fingere di dormire. E’ stanca, non ha voglia di scopare anche con me. È ancora calda dell’amplesso. Sulla sua pelle sento l’odore di Pino è capisco che non'e arrivata in tempo a farsi la doccia perché sono rientrato io. Ha preferito far finta di dormire. Ora, nel culo, ha lo sperma di Pino. Come un cornuto penso cose strane, mi piacerebbe leccarle il suo nobile buchino e sentire il sapore della sborra, ma non mi lascia avvicinare. Tiene le gambe strette, non vuole farsi scoprire che mi ha tradito. Poi mi prende la testa tra le braccia.Un suo capezzolo mi finisce vicino alla bocca. Mi dice: “sono stanca morta, amore, …… sta buono …….. ti prego, dormi”. Ma io insisto. Voglio scoparla anch'io. Allora lei mi prende il cazzo in un mano e dolcemente, mi masturba lentamente. Non mi lascia avvicinare alla sua figa nemmeno con la mano. Mi piace da morire. Le succhio il capezzolo. Voglio scoparla ed allora prendi coraggio e le dico: ti ho visto scopare con Pino. Si blocca per qualche interminabile secondo. Poi riprende e sussurra: “ma cosa dici, amore mio?”“Ti ho vista, un attimo fa, eravate nessi appartati di nascosto dopo la fine della spiaggia di vulcanello, avete scopato di brutto”Senza smettere di masturbarmi lentissima “Mi hai vista? Allora avrai visto che non ero affatto contenta. E’ un animale Pino, un vero bruto. Ho dovuto cedere mi avrebbe picchiato”“Non mi sembravi così dispiaciuta. Sei venuta tre volte…..”“Ma no, amore, ho finto tre volte, per farlo finire in fretta”“Te lo sei fatto mettere nel culo…..”“È vero, non volevo, …… era come un animale ….. praticamente mi ha violentato….. ho resistito a un dolore tremendo” e intanto continuava a masturbarmi“A me è piaciuto molto vederti scopare con Pino” dissi e sparsi il mio sperma sulle sue gambe.“Ti è piaciuto? Davvero? A me no! Mi ha fatto tanto male. È stato doloroso fisicamente e moralmente. Ha fatto a pezzi la mia dignità. Mi sono sentita una puttana! Ma, per farti contento, amor mio, lo scoperò ancora”“Si – le dissi – fallo ancora per amor mio”“Va bene, come vuoi tu. Sappi, però, che se scopo con lui voglio che tu sia sempre presente, ovvio che sarò sempre presente, ma adesso prima di farmi un pompino farmi leccare la tua figa piena del vostro nettare ancora tiepido...... Sissi si mise nella posizione del 69 e dopo pochi minuti gli sborrai in bocca come un cornuto, mentre con la lingua mi leccavo le labbra gustandomi l’ultima goccia del loro nettare. 2298 0 1 anno fa