padronebastardo
, 48 anni
Maschio
Venice, Italia
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- 3 mesi fa Nicole partecipa alla gara di castità forzata e orgasmo negato C’era un sito fino a qualche tempo fa, un blog che si dedicava al tema della castità forzata femminile.Su questo blog venne organizzato un concorso per schiave con una gara di castità forzata. Queste dovevano eseguire delle prove per un mese, ovviamente non dovevano avere nessun orgasmo, quelle che non ce la facevano erano sottoposte a punizioni tremende decise dal forum del blog.Decisi allora di far iscrivere Nicole alla gara di castità forzata, ero sicuro che poteva farcela dato il suo livello di sottomissione, anche se la concorrenza era agguerrita.Le prove furono le più difficili: una volta fu costretta ad andare al supermercato per cambiare un cetriolo e una scatola di preservativi. Entrò nel supermercato a Parigi sotto casa sua e cercò l’addetto più perverso, in quanto temeva che trovando la persona sbagliata avrebbe chiamato la polizia. Gli spiegò che desiderava cambiare l’articolo, perché gli serviva urgentemente il cetriolo per poterlo utilizzare nel suo sederino, ma il cetriolo in suo possesso era stato giudicato troppo piccolo e non avrebbe prodotto un dolore sufficiente sul buchetto.L’inserviente si illuminò il volto di una strana luce e gli disse di accompagnarlo in magazzino dove avrebbe trovato sicuramente qualcosa della misura adatta. Una vola arrivati in magazzino gli mise una mano in mezzo alle gambe, ma Nicole le spiegò che stava partecipando a una gara e che era suo compito umiliarsi davanti a lui in quel modo, dopodiché sarebbe dovuta tornare a casa per masturbarsi un ora il culo con il cetriolo, aprendolo molto piano, con estrema lentezza e senza avere la possibilità di godere.La spiegazione lo fece arrapare terribilmente, tanto che disse di aver capito che razza di maialina aveva davanti, prese il cetriolo lo inserì nel buchino di Nicole, dicendole oscenità di tutti tipi come ti va bene se ti sfondo il buchino, tira su le chiappe che lo faccio entrare meglio, senti come è difficile farlo entrare, ma un po’ alla volta ce la fa.Concluse dicendole che le sarebbe piaciuto le facesse un bel ditalino, le mise una mano tra le gambe e le disse senti quanto è fradicia, si fece fare un pompino dicendole che adesso se ne poteva tornare a casa che aveva superato la prova.Alla fine però Nicole non ce la fece a vincere la gara, resistere un mese a prove sempre più difficili era arduo anche per una schiava masochista come lei che farebbe di tutto per soddisfare il suo padrone.La sua resistenza arrivò a tre settimane: stavamo guardando insieme un film porno e lentamente strusciava un cuscino sulla passerina, tendenzialmente un buon modo per tenere sotto controllo l’orgasmo, ma le tre settimane di astinenza cominciavano a farsi sentire, infatti non riuscì a fermarsi al punto giusto e venne con un orgasmo così intenso da non riuscire neanche a rovinare l’orgasmo.Il blog decise che la punizione sarebbe stata una lunga gita in bici su strade sterrate, con le mutandine ben riempite di sale grosso, facendo in modo di inserirlo anche dentro in modo che durante la pedalata il dolore diventi veramente insopportabile.Dopo un’ora Nicole aveva la passerina terribilmente irritata, ma anche eccitata.Dopo si è lavata la passerina, senza neanche toccarsi perché il mio permesso di godere non lo aveva. 1055 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Nicole con la sua amica lesbica a vedere Francia Belgio e secondo inco Nicole mi dice che la sua amica lesbica Angélique l’ha invitata a vedere la semifinale dei mondiali Francia Belgio nel bistrot sotto casa sua e mi chiede il permesso di poterci andare. Angélique è una ragazza molto particolare, infatti è lesbica e ha un attrazione particolare per Nicole, capita spesso infatti che quando ha bevuto un goccio in più la abbracci o cerchi di metterle le mani sulle tette.Sono abbastanza titubante se darle il permesso, ma so che anche che Nicole freme dalla voglia di farsi leccare la vagina da una donna, decido quindi di accordarle il permesso di incontrarla, ma dicendole che questa sera potrà solo farsi leccare le tette, la fighetta gliela potrà far leccare solo tra qualche giorno. Nicole mi guarda con uno sguardo che sembra dire sempre meglio di niente.Le ragazze si siedono a un tavolino e cominciano a vedere la partita che inizialmente si fa più difficile del previsto per la Francia e quindi Angélique è piuttosto tesa e concentrata sulla partita-.Questo dura fino al gol di Umtiti, dal quale Angélique comincia a ordinare da bere prima per festeggiare il gol, poi il mancato ritorno del Belgio e poi la vittoria della Francia.Dopo quest’ultimo fatto Angèlique esce in strada visibilmente brilla per festeggiare la vittoria della nazionale che è arrivata in finale di colpa e complice l’alcol e il casino degno più di Rio che di Parigi, comincia a scaldarsi e ad abbracciare Nicole che inizialmente sta un po’ sulle sue tirandosela un po’.Angèlique allora le dice senza tanta timidezza già te la sei tirata quando siamo andate al concerto sotto la torre Eifell, e quando ti ho invitata a casa mia vedi vdi lasciarti un po’ andare.Nicole allora il cui scopo è quello di farsi leccare le tette da Angèlique , decide di lasciarsi abbracciare fino a farsi toccare il stupendo culetto.Dopo un po’ che Angèlique è con le mani sul culetto di Nicole le chiede se la può seguire a casa sua e questa facendo finta di farlo controvoglia dice di sì.Una volta arrivate a casa di Angèlique essendo questa venuta a meno dei freni inibitori per via dell’alcol le dice che ha voglia di scopare con lei.Nicole conscia del mio ordine di non potersi fare leccare la passerina quella sera dice a Angélique che la metterà alla prova se riuscirà a farle raggiungere l’orgasmo leccandole solo le tette le consentirà di leccare la sua depilatissima e vogliosa passerina e forse anche il suo meraviglioso culetto praticamente vergine.Nonostante tutta l’esperienza di una lesbica molto troia far avere un orgasmo solo leccando le tette non è così facile e pur eccitando terribilmente Nicole i cui capezzoli ormai erano irti come scogli non riuscì a farle raggiungere l’orgasmo e dopo un po’ salutò Angélique sensibilmente delusa.In realtà Nicole non era affatto delusa e avrebbe avuto volentieri un orgasmo, aveva solo obbedito al mio ordine di non farlo e me lo fece notare. Io le dissi che l’orgasmo l’avrebbe avuto per via della lingua di Angélique, infatti tra un giorno due avrebbe richiamato Angélique e gli avrebbe detto che le poteva dare una seconda possibilità e questa volta avrebbe potuto farsi leccare la passerina anche se non riusciva a farle avere un orgasmo solo leccandole le tette.Passato qualche giorno Nicole manda un messaggio ad Angèlique dicendole che forse l’altro giorno è stata un po’ stronza e che se voleva le dava un’altra possibilità. Questa volta la invitava a casa sua a mangiare per una cena galante a lume di candela e se da cosa nasce cosa chissà….Angèlique dice di accettare e dopo due giorni la aspetta a casa sua, dopo una stupenda a luna di candela, Nicole si avvicina e le dice che se la fa eccitare le fa leccare la passerina.Angèlique comincia a limonare baciando Nicole prima sulle labbra e poi sulla lingua. La spoglia fino a denudare le sue tette non grandissime, ma con due capezzoli molto belli e sensibili. La foga di Angèlique è tale che Nicole questa volta rischia sul serio di avere un orgasmo dal modo in cui le vengono leccate da Angélique che sembra veramente un ossessa.Nicole a questo punto le dice di spogliarla e di farla godere. Angèlique non aspettava altro, la porta sotto il letto comincia prima a leccarle il clitoride fino a farlo diventare duro come il marmo e poi insinuarsi come un ossessa sull’entrata della vagina e la parte circostante l’ano. L’orgasmo di Nicole è violentissimo, la voglia di farsela leccare era tantissima, l’attesa e la voglia di Angélique hanno fatto il resto.Angélique le dice prima di andare via cerca di dire a quel bastardo del tuo uomo che se qualche volta non fa il bastardo potrebbe andare bene lo stesso, perché solo lui poteva concepire una bastardata cosa come quella dell’altra sera.Per circa una settimana Nicole e Angèlique non si erano più viste e questo aveva comportato un certo turbamento in Angeliquè che nonostante l’intraprendenza era in realtà una ragazza abbastanza timida.Angèlique decide quindi di telefonare a Nicole e questa le dice che essendo un po’ raffreddata ha preferito non muoversi in questi giorni. Angèlique allora con un coraggio insospettabile le dice che la sera sarebbe venuta a trovarla per farle compagnia.La sera sulle sette Angèlique arriva a casa di Nicole con un pacco di biscotti al cioccolato che sono i suoi preferiti.Nicole la accoglie vestita con un paio di pantaloncini e in canottiera, senza reggiseno e con i capelli sciolti.Una volta sedute attorno al tavolo per mangiare tè e biscotti incominciato a parlare, Nicole le dice che oltre a stare male ha mille pensieri per la testa (università, lavoro, trovare casa) e li Angèlique la prende per mano, le fa la prima carezza e le racconta di essere molto triste perché la sera precedente si era ubriacata ed era andata a letto con un ragazzo che manco le piaceva obnubilata dai fumi dell’alcol.Con la scusa che Nicole si sentiva debole le ragazze si sono spostate a parlare e ridere in camera da letto e Angèlique dice a Nicole che le sarebbe mancata tanto con la sua partenza essendo l’unica persona in grado di capirla e conoscerla davvero. Nicole non le risponde, a quel punto Angelique la accarezza sulla guancia e le ragazze cominciano a limonare. Nicole sentiva la voglia aumentare ad ogni bacio e la passerina bagnarsi sempre di più fino a quando ha cominciato a spogliare Angèlique e le ragazze si sono trovate in perizoma sul letto.Angèlique va sopra a Nicole e comincia a leccarle le tette, la quale diventa sempre più fradicia(già di per sé non ci vuole tanto nota dell’autore). Angelique se ne accorge e le mette due dita nella passerina che fa entrare e uscire toccando insieme il clitoride con un altro dito. Angelique allora cominciò a leccare il clitoride di Nicole, i cui umori aumentavano sempre di più. Evidentemente Angèlique avendo parecchia esperienza nell’arte di Saffo sapeva dove mettere la lingua e infatti ci mette davvero poco a far avere un orgasmo a Nicole.Dopo l’orgasmo di Nicole le ragazze bevono una birra e poi sarebbe toccato a Nicole far godere Angèlique ed era molto titubante essendo solo la seconda volta che toccava una donna.Nicole comincia a leccare le tette di Angèlique, poi scivola con la mano fino alla fighetta soffermandosi un bel po’ sul clitoride, poi comincia a leccarle la passerina fermandosi diverse volte come le avevo suggerito io.Angèlique fu molto colpita da questa cosa e guardò Nicole in faccia stranita tanto che a fine serata le dice sai Nicole stavo per godere e diverse volte ti sei fermata o hai allentato il ritmo, dopo la sua risposta Angèlique le fa un sorriso e cambia discorso. 970 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Nicole la mia schiava parigina fine castità forzata L’episodio dall’estetista che inavvertitamente le ha toccato il clitoride anche se è un episodio durato un attimo meno di cinque secondi, ha reso l’eccitazione di Nicole più intesa, così come la sua capacità di resistere alla castità assai più complicate.La sera va con degli amici a bere qualcosa, ma questo non aumenta la sua capacità di resistenza, anzi la depilazione della fighetta l’ha resa più sensibile del solito al punto che quando qualche uomo la guarda si immagina scene erotiche e si bagna parecchio, e gli umori le scendono lungo la gamba facendola vergognare parecchio, anche pensando che la domenica come al solito andrà in piscina e col costume la sua eccitazione potrebbe essere facilmente visibile a tutti.L’indomani inizia a lavorare alle otto e questo le fa tenere la mente impegnata e pensare poco alle sue voglie fino a sentire il che le consente di sentire poco l’eccitazione che porta dentro il suo corpo. Alle due circa le ordino di indossare delle mutandine bianche per vedere se sta davvero rispettando la castità forzata, dato che gli umori sul bianco risaltano meglio. Alle quattro le mutandine erano praticamente tutte zeppe di umori.Le scrivo che la sera non so se riusciremo a vederci o sentirli dato che avevo degli amici a casa, ma che cercherò di mandarle qualche messaggio per provocarla lo stesso. Lei mi risponde che non sa se è perché sono diversi giorni che è in castità, ma quando la chiamo “cagnetta”. “Cagna” o simili la sua fighetta gronda.L’indomani mi racconta del sogno che ha fatto la notte si ricorda che era da sola in un taxi quando il tassista le dice che lui ha ancora voglia di fare sesso, ma la moglie quindi si deve arrangiare in altre maniere, ferma il taxi e la spoglie, ma poi non sa come è andata a finire perché si è svegliata con la fighetta inzuppata in modo incredibile.Il giorno dopo mi chiama dicendomi che siccome era in pausa si era distesa sul letto e aveva troppa voglia e mi chiedeva pietà chiedendomi di fare finire la castità forzata, perché non ce la faceva più, ma io risposi che non se ne parlava nemmeno per scherzo, anche se capivo che stava impazzendo.Mi racconta che la sera era invitata a mangiare a casa di una sua amica con forti tendenze lesbiche e la sua capacità di resistenza sarebbe stata messa a dura prova, anzi la metteva a dura prova anche solo uno sguardo di un uomo o di una donna, addirittura quando nel suo lavoro di baby sitter doveva fare una danza con una bambina che le chiedeva di mettersi a quattro zampe si infradiciava tutta.La sera dall’amica andò proprio come lei temette: dopo la cena cominciò a toccarle le tette e lei per evitare il peggio fu stata costretta a trovare una scusa e tornare a casa.I giorni seguenti furono abbastanza tranquilli e furono molto utili per conoscerci meglio e scoprii l’intelligenza, la vivacità, le capacità intellettuali di Nicole che si dimostrava oltre a una gran cagna, una persona molto interessante anche per molti altri aspetti.Per mettere un po’ di pepe le dico che le do la possibilità di far finire la castità se lo fa con una donna di almeno sessant’anni sapendo che in una città di persone snob, come Parigi era una cosa abbastanza complicata che capitasse, infatti fu quello che capitò, ma contribuì a eccitare ancora di più Nicole e a diminuire le sue capacità di resistenza, che addirittura cercava di non andare spesso in bagno perché facendo pipì sentiva la fighetta ancora più bagnata e che pulsava.I giorni seguenti continuarono senza grandi sussulti, dato che Nicole era molto impegnata, i problemi cominciarono a sorgere gli ultimi due giorni che erano un sabato e una domenica, perché sono giorni in cui non essendo tanto impegnata non aveva la testa sgombra da altre cose e la mente pone l’attenzione sulle sue voglie: i suoi capezzoli sono praticamente permanente duri, il clitoride gonfio in seduta stante, ormai la sua capacità di resistenza ridotta ai minimi termini.Ormai sta arrivando il quindicesimo giorno e le dico che per uscire dalla castità forzata deve prima masturbarsi sei volte fermandosi prima di godere, ma non ce la fa e dopo la quinta volta ha un orgasmo violento di un intensità che non aveva avuto da molto tempo.Mi vedo costretto comunque a punirla per questa mancanza e durante i colpi che ho inflitto sulla passerina Nicole ha avuto un altro orgasmo. 878 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Nicole la mia schiava parigina e inizio castità forzata Nicole è una ragazza francese di origine italiana. Mi scrive una mail il sette di giugno dicendo che è da sempre una mia grande lettrice, ma che solo ora si è sentita pronta a fare il grande passo e a contattarmi.Per provocazione le chiedo di mostrarmi la merce, cosa che le ho chiesto per metterla in imbarazzo e vedere se è veramente una sottomessa, o una delle solite folgorate sulla via delle sfumature di grigio, a posteriori credo che l’avesse capito essendo una persona molto intelligente.La sua risposta mi lascia abbastanza basito oltre a mandarmi le foto mi dice che è pronta e disponibile a fare qualsiasi cosa le ordinerò. E’ una ragazza abbastanza alta, un seno non grandissimo anche se comunque porta una terza misura, un bel sederino.Le dico allora che comunicare la mail non è che sia tanto comoda e che su whatapp o telegram sarebbe più comodo. Lei mi dà immediatamente il suo numero di cellulare chiedendomi di scriverle subito, che è impaziente di diventare la mia schiava anche se è fidanzata, ma non le interessa.Nella foga però mi dice però una cosa da cui si denota che dalla lettura dei miei racconti non ha colto quello che mi piace di più ordinare, infatti mi dice che si masturba spesso fino anche a tre volte al giorno.Le scrivo subito su whatapp dicendole che sono esigente e che come prima cosa dovrà pulire il water con la lingua, lei dice che è una cosa che un po’ la disgusta condividendo l’appartamento con altre persone, ma che obbedirà.A questo punto le ordino dieci giorni di castità forzata e di depilarsi completamente la passerina, lei mi risponde che prenderà subito appuntamento con l’estetista per depilarsela e che per lei sarà dura non toccarsi in quanto le piace masturbarsi spesso.Mi dice poi che domani è il suo compleanno e che viene il suo ragazzo dall’Italia e che sicuramente vorrà scopare, ma le rispondo che essendo in castità forzata non può farlo, ma può far godere lui, ma non viceversa lui non può toccarla. Lei anche se controvoglia mi dice che obbedisce.Il ragazzo non prende affatto bene la cosa e contrariato dal fatto di essersi fatto un viaggio dall’Italia a Parigi per trovare la sua ragazza che non lo fa neanche scopare la molla.La sera dopo capita un fatto che rischia di stroncare il nostro rapporto, essendo fuori a un compleanno di un amico le rispondo che non posso occuparmi di lei e non la prende bene dicendo che come lei mi ha dato serietà come schiava io le devo dare serietà come padrone e che non vuole più essere una mia schiava e si limiterà a masturbarsi sui miei racconti come aveva fatto prima di contattarmi.Capisco subito però che in realtà ciò non è vero e che dice questo solo perché si è sentita trascurata, per un paio di giorni mi manda messaggi in cui mi tiene il broncio, fino a che mi dice che avevo ragione io e che si era sentita trascurata, voleva farmelo capire. Io le dico che va bene, ma deve chiedermi scusa in ginocchia e la castità sarebbe stata di quindici giorni e non più di dieci.Il pomeriggio successivo mi scrive un messaggio in cui dice che si è svegliata con il lenzuolo tutto bagnato dai suoi umori, che si sente mentalmente assoggettata a me e per fortuna aveva i pantaloni perché le cadevano gli umori lungo la gamba.Le difficoltà di Nicole sono ogni giorno superiori in quanto facendo la baby sitter per arrotondare si mette inevitabilmente in certe posizioni con le gambe andando a stimolare parti sensibili, cosa che rende ancora più difficoltoso resistere alla castità.Almeno due, tre volte al giorno mi dice che questa prova le sta facendo passare le pene dell’inferno, ma vuole farcela per soddisfare il suo padrone, oltre che nel timore per quella che sarebbe la punizione se non ce la facesse.Per vedere se effettivamente sta rispettando la castità forzata le chiedo di farmi vedere le mutandine che indossa e mi mostra degli slip completamente impregnati di umori, poi mi dice che questa sera prima di coricarsi leggerà lo stesso qualcuno dei miei racconti anche se sa di farsi del male non potendosi toccare.Il giorno dopo la cosa si fa sentire quando è seduta con le bambine su un tavolo avrebbe voglia di incrociare le gambe per darsi un po’ di piacere, ma riesce a resistere e a non farlo. La sera va a letto presto senza leggere racconti erotici, sperando di dormire meglio della notte precedente.La mattina però non sta affatto bene si sveglia con un raffreddore accentuato, ma dopo aver preso dei farmaci nel pomeriggio le passa subito, torna ad eccitarsi e mi dice che ogni volta che le scrivo o mi sente è felice e si eccita subito.Nei giorni seguenti non ci sono sussulti si abitua alla castità forzata, anche se soffrendo arriva però un momento particolare quando deve andare dall’estetista per fare la manutenzione alla depilazione della passerina.L’estetista era una ragazza di 22 anni, molto gioviale che parlava con lei del più e del meno in tranquillità, ma l’imbarazzo è venuto quando per qualche istante le ha toccato il clitoride e si è accorta di quanto era bagnata e allora le ha fatto un sorrisino ammiccando. 841 0 3 mesi fa